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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "La situazione a Bakhmut è sempre più complicata"

Il presidente ucraino ha ammesso nel suo consueto discorso serale che la situazione per le truppe di Kiev nell'Est del Paese sta diventando molto difficile. Per il Cremlino non ci sono condizioni per sviluppi pacifici. "L'operazione militare russa continuerà", ha detto il portavoce del Cremlino. Secondo l'ex presidente russo Medvedev la continua fornitura di armi occidentali a Kiev rischia di provocare una catastrofe nucleare globale

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Mosca, distrutto un deposito di munizioni vicino a Bakhmut

La Russia afferma di aver abbattuto cinque droni lanciati dall'Ucraina e di aver distrutto un deposito di munizioni vicino alla città orientale di Bakhmut. Lo riporta Sky News. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver abbattuto anche quattro missili Himars. 
- di Redazione Sky TG24

Raid su aree civili, 2 soldati russi condannati fino a 10 anni di carcere

Due soldati russi catturati dalle forze armate di Kiev sono stati condannati a dieci e nove anni di carcere dopo essere stati riconosciuti colpevoli da un Tribunale ucraino di aver condotto raid aerei sulle aree residenziali nell'est. Lo ha reso noto il servizio di sicurezza ucraino (Sbu), spiegando che i due ''hanno preso parte attiva nel bombardamento di città ucraine nel fronte orientale'' e sono stati catturati lo scorso anno.
Entrambi i soldati sono stati giudicati colpevoli ai sensi delle leggi sull'invasione dell'integrità territoriale e dell'inviolabilità dell'Ucraina e sulla partecipazione a formazioni paramilitari o armate non previste dalla legge.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, un civile morto in bombardamento russo nel Donetsk

Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha riferito del bombardamento da parte dei russi dell'insediamento di Kurakhovka nella regione di Donetsk. Nell'attacco, una persona è morta. "I russi stanno bombardando il villaggio di Kurakhovka nella comunità di Kurakhov. Ci sono informazioni su un civile morto. Il bombardamento continua", ha dichiarato Yermak su Telegram. 
- di Redazione Sky TG24

Attivisti bielorussi rivendicano distruzione aereo russo

Partigiani bielorussi contro la guerra in Ucraina hanno rivendicato di aver distrutto un aereo militare russo in una base aerea vicino Minsk. "Questa è la diversione di maggior successo dall'inizio del 2022. L'operazione è stata condotta da due bielorussi. Hanno impiegato dei droni e hanno già lasciato il paese", ha twittato Franak Viacorka, un consigliere della leader dell'opposizione in esilio, Svetlana Tikhanovskaya.
L'attacco con due droni alla base aerea di Machulishchy, a 12 chilometri da Minsk, è stato rivendicato dall'organizzazione partigiana bielorussa Bypol, riferisce il Guardian. Il bersaglio colpito è un aereo Beriev A-50, "uno dei nove Awacs delle forze aeree russe dal valore di 330 milioni di dollari", sottolineano i partigiani, usando la sigla per gli aerei con sofisticati sistemi di ricognizione. 
Non vi sono conferme indipendenti al grave danneggiamento dell'aereo, ma blogger militari russi e bielorussi hanno parlato ieri di esplosioni nella base aerea. Interrogato oggi in merito dai giornalisti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto: "non abbiamo nulla da dire a questo proposito". 
- di Redazione Sky TG24

Putin conferisce Ordine Amicizia a Steven Seagal

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha conferito l'Ordine dell'Amicizia all'attore americano Steven Seagal. Lo riportano le agenzie russe, citando il relativo documento. Seagal - che ha anche cittadinanza serba e russa - è da tempo un fan del leader del Cremlino e dal 2018 è rappresentante speciale della Russia per le relazioni umanitarie con gli Stati Uniti. L'estate scorsa si era recato in Donbass per girare un documentario che mostrasse la guerra dal punto di vista russo.
- di Redazione Sky TG24

Appello Baerbock a Putin, torna a New Start

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha chiesto oggi al presidente russo Vladimir Putin di tornare ad aderire al trattato 'New Start' sul controllo delle armi nucleari. "Facciamo insieme un appello al presidente Putin perché torni al New Start e riprenda il dialogo sul trattato con gli Stati Uniti", ha dichiarato a margine della Conferenza sul disarmo a Ginevra. 
La Russia sta minando il sistema di controllo degli armamenti da cui dipendiamo tutti, ha affermato Baerbock. E la sospensione del trattato "New Start" - ha aggiunto - è stata "solo l'ultimo colpo che la Russia ha inferto alla nostra architettura di controllo e al Trattato di non proliferazione". 
- di Redazione Sky TG24

Direttore Cia, 'Mosca ha capito nostro monito contro uso armi nucleari'

La Russia "ha capito" il serio monito degli Stati Uniti contro l'utilizzo di armi nucleari. Lo ha detto il direttore della Cia, William Burns, riferendo, intervistato da Cbs News, del suo incontro, tre mesi fa, con il capo dell'intelligence russa Sergey Naryshkin.
"Il presidente Biden mi ha chiesto di chiarire a Naryshkin, ed attraverso lui al presidente Putin le gravi conseguenze nel caso in cui la Russia dovesse scegliere un qualsiasi tipo di arma nucleare - ha detto Burns - penso che Naryshkin abbia compreso la gravità della cosa e penso che anche il presidente Putin l'abbia capita". 
A parte questo, l'incontro con il capo dell'intelligence russa è stato descritto come "scoraggiante" d Burns che ha parlato di "un atteggiamento molto di sfida di  Naryshkin". "Un senso di spavalderia ed arroganza, che in qualche modo riflette la visione di Putin, riguardo al fatto di credere che il tempo giocherà in suo favore, logorando gli alleati europei con la stanchezza politica", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Berlino: nessuna pressione su Usa per tank, è stato approccio comune

Berlino smentisce la ricostruzione del governo americano sulla decisione di inviare tank all'Ucraina, secondo cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe accettato di consegnare i carri armati Abrams all'Ucraina dietro insistenza tedesca e contro la raccomandazione dei responsabili militari americani. Il vice portavoce dell'esecutivo tedesco, Wolfgang Buechner, ha sottolineato che la decisione di fornire congiuntamente carri armati era stata amichevole dal punto di vista della Germania. "Sono stati colloqui buoni e costruttivi in ​​cui entrambe le parti sono state sempre attente a giungere a un approccio comune", ha affermato.
- di Steno Giulianelli

Kiev: nessuna battaglia per la Crimea, scenario sarà diverso 

"Gli occupanti russi non rinunceranno alla Crimea facilmente, ma è improbabile che ci siano feroci battaglie per la penisola. Per la Crimea ci sarà uno scenario diverso": lo ha detto alla tv ucraina il capo del servizio stampa delle Forze militari Sud di Kiev Nataliya Gumenyuk. Lo riportano i media ucraini. "Molto probabilmente la battaglia continuerà in Donetsk e Lugansk. Per la Crimea ci sarà uno scenario diverso", ha dichiarato. 
- di Steno Giulianelli

Cremlino: "Seguiamo Transnistria, situazione instabile per provocazioni esterne"

Il Cremlino segue con grande attenzione "la situazione instabile" in Transnistria, ragione di preoccupazione, ha affermato il portavoce Dmitry Peskov, denunciando che i problemi sono "provocati dall'esterno". "Sappiamo che i nostri oppositori, sia nel regime ucraino che in alcuni Paesi europei, sono in grado di attuare diverse provocazioni. Ne siamo ben informati e al corrente", ha aggiunto. 
- di Steno Giulianelli

Sullivan: decisione su invio carri presa per pressioni Germania

La decisione americana di fornire tank Abrams all'Ucraina è stata presa dopo le pressioni esercitate dalla Germania. A dichiararlo, in un'intervista a AbcNews, è stato il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan. Il presidente americano ha acconsentito all'invio dopo che Berlino ha chiesto - per dare luce verde alla fornitura di Leopard - l'impegno di Washington ad inviare a sua volta i tank, ha spiegato rispondendo ad una domanda sul fatto che l'arrivo degli Abrams potrebbe non avvenire entro l'anno.
- di Steno Giulianelli

Morto Pavlosky, ex consigliere Putin poi diventato critico

E' morto a Mosca lo scienziato politico Gleb Pavlosky, ex importante consigliere di Vladimir Putin, poi estromesso nel 2011 e diventato un critico del Cremlino. La sua scomparsa all'età di 71 anni, in seguito a grave malattia, è stata resa nota da Simon Kordonsky dell'Alta scuola di economia di Mosca al quotidiano russo Vedomosti. Nato a Odessa, Pavlosky aveva attivamente sostenuto i politici filorussi in Ucraina, ricorda Ukrainska Pravda. Dissidente politico durante l'era sovietica, Pavlosky era stato esiliato nella repubblica russa orientale di Komi negli anni ottanta. Alla fine degli anni novanta diventò uno stretto consigliere di Vladimir Putin, tramite la sua Fondazione per la politica efficace che gestì la prima campagna elettorale del futuro leader russo. Ebbe poi un ruolo di primo piano nello sviluppo della "democrazia gestita" grazie alla quale il leader del Cremlino riuscì a far  marginalizzare, esiliare o arrestare tutti i possibili rivali politici, ricorda Moscow  Times. Ma nel 2011 cadde in disgrazia, probabilmente perché era favorevole ad un secondo mandato presidenziale di Dmitry Medvedev invece del ritorno di Putin alla presidenza. Da allora Pavlosky era diventato un critico del Cremlino, raccontando spesso gli intrighi dietro le quinte.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: da Ue iniziativa per bambini sequestrati da russi

La Commissione europea, insieme alla Polonia, lancia un'iniziativa con il sostegno delle agenzie delle Nazioni Unite per far fronte alla sequestro e al trasferimento in Russia di migliaia di bambini ucraini. Lo ha annunciato la portavoce dell'esecutivo comunitario, Dana Spinant, nel corso del briefing quotidiano alla stampa. Obiettivo dell'iniziativa, guidata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del premier polacco, Mateusz Morawiecki, è di "raccogliere prove" in modo da trovare i bambini sequestrati e assicurare alla giustizia i responsabili di ciò che viene definito "un grande problema sociale, una tragedia, un crimine". "Nei prossimi giorni - ha spiegato la portavoce - saranno resi noti maggiori dettagli sull'iniziativa". 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak: la liberazione della Crimea sarà nei negoziati

- Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato che alle autorità ucraine "non interessa" l'opinione della Russia riguardo ai piani di Kiev per liberare la Crimea e attualmente la questione della liberazione della penisola occupata non è più un caso separato negli eventuali negoziati: ora è una storia completa sulla liberazione dell'Ucraina. Lo riferisce Unian. "Fino alla metà della guerra, la Crimea è stata individuata come un argomento separato, ora questo problema viene discusso in un unico pacchetto come un territorio che deve essere liberato", ha chiarito Podolyak. 
- di Redazione Sky TG24

Un anno di guerra in Ucraina: lo speciale di Sky TG24

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, cosa prevede la risoluzione Onu per una “pace giusta e duratura”

Il testo è stato approvato con 141 sì, 32 astenuti e 7 contrari: oltre alla Russia i no sono arrivati da Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, Nicaragua e, per la prima volta, il Mali. Quattro i punti fondamentali: una pace in linea con la Carta delle Nazioni Unite, l'unità e integrità territoriale di Kiev, la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato delle forze russe e la necessità di garantire la responsabilità per i crimini più gravi commessi sul territorio dell'Ucraina. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Reznikov: perdite enormi dei russi,400-500 morti al giorno

"In questo momento stiamo fronteggiando un'offensiva lenta da parte dei russi che utilizzano un'altra tattica, specialmente a Bakhmut nell'est dell'Ucraina". Lo ha spiegato all'ANSA il ministro della Difesa ucraino Oleksy Reznikov. "Stanno usando piccoli gruppi e tentano di spingere indietro la nostra linea di difesa ma subiscono perdite enormi ogni giorno, 400/500 morti, e ancora di più feriti - ha aggiunto -. Usano queste tattiche perché utilizzano Wagner, gruppi di militari privati, ex criminali. Usano le loro truppe come carne da cannone. E' una specie di approccio staliniano durante la Seconda guerra mondiale". 
- di Redazione Sky TG24

Reznikov all'ANSA: 'Italia amica, insieme per la vittoria'

Parlando con l'ANSA a Kiev, il ministro ucraino della Difesa Oleksy Reznikov esprime "apprezzamento per il popolo italiano, il governo italiano e due ministri della Difesa: il signor Lorenzo e il signor Guido (Lorenzo Guerini e Guido Crosetto ndr). Sono due miei amici". Reznikov aggiunge: "Siamo molto contenti del pacchetto di sostegno e aiuti e con il signor Guido ci siamo incontrati a Bruxelles all'ultimo Ramstein, abbiamo discusso di nuovi pacchetti. E sono sicuro che quando celebreremo la nostra vittoria in questa guerra, festeggeremo con gli amici italiani". 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Mosca: armi dalla Cina? Pechino ha già smentito

"Non vedo la necessità di commentare. Questa informazione è stata smentita dalla parte cinese". Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposta a una domanda sulle dichiarazioni di alcuni alti funzionari americani secondo cui la Cina starebbe valutando la possibilità di fornire alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax. Alla domanda se la Russia avesse chiesto equipaggiamenti militari alla Cina, Peskov ha risposto: "No, tutte queste informazioni sono state generalmente confutate dalla parte cinese, quindi non vediamo la necessità di aggiungere altro". 
- di Redazione Sky TG24

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