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Turchia, arresti durante il corteo delle donne di Istanbul

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I fermi sono stati eseguiti durante una manifestazione, non autorizzata, nel centro della città. Nonostante il divieto, circa cento dimostranti hanno raggiunto alcune zone transennate e presidiate dalla polizia in assetto antisommossa

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Momenti di tensione a Istanbul in occasione di una manifestazione per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Alcune manifestanti sono state arrestate durante un corteo, non autorizzato, nel centro di Istanbul. Lo riferiscono vari media turchi secondo cui, nonostante il divieto, circa cento manifestanti hanno raggiunto alcune zone del centro, transennato e presidiato dalla polizia in assetto antisommossa, per poi cercare di marciare gridando slogan. Alcuni video sono stati diffusi sui social media e mostrano gli agenti che cercano di fermare i manifestanti, mentre poi un gruppo di dimostranti è riuscito a leggere un comunicato stampa nella zona portuale di Karakoy. 

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327 donne uccise dall'inizio dell'anno          

In Turchia almeno 327 donne sono state uccise dall'inizio dell'anno a ottobre. Lo denuncia il rapporto sulla violenza di genere redatto da Bianet, secondo cui ottobre è stato il mese con il più alto numero di femminicidi durante il 2024, con 49 vittime. Nella maggior parte dei casi, le donne sono state uccise da mariti, fidanzati o familiari. Il numero dei femminicidi del 2024 è in linea con i dati degli ultimi anni. Nel 2023 le donne uccise sono state 333, nel 2022 sono state 327 e nel 2021 sono state 339. Mentre il numero dei femminicidi non pare diminuire in modo sostanziale, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha oggi difeso la sua decisione del 2021 che ha ritirato la firma turca dalla Convenzione di Istanbul, il principale trattato internazionale per combattere la violenza contro le donne, affermando che la messa in pratica della legge contro la violenza sulle donne in Turchia è abbastanza. La decisione di ritirare la Turchia dalla Convenzione di Istanbul fu accolta nel 2021 da molte polemiche e proteste. Le manifestazioni per chiedere il ritorno nella Convenzione di Istanbul sono continuate negli anni successivi. Oggi, la prefettura di Istanbul ha vietato un corteo convocato da gruppi femministi in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. La manifestazione era in programma nel quartiere centrale di Beyoglu, che è stato completamente transennato dalle forze dell'ordine mentre le principali linee della metropolitana che passano per il centro sono state fermate. 

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