Ue, c’è un accordo sul decimo pacchetto di sanzioni alla Russia. Ecco le misure presenti

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Bruxelles ha finalmente trovato un’intesa tra i suoi Stati membri sulle nuove misure per colpire l’economia di Mosca. “In questo modo ridurremo il suo arsenale bellico e colpiremo profondamente l'economia”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen

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L’Unione europea ha trovato un’intesa sul decimo pacchetto di sanzioni alla Russia: come ha sottolineato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, “si tratta del pacchetto più ampio di sempre, che riduce l’arsenale bellico della Russia e colpisce profondamente la sua economia” (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI). I Paesi europei sono riusciti a superare anche l’ultimo ostacolo, che si frapponeva con l’intesa, ovvero l’import della gomma sintetica di cui la Polonia voleva il divieto totale al contrario di Germania e Italia.

Le misure

L’insieme delle misure decise dall’Unione europea vale 13 miliardi e colpisce vari settori, anche se non incontra il plauso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che sostiene come “sia necessario che la pressione sull’aggressore russo aumenti: ci aspettiamo passi decisivi contro Rosatom e l'industria nucleare russa, più pressione su militari e banche”. Sono presenti nel pacchetto anche sanzioni contro 3 istituti bancari e l’accesso di Mosca alla tecnologia, oltre al divieto di esportazioni verso la Russia per oltre 11 miliardi di euro. Sono inclusi nelle restrizioni componenti elettroniche usati negli armamenti russi e recuperati sul campo di battaglia come droni, missili, elicotteri, circuiti integrati elettronici o telecamere termiche, oltre a materiali specifici. Sono inoltre previste restrizioni per altre 96 entità che sostengono il complesso militare e industriale russo. Presenti anche provvedimenti contro sette società iraniane, che producono droni usati dall'esercito russo.

epa10467685 High Representative of the European Union for Foreign Affairs and Security Policy, Josep Borrell, gives a statement on ‘One year of Russia’s invasion and war of aggression against Ukraine’ at the European Parliament in Strasbourg, France, 15 February 2023.  EPA/JULIEN WARNAND

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La trattativa sulla gomma

Nell’accordo sono inoltre presenti restrizioni all'import di beni per 1,3 miliardi di euro, soprattutto in settori che generano significativi profitti alla Russia, come asfalto e la gomma sintetica, quest'ultima al centro fino all'ultimo di una trattativa serrata. Il tetto fissato sembrerebbe inferiore al quantitativo del compromesso cercato dalla Commissione, ma sul tema è comunque prevista una nuova analisi della Commissione. L'Italia alla fine è riuscita a evitare il divieto immediato, ma Varsavia ha comunque ottenuto garanzie in vista del prossimo pacchetto.

(220324) -- MOSCOW, March 24, 2022 (Xinhua) -- Photo taken on March 24, 2022 shows ruble banknotes and coins in Moscow, capital of Russia. Russia will reject U.S. dollars or euros and only accept rubles for its natural gas supplied to "unfriendly countries," including the European Union (EU) members and the United States, President Vladimir Putin said Wednesday. (Xinhua/Bai Xueqi) - Bai Xueqi -//CHINENOUVELLE_XxjpbeE007254_20220324_PEPFN0A001/2203241426/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2203241433

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Le sanzioni contro i politici russi

Ci sono anche venti viceministri della Russia e quattro deputati della Duma nel nuovo pacchetto di sanzioni disposto dall'Unione europea: nell’elenco pubblicato dalla Gazzetta ufficiale sono presenti Tatyana Ilyushnikova, viceministro dello Sviluppo economico, e Vasily Osmakov, viceministro dell'Industria e del commercio. Inclusi nell’elenco anche quattro deputati della Duma di Stato della Federazione Russa, tra cui Tatyana Larionova e Oleg Mikhailov. Sono stati inoltre, sanzionati, come richiesto soprattutto da Varsavia, "i responsabili della deportazione e dell'adozione forzata di almeno 6mila bambini ucraini", ha dichiarato Josep Borrell, Alto rappresentante della politica estera Ue. In totale parliamo di 121 individui, tra i quali ci sono i mercenari della forza paramilitare russa Wagner e coloro che fanno parte di entità statali. Inoltre, è stato avviato contro la propaganda di Mosca anche l'iter per sospendere le licenze delle unità arabe di Russia Today e Sputnik, media statali peraltro già messi al bando all’interno dei confini dell’Unione europea. Ancora rinviato il confronto sulle sanzioni al nucleare russo o sui diamanti, temi sui quali anche il G7 ha dichiarato di volersi impegnare, ben conscio delle entrate significative che garantiscono a Mosca. "Continueremo ad aumentare la pressione sulla Russia", ha garantito Borrell.

TOPSHOT - A Russia fan waves the Russia national flag as fans celebrate at the Red Square in Moscow on July 1, 2018, after Russia won the Russia 2018 World Cup round of 16 football match against Spain. (Photo by Yuri KADOBNOV / AFP)        (Photo credit should read YURI KADOBNOV/AFP via Getty Images)

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