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Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky: "Nessun negoziato con Putin, non mi fido"

©Getty

"L'Ucraina sta combattendo per sopravvivere, l'unità è vitale". Così il presidente ucraino in un'intervista concessa alla Bbc britannica, a pochi giorni dal primo anniversario dell'inizio dell'invasione di Mosca del 24 febbraio 2022. A proposito dei margini di una disponibilità a un compromesso negoziale, Zelensky ha poi risposto: "La questione non è il compromesso in sé, ma con chi. Con Putin? Con lui no, perché non c'è fiducia. Non posso dialogare con lui, perché non mi fido", ha spiegato 

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Russia, in migliaia continuano a protestare malgrado i rischi

"Migliaia di russi continuano a protestare contro la guerra malgrado non sia da tempo più sicuro farlo, perfino in una conversazione privata o sui social", a causa della massiccia repressione operata dalle autorità contro il dissenso e la società civile, spiegano gli attivisti di Ovd-Info, una delle poche organizzazioni indipendenti ancora presenti in Russia. Chiunque protesti sa che rischia di essere torturato o di subire abusi, dopo essere stato fermato, o di trascorrere anni in carcere. 
Ancora legale, anche se è stata inserita nell'elenco degli 'agenti stranieri' nel settembre del 2021, Ovd-Info è presente in 71 città del Paese e fornisce assistenza, prima di tutto legale, alle persone perseguite per ragioni politiche e in particolare per proteste contro la guerra, 24 ore al giorno, sette giorni a settimana. E si prepara alla chiusura, potenziando una struttura orizzontale. "Non è facile operare, ma ci siamo organizzati nel caso in cui non saremo più in grado di fare il nostro lavoro", testimoniano i due attivisti Maria Kuznetsova e Dan Storyev, in un seminario online.  "L'imperialismo della Russia, il suo militarismo, la guerra in Ucraina e quella in Georgia prima, sono solo la punta dell'iceberg della macchina  da guerra e del sistema repressivo del Cremlino. La capacità del regime di quasi distruggere la società civile russa è quello che ha reso possibile la guerra. La situazione interna in Russia è alla radice della guerra in Ucraina. Ecco perché è così importante seguire quello che succede in Russia", afferma Storyev sottolineando che "senza rafforzare la società civile russa è impossibile contenere le ambizioni imperialiste del Cremlino". "La guerra è iniziata nel momento in cui tutti i leader dell'opposizione erano in carcere o all'estero", aggiunge. -
 
- di Redazione Sky TG24

Putin pronto a schierare navi e sottomarini con armi nucleari: cosa sappiamo

Cresce l'allarme per una nuova, imminente, offensiva russa su larga scala. Mosca ha iniziato a dispiegare navi tattiche con armi nucleari nel Mar Baltico, come ha affermato il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale. Ed emerge anche che il Cremlino starebbe ammassando caccia al confine con l'Ucraina 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "L'Occidente vuole distruggere Russia come Hitler e Napoleone"

L'Occidente ''sta cercando di controllare il mondo'' e per farlo ''vuole distruggere Mosca", ha affermato il ministro degli Esteri russo. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Austin: "Usa pronti a difendere Paesi baltici"

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha ribadito che gli Stati Uniti, in caso di necessità, sono pronti a difendere Estonia, Lettonia e Lituania. "Gli Stati Uniti restano fermamente impegnati per la libertà e la sovranità dei nostri alleati baltici", ha detto Austin in una conferenza stampa a Tallinn dopo i colloqui con le autorità estoni. "Siamo con voi per dissuadere (dall'attaccarvi, ndr) e difendervi da qualsiasi minaccia alla nostra sicurezza comune", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Cohen: "Israele svilupperà sistema allerta anti missile"

Primo ministro israeliano ad arrivare a Kiev dall'inizio della guerra, il capo della diplomazia Eli Cohen ha promesso all'Ucraina 200 milioni di dollari in aiuti per la sanità e la ricostruzione. Inoltre, ha aggiunto, Israele "assisterà l'Ucraina nello sviluppare un sistema smart di allerta rapida" per gli attacchi missilistici". "Israele è fermamente solidale con il popolo ucraino e impegnato per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina", ha sottolineato Cohen, nella conferenza stampa dopo l'incontro con l'omologo Dmytro Kuleba. Sono "soddisfatto" dell'incontro, ha detto Kuleba, "Israele conosce perfettamente le nostre necessità di sicurezza e difesa. Aspettiamo che siano prese decisioni".
 
- di Redazione Sky TG24

 Milley: "Né Mosca né Kiev in grado di vincere sul campo"

Né la Russia né l'Ucraina sono in grado di raggiungere i propri obiettivi sul campo di battaglia. Lo ha sottolineato il capo degli Stati maggiori riuniti Usa, generale Mark Milley, durante un'intervista al Financial Times nella quale si è detto convinto che la guerra finirà al tavolo dei negoziati. "Sarà quasi impossibile per i russi raggiungere i loro obiettivi politici con mezzi militari. È improbabile che la Russia conquisti l'Ucraina. Semplicemente non succederà", ha dichiarato Milley, secondo cui è  anche "molto, molto difficile per l'Ucraina quest'anno cacciare i russi da ogni centimetro dell'Ucraina che hanno occupato. Non è che non può succedere, ma è straordinariamente difficile. Richiederebbe essenzialmente il crollo dell'esercito russo".
- di Redazione Sky TG24

Onu: Mosca rilasci cronista russa in cella per post su Ucraina

Il Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite ha chiesto "il rilascio immediato" per la giornalista Maria Ponomarenko, e "la fine della repressione della libertà di espressione" in Russia. La giornalista è stata condannata a 6 anni di reclusione da un tribunale russo per aver postato sui social la notizia del raid aereo di Mosca sul teatro ucraino di Mariupol.  Il Consiglio dei diritti umani si dice  "profondamente preoccupato" per la condanna detentiva a Ponomarenko e per il divieto di svolgere attività di giornalista per 5 anni per presunta diffusione di  informazioni false sulle azioni russe in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Cohen: "Aiuteremo a sviluppare sistema allerta missili"

Israele dara' fino a 200 milioni di dollari in garanzie di prestito all'Ucraina da destinare a progetti sanitari e di infrastrutture civili e aiutera' il Paese sotto attacco a "sviluppare un sistema rapido di allerta (missilistica)". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Eli Cohen, da Kiev dove si e' recato in visita, la prima di un alto rappresentante israeliano dall'inizio dell'invasione russa un anno fa.
- di Redazione Sky TG24

Norvegia approva aiuti per 7 miliardi euro in 5 anni

- Con un voto a larga maggioranza, il parlamento norvegese ha approvato un ampio pacchetto di aiuti all'Ucraina, che verranno erogati nell'arco di cinque anni. L'intero pacchetto vale 75 milioni di corone, pari a 7 miliardi di euro. La tranche di quest'anno verrà divisa a metà fra aiuti militari e umanitari, ma la proporzione potrà cambiare nei prossimi anni a seconda della situazione. E' un contributo "storico", ha detto Volodymyr Zelensky, che ha ringraziato i deputati dello Storting in collegamento video. Secondo il presidente ucraino la scelta di un finanziamento a lungo termine è "un precedente molto importante". Il programma di aiuti è stato battezzato Fridtjof Nansen, dal nome del norvegese premio Nobel per la pace nel 1922 per la sua attività di Alto commissario per i rifugiati per la Società delle nazioni. "Nella fase attuale della guerra, il sostegno con la fornitura di armi è particolarmente importante in modo che l'Ucraina possa riguadagnare il controllo del suo territorio. Nel 2023, metà dell'aiuto sarà fornito sotto forma di assistenza militare", ha dichiarato il premier norvegese Jonas Gahr Store.
- di Redazione Sky TG24

 Moldova, trovato frammento missile dopo attacco russo

Per la quarta volta dall'inizio della guerra, un frammento di missile è stato rinvenuto in territorio moldavo dopo un attacco russo contro l'Ucraina. "Una pattuglia di frontiera ha trovato un frammento di missile , come risultato di attacchi russi all'Ucraina, vicino al settore di Larga, nel distretto di Briceni", ha riferito il ministero dell'interno della Moldova, citato da Ukranska Pravada. L'area  è stata isolata ed è stato predisposto l'intervento degli artificieri. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Kiev, sei persone uccise nell'attacco russo della notte

Nell'attacco lanciato nella notte dalle forze russe sull'Ucraina, in tutto sei persone sono rimaste uccise: tre a Pokrovsk, due a Bakhmut e una ad Avdiivka. Lo ha scritto su Telegram il governatore dell'oblast di Donetsk Pavlo Kyrylenko, riferisce il Kyiv Independent. I feriti sono invece 13, 11  dei quali a Pokrovsk. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba incontra Cohen, 'grazie per sostegno Israele'

"Benvenuto a Kiev, Eli Cohen. L'Ucraina è grata per tutto il sostegno che Israele e gli israeliani hanno fornito nell'ultimo anno. Durante i nostri colloqui dettagliati e franchi, ci siamo concentrati sui modi per migliorare le relazioni bilaterali, aumentare l'assistenza e affrontare le sfide di sicurezza condivise". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a proposito dell'incontro con il suo omologo israeliano.
- di Redazione Sky TG24

Russia espelle 4 diplomatici austriaci

La Russia ha espulso quattro diplomatici austriaci come risposta a un analogo provvedimento preso dal ministero degli Esteri di Vienna ai primi di febbraio. Lo ha riferito l'agenzia Tass, citando una nota del ministero degli Esteri, secondo cui i quattro austriaci sono stati dichiarati "persona non grata" e dovranno lasciare la Russia entro il 23 febbraio. Nel corso del colloquio con l'ambasciatore austriaco a Mosca, Werner Almhofer, le autorità russe hanno inoltre posto l'accento sulle difficoltà nell'ottenere i visti per le delegazioni russe che si recano a Vienna per partecipare a eventi multilaterali.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Cohen: "Impossibile rimanere indifferenti"

"Impossibile rimanere indifferenti davanti alle scene e le fosse comuni che abbiamo visto". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Eli Cohen dopo che - ha raccontato Times of Israel - il sindaco della città Anatolii Fedoruk gli ha fatto vedere una mostra fotografica sulle vittime della città dentro una chiesa. "Siamo qui in una importante visita di solidarietà con il popolo ucraino" ha aggiunto rispondendo ad una domanda - sempre secondo il Times of Israel. Poi ha aggiunto che Israele continuerà a fornire assistenza umanitaria all'Ucraina. Cohen - che è arrivato in Ucraina in treno dalla Polonia - ha anche visitato il Mausoleo degli oltre 30 mila ebrei uccisi a Babi Yar dai nazisti. Il ministro ora sta incontrando il suo omologo Kuleba e poi dovrebbe vedere il presidente Volodomyr Zelensky.

- di Redazione Sky TG24

Vie libera Pe: 'Aiuti a Kiev finché serve,anche invio jet'

Via libera dell'Eurocamera alla risoluzione, presentata ad un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, in cui si chiede di fornire a Kiev "aiuti militari per tutto il tempo necessario". Nel testo si invita la Commissione a "prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici e un aumento delle munizioni. Il via libera è arrivato con con 444 voti favorevoli, 26 no e 37 astensioni. La risoluzione chiede di utilizzare i beni russi congelati dall'Ue per ricostruire l'Ucraina, rafforzare le sanzioni contro Mosca e i suoi alleati e avviare i negoziati di adesione con Kiev quest'anno.
- di Redazione Sky TG24

Svizzera: verso confisca beni entourage ex leader ucraino 

La Svizzera ha avviato un procedimento presso il Tribunale amministrativo federale (Fac) per confiscare beni per oltre 130 milioni di franchi svizzeri (circa 131,7 milioni di euro), che si presume siano di "origine illecita", appartenenti a personaggi politici legati all'ex presidente ucraino Viktor Yanukovich, deposto nel 2014: lo ha reso noto il governo in un comunicato pubblicato sul suo sito web. Poco dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio 2022, il governo ha iniziato a valutare i casi in cui si potevano avviare procedimenti di confisca e il 25 maggio scorso ha affidato al Dipartimento federale delle Finanze (Dff) il compito di avviare il primo procedimento per la confisca di circa 100 milioni di franchi. Successivamente, è stato avviato di un altro procedimento per ulteriori 30 milioni di franchi, che ha portato il totale dei beni passibili di confisca a oltre 130 milioni di franchi. I beni resteranno congelati in attesa di una decisione definitiva da parte della giustizia amministrativa svizzera, prosegue la nota sottolineando che saranno poi restituiti al popolo ucraino in base a un accordo internazionale.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Lukashenko: 'Biden venga a Minsk per fare la pace con Putin'

"Siamo pronti ad ospitare a Minsk" il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per farlo incontrare con Vladimir Putin e trovare un'intesa che metta fine alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko nel corso di una conferenza stampa, secondo quanto riporta l'agenzia ufficiale Belta.
Riferendosi alla visita in Polonia che Biden ha in programma nei prossimi giorni, Lukashenko si è offerto di mandare un aereo, "semmai un Boeing per lui", per portare a Minsk il capo della Casa Bianca, ricordando che un altro presidente americano, Bill Clinton, una volta si è recato in visita in Bielorussia.
"Noi tre ci siederemo e risolveremo il problema. Qui saremo in grado di risolvere tutti i problemi", ha proseguito Lukashenko, che si è detto certo che anche Putin accetterebbe l'invito. "Ma, ahimè, non verrà - ha concluso riferendosi a Biden - Rimarrà in Polonia, perché la Polonia è la iena d'Europa e svolge il ruolo più attivo nell'escalation della guerra in Ucraina oggi".
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Attacchi russi sui civili inaccettabili"

L'ennesima pioggia di bombe in Ucraina da parte dei russi è "inaccettabile. Attaccare i civili significa voler colpire un popolo più che un governo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento alla Farnesina. "Ecco perché continueremo a sostenere l'Ucraina e crediamo che si debba raggiungere una pace che non può significare la resa dell'Ucraina", ma deve essere ottenuta nel "rispetto del diritto internazionale", ha aggiunto. Per favorire una de-escalation, ha aggiunto Tajani, si potrebbe cominciare con il "rafforzamento dei corridoi verdi per far arrivare i cereali ai popoli africani che ne hanno più bisogno", oppure "creare una zona franca intorno alla centrale di Zaporizhzhia".
- di Redazione Sky TG24

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