Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Grazie Ue per disponibilità a parlare di invio jet"

©IPA/Fotogramma

Così il leader ucraino che, dopo la tappa a sorpresa a Londra e il vertice a tre ieri all'Eliseo con Scholz e Macron, è volato oggi a Bruxelles. "Grazie a tutti in Europa per sostenere l'Ucraina in questa battaglia storica", ha detto nel suo discorso al Parlamento europeo. A margine degli incontri tra Zelensky e i leader Ue c'è stato un momento di colloquio con la premier Meloni

1 nuovo post

Petrolio russo, scattano embargo e price cap: gli effetti sul prezzo di benzina e diesel

L’intesa è stata firmata tra i 27 Paesi dell’Ue, tra i membri del G7 e l’Australia. Le misure saranno applicate su tutti i prodotti petroliferi raffinati e importati dalla Russia verso l'Ue via mare. Intanto però si alzano le preoccupazioni per i nuovi rincari, come sottolinea Assoutenti. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: non si può fermare Putin, è un drago e vuole divorare

Non si può fermare Putin, lui è un drago, che deve divorare. Per saziare il suo appetito devi dargli un Paese dopo l'altro, o perlomeno dei pezzi. Nel mondo di oggi né le frontiere né gli oceani fermeranno i russi. Di questo sono assolutamente sicuro". è quello che dice il leader ucraino Zelensky, in un'intervista a Spiegel. "La questione non è il numero dei panzer, ma molto più una decisione politica, esattamente come le sanzioni", ha aggiunto. "La consegna dei panzer significa soltanto che noi siamo tutti insieme contro l'aggressione russa. E domani non si tratterà dei panzer ma dei caccia o di qualcos'altro", continua. "Quando i russi saranno ai vostri confini dovrete sacrificare la vita della vostra gente. Per questo quello che l'Ucraina fa oggi è conveniente per il vostro Paese ", conclude il leader ucraino. 
- di Maurizio Odor

Guerra Ucraina, offensiva della Russia nella regione del Luhansk

Le forze russe hanno ripreso l’offensiva in Ucraina. Si tratta di un'iniziativa portata avanti da almeno tre divisioni russe nella regione orientale di Luhansk. Lo sostiene l'Institute for the Study of War  che fornisce ricerche, studi e analisi in ambito militare. Nel suo ultimo rapporto l’ISW con sede a Washington parla di “guadagni russi nell’area di Dvorichne” confermati da “filmati di combattimento geolocalizzati”  sottolineando come le forze ucraine stanno impedendo l’avanzata del nemico. 
- di Redazione Sky TG24

Bilaterale tra Zelensky e il premier polacco a Bruxelles

"Siamo onorati di ospitare un incontro tra il primo ministro Mateusz Morawiecki e il presidente Volodymyr Zelensky". Lo annuncia la Polonia su Twitter, pubblicando una foto dei due leader seduti con le bandiere alle spalle. 
- di Maurizio Odor

Discorso Zelensky al Parlamento Europeo: 'Ue casa dell'Ucraina'

"L'Ue è casa dell'Ucraina". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto al Parlamento Europeo. Il leader della nazione aggredita dalla Russia di Putin è stato accolto dalla standing ovation dell'assemblea di Bruxelles e ha cominciato il suo intervento con il motto "Slava Ukraini" (gloria all'Ucraina).
- di Redazione Sky TG24

Orban vede Zelensky, è la prima volta da inizio della guerra

"L'Ungheria continuerà a fornire assistenza umanitaria e finanziaria all'Ucraina: sosteniamo un immediato cessate il fuoco per evitare altre morti". Lo ha detto il premier ungherese, Viktor Orban, dopo l'incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il primo dallo scoppio della guerra russa in Ucraina.   I rapporti tra i due leader non sono stati mai dei migliori: il premier ungherese aveva persino annoverato Zelensky tra i nemici dell'Ungheria, insieme all'Ue e al magnate George Soros, nel suo discorso della vittoria alle elezioni dello scorso aprile. E gelida è stata anche l'accoglienza riservata a Bruxelles a Zelensky da Orban, unico tra i leader europei a non applaudire all'arrivo all'Europa Building del capo di Stato ucraino.    
- di Maurizio Odor

Bruxelles, stretta di mano e abbraccio tra Meloni e Zelensky

In occasione della plenaria del Consiglio europeo, la premier italiana ha incontrato per la prima volta il presidente ucraino a margine della photo-op con i 27 e i vertici delle istituzioni europee all'Europa Building.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Putin: non abbiamo iniziato noi ostilità, vogliamo mettervi fine

Non è stata la Russia a iniziare le ostilità in Ucraina, alle quali vogliamo "mettere fine". E' il concetto ribadito dal presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con i rappresentanti dell'industria dell'Aeronautica, secondo quanto riferito dalla Tass. "Voglio dirlo ancora una volta - ha scandito - Non abbiamo iniziato alcuna ostilità e stiamo cercando di porre fine" a quella che ha definito "la battaglia iniziata dai nazionalisti ucraini". Putin ha ricordato che "tutto è cominciato nel 2014 con un colpo di Stato", in un riferimento agli eventi di piazza Maidan, seguito "da eventi in Crimea e nel Donbass".-
- di Maurizio Odor

Moldavia, dai russi attività per destabilizzare il Paese

I servizi di intelligence della Moldavia hanno dichiarato di aver rilevato attività "destabilizzanti" dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di aver intercettato un piano russo riguardante l'ex repubblica sovietica. "Sulla base delle informazioni presentate dal nostro partner ucraino e dei dati interni, confermiamo di aver identificato attività volte a indebolire e destabilizzare la Moldavia", hanno scritto i servizi in una dichiarazione inviata all'Afp. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba, 'tank, missili e jet arriveranno'

"In meno di 48 ore, il presidente Zelensky ha visitato Londra, Parigi e Bruxelles. In nome dei carri armati, dei missili a lungo raggio, degli aerei da combattimento e per punire la Russia per il male che ha portato nella nostra terra. E per questo giorno e mezzo in tutte e tre le capitali, ho pensato costantemente ai nostri soldati nelle trincee vicino a Bakhmut, Kreminna, Huliaipole e ai nostri cittadini nei territori occupati che dovrebbero sapere: tutto questo arriverà". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il ministro degli Esteri ucraini, Dmytro Kuleba. 
- di Redazione Sky TG24

Putin, non abbiamo iniziato noi ostilità, vogliamo farle finire

La Russia "non ha iniziato le ostilità in Ucraina, ma sta cercando di porvi fine poiché sono in corso dal 2014". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con i rappresentanti dell'industria aeronautica, secondo quanto riportato dalla Tass. "Vorrei dirlo ancora una volta: non abbiamo iniziato nessuna ostilità, stiamo cercando di porvi fine. Queste ostilità sono state avviate dai nazionalisti ucraini e da coloro che li hanno sostenuti nel 2014, quando è avvenuto il colpo di stato; è così che tutto è iniziato, poi sono seguiti gli eventi in Crimea e nel Donbass", ha detto Putin.
- di Redazione Sky TG24

Bilaterale Zelensky-Meloni a margine incontri con leader

Al termine di uno degli incontri di Zelensky con i leader europei, a quanto si apprende, il presidente ucraino ha chiesto al presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, di intrattenersi per un colloquio a due. Nel corso della lunga conversazione, Meloni ha confermato il sostegno italiano all'Ucraina contro l'aggressione russa. Il presidente Zelensky ha manifestato la forte gratitudine per l'impegno di Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Arcivescovo Mosca, la guerra ha scatenato l'odio

"Nelle comunità, nelle famiglie, ma anche nei cuori stessi delle persone, si è creata una reale difficoltà di comprensione - anche perché noi abbiamo fedeli di origine russa ma anche di origine ucraina, bielorussa, lituana, e non parliamo poi di quelli di origine polacca, tedesca - ecco, queste radici sono come venute fuori in un modo direi complesso. E questo ci ha fatto, però, positivamente scoprire o riscoprire il perdono come il contributo che noi come cattolici possiamo dare e che nessun altro può dare alla pace". E' quanto afferma sulla situazione dallo scoppio della guerra in Ucraina l'arcivescovo di Mosca e presidente dei vescovi cattolici russi, monsignor Paolo Pezzi, intervistato da Vatican News in occasione dell'assemblea europea del cammino sinodale, in corso a Praga. "Un primo impatto che c'è stato è stato di uno smarrimento, di una incapacità ad accogliere questo conflitto - dice Pezzi su questo primo anno di guerra -. Questo poi è sfociato in un rancore, anche in un odio reciproco che poco ha che fare con la comunità cattolica dei fedeli". "Le posso anche dire che mi sono trovato di fronte a ucraini cattolici che ritengono che questa sia la soluzione meno peggiore e comunque inevitabile - sottolinea -. Così come mi sono trovato di fronte a cattolici russi che non riescono proprio ad accogliere questa iniziativa e non riescono a pacificarsi con questa". "Da ciò, quindi insorge un odio a volte o comunque un rancore, una disistima che poi degenera e diventa non accoglienza dell'altro tout court, chiunque esso sia, in famiglia, al lavoro, non accoglienza alla fine di se stessi", spiega mons. Pezzi -. Noi abbiamo fatto un bel servizio attraverso le confessioni e devo dire che c'è stata moltissima gente che, soprattutto nel periodo di Quaresima e poi durante l'Avvento, si è accostata al sacramento della confessione". Ho avuto storie anche molto commoventi di persone che erano decenni che non si confessavano e che, proprio grazie a questo a questa incapacità di sostenere e di arginare la cattiveria che sentivano dentro, hanno trovato la forza di accostarsi al sacramento. Devo dire, ho avuto veramente alcune confessioni molto commoventi", osserva. E alla domanda su quando finirà la guerra, "questo è difficile dirlo, è molto difficile perlomeno per me - risponde l'arcivescovo di Mosca -. Perché penso che, affinché possa avvenire, possa terminare questo conflitto - come del resto ogni conflitto - occorre un'iniziativa che, diciamo così, si alzi, sia più alta rispetto al terreno di disputa. Detto fuor di metafora, occorre che qualcuno abbia l'umiltà e la certezza di non perdere niente se offre e accoglie il perdono e se ci si mette attorno a un tavolo senza precondizioni". 
- di Redazione Sky TG24

A vertice con Zelensky intervenuti sette leader Ue

Sono sette i leader Ue intervenuti al vertice durante l'incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Si tratta del presidente di turno dell'Ue, il premier svedese Ulf Kristersson; il presidente lituano Gitanas Nausda; i premier di Spagna (Pedro Sanchez), Slovacchia (Eduard Heger), Lussemburgo (Xavier Bettel); Polonia (Mateusz Morawiecki) e l'olandese Mark Rutte. 
- di Redazione Sky TG24

Da Usa e Gb sanzioni congiunte contro 7 cybercriminali russi

Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno varato congiuntamente nuove sanzioni contro sette persone che farebbero parte di un gruppo di cybercriminali russi legati ai servizi di intelligence del Cremlino. I beni delle persone colpite saranno congelati e verranno applicate restrizioni sui visti. L'operazione è opera dei dipartimenti al Tesoro di entrambi i paesi, nonché del Foreign Office britannico e della National Crime Agency. Queste persone sono accusate di aver lanciato numerosi attacchi informatici contro aziende e organizzazioni del settore pubblico."I criminali informatici, in particolare quelli con sede in Russia, cercano di attaccare le infrastrutture critiche, le imprese statunitensi e sfruttare il sistema finanziario internazionale", ha affermato il sottosegretario al Tesoro americano Brian Nelson. 
- di Redazione Sky TG24

Sánchez, presenza di Zelensky occasione per mostrare unità

La presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles è una "buona occasione" per esprimere "la solidarietà e l'unità" dell'Unione Europea al fianco del "popolo ucraino" nel fronteggiare "l'aggressione unilaterale, ingiusta e ingiustificata di Putin in Ucraina": lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sánchez, al suo arrivo al Consiglio europeo. 
- di Redazione Sky TG24

Morawiecki chiede di fare di più, Orban tace in summit con Zelensky

Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha preso la parola nel corso della discussione in Consiglio Europeo seguita all'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo che "bisogna fare di più" per aiutare Kiev. Lo riferiscono fonti Ue, a Bruxelles, mentre sono in corso i lavori del summit. Dopo l'intervento in sala di Zelensky, hanno preso la parola degli speaker designati: oltre a Morawiecki, il premier svedese Ulf Kristersson, il presidente lituano Gitanas Nauseda, il premier spagnolo Pedro Sanchez, lo slovacco Eduard Heger, il lussemburghese Xavier Bettel e l'olandese Mark Rutte, che ha ricordato l'abbattimento del volo Mh 17 nei cieli dell'Ucraina orientale il 17 luglio 2014 (morirono 283 passeggeri e i 15 membri dell'equipaggio) e il coinvolgimento russo nel disastro. Durante il dibattito, continuano le fonti, Zelensky ha insistito, tra l'altro, sull'importanza di sanzionare Rosatom, colosso russo dell'energia nucleare fondato da Vladimir Putin per decreto nel 2007. Il direttore generale di Rosatom è Aleksey Likhachev. Durante il dibattito non ha preso la parola il premier ungherese Viktor Orban.
- di Redazione Sky TG24

In Plenaria con Zelensky non tutti e 27 hanno preso parola

Nel corso della Plenaria del Consiglio europeo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per motivi di tempo, non tutti i 27 leader sono intervenuti. Fonti europee spiegano che, di comune accordo, è stato designato un gruppo di Paesi che, dopo i discorsi di Zelensky e dei vertici comunitari, ha preso la parola. I Paesi designati sono stati - spiegano le stesse fonti - Spagna, Lituania,  Lussemburgo, Slovacchia, Polonia e Olanda. 
- di Redazione Sky TG24

Sindaca Parigi Hidalgo in visita a Kiev

Una visita altamente simbolica, all'indomani della venuta di Volodymyr Zelensky in Francia. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, è oggi in visita a Kiev per incontrare il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. Questa visita, precisano fonti vicine alla  sindaca socialista acerrima rivale del presidente Emmanuel Macron, è  "l'occasione di ricordare i forti legami che uniscono le due  città" e che "Parigi e i parigini saranno sempre al fianco" degli ucraini. Favorevole all'esclusione degli atleti russi dai Giochi Olimpici di Paris-2024, la Hidalgo si era già recata a Kiev ad aprile. In un tweet, la prima cittadina ha postato l'immagine di un suo intervento questa mattina dinanzi al consiglio comunale di Kiev. "Voglio ribadirlo dinanzi alla giunta municipale di Kiev: non ci saranno atleti russi ai Giochi Olimpici di Paris 2024 fin quando la Russia continuerà a fare la guerra in Ucraina", ha scritto in un tweet. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, devo sempre convincere Scholz che con noi aiuta Ue

"Il nostro rapporto con la Germania è ondivago. Va su e giù". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, in una intervista allo Speigel. A proposito del cancelliere Olaf Scholz ha detto: "Devo fare pressione perché aiuti l'Ucraina e devo continuamente convincerlo che questo aiuto non è per noi ma per gli europei".
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti