Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato che l'unico connazionale ancora irrintracciabile dopo il sisma è un imprenditore che vive in Veneto. ''Siamo in contatto costante con la famiglia. Preghiamo tutti di non affollarsi verso di loro, ma abbiamo avuto delega a dare tutte le informazioni sul nostro connazionale che non si trova. Chiediamo agli organi di stampa massima riservatezza e rispetto per la famiglia'', ha aggiunto
Dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito Siria e Turchia, la Farnesina non è riuscita a rintracciare Angelo Zen, 50 anni, un consulente originario di Saronno (Varese) e attualmente residente a Martellago (Venezia) dopo aver abitato per molti anni a Romano d’Ezzelino (Vicenza), dove vive ancora un dei suoi figli. Secondo quanto riferiscono i siti dei quotidiani locali, Zen è un tecnico specializzato in macchinari per l'oreficeria e l'ultimo contatto con la famiglia risale a domenica scorsa. In queste settimane stava lavorando in Turchia, i familiari non hanno saputo riferire con precisione la località esatta in cui fosse alloggiato (TERREMOTO TURCHIA-SIRIA: LIVEBLOG - GLI AIUTI INTERNAZIONALI).
Potrebbe essersi recato a Kahramanmaras
Secondo quanto segnalato da conoscenti del tecnico, Zen si trovava a Kahramanmaras, città turca di oltre un milione di abitanti dove lavora nel settore delle auto. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento con il Tg3 dalla sala dell'Unità di crisi della Farnesina. "È irrintracciabile, non sappiamo dove sia né cosa gli sia accaduto", ha spiegato il ministro, "siamo in contatto costante con la famiglia, abbiamo parlato poco fa con loro. Abbiamo avuto delega a dare tutte le informazioni chiediamo a tutti gli organi di stampa massima riservatezza e rispetto per la famiglia".
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Tajani: "Per ora abbiamo solo notizie imprecise"
Tajani ha sottolineato che "le notizie sono tutte molto imprecise, non sappiamo dove fosse al momento della scossa né se si trovasse in un hotel", che si dice sia crollato. Per il resto "siamo riusciti a contattare tutti gli italiani presenti nella zona del terremoto", ha assicurato. "La famiglia" di Angelo Zen, ha continuato Tajani, "prega di non affollarsi presso di loro, la Farnesina avuto la delega per fornire tutte le informazioni". Per ora, ha sottolineato, "è soltanto non rintracciabile, non sappiamo dove stava durante il terremoto, prima di dare notizie è meglio essere molto prudenti", ricordando che nella zona "non ci sono collegamenti telefonici o internet".
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"L'Unità di crisi della Farnesina lavora 24 ore su 24"
Il ministro degli Esteri ha spiegato che l'Unità di crisi della Farnesina "lavora 24 ore su 24" per dare informazioni a tutti e seguire gli sviluppi del terremoto al confine tra Turchia e Siria. Si seguono costantemente gli sviluppi anche con "mappe del sisma e mappe della presenza degli italiani registrati" nel Paese, ha aggiunto Tajani, sottolineando che Angelo Zen "non era registrato ma la sua presenza" in una delle città colpite dal sisma è stata segnalata da alcuni amici. "Proseguiamo le ricerche anche in contatto con la protezione civile turca", ha specificato Tajani.
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Almeno 4 europei dispersi
Oltre ad Angelo Zen, almeno 4 europei risultano dispersi nelle zone colpite dal sisma in Turchia. Non si trova un cittadino danese, ha riferito il ministero degli Esteri di Copenaghen all'emittente televisiva Dr, riporta Sky News. Sono dispersi anche tre britannici, ha comunicato alla Camera dei Comuni il ministro degli Esteri James Cleverly sottolineando che il Crisis Response Hub del Foreign Office sta lavorando per dare sostegno ad almeno 35 cittadini britannici che si trovano nelle zone colpite. Due austriaci sono morti e i loro corpi sono stati recuperati nella provincia di Kahramanmaras, ha segnalato il ministero degli Esteri austriaco.