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Guerra Ucraina Russia, news. Elicottero caduto a Brovary, morto ministro Interno. LIVE

©Ansa

Il veivolo è caduto vicino ad un asilo nella regione di Kiev, era diretto a Kharkiv. Almeno 14 vittime, tra cui un bambino. Oltre a Monastyrskyi, deceduti anche il viceministro Yevhen Yenin ed il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yurii Lubkovich. NYT: Usa inviano armi prese da depositi in Israele e Sud Corea. Lavrov: "Gli Usa e i suoi alleati vogliono mettere in pratica una soluzione finale contro la Russia come Hitler per gli ebrei". Michel: "Fornire carri armati e più armi a Kiev"

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Guerra in Ucraina, Putin: "Vittoria della Russia è inevitabile"

Il presidente russo ha visitato una fabbrica di armi a San Pietroburgo. Nel parlare agli operai ha sottolineato "l'unità del popolo russo, il coraggio e l'eroismo dei nostri soldati". LEGGI L'ARTICOLO 
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Non conosciamo cause caduta elicottero"

Gli Stati Uniti "non sanno cosa abbia causato l'incidente all'elicottero nella periferia di Kiev". Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, definendo "devastante" la notizia della morte di 14 persone tra le quali un bambino. "Aspettiamo i risultati delle indagini che stanno conducendo gli ucraini", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Paragone di Lavrov con Olocausto offensivo e ridicolo"

"Come osa Lavrov fare paragoni con l'Olocausto?". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, commentando la dichiarazione del ministro degli Esteri russo che gli Usa e i suoi alleati vogliono mettere in pratica "una soluzione finale" contro la Russia "come Hitler per gli ebrei". Che la "Russia sia sotto minaccia è falso, ridicolo e risibile", ha aggiunto Kirby. "E' talmente assurdo che quasi non vale la pena rispondere se non fosse davvero offensivo il paragone con Hitler e l'Olocausto". 
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Preoccupati da relazioni militari tra Russia e Bielorussia"

Gli Stati Uniti condividono "le preoccupazione della Polonia per le strette e continue relazioni militari tra Russia e Bielorussia", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa, sottolineando che Washington "non ha ancora nessuna indicazione che i bielorussi abbiano intenzione di entrare nel conflitto" in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Sistemi difesa anti-aerea restano priorità per l'Ucraina"

"La difesa anti-aerea rimane una priorità per l'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa, anticipando che l'argomento sarà discusso alla prossima riunione del Gruppo di contatto, venerdì nella base militare di Ramstein in Germania. "Stiamo cercando di fare avere alle forze di Kiev il più vasto mix possibile di sistemi di difesa anti-aerea in modo che abbiano opzioni e possano 'stratificare', 'layering', si dice in questi casi", ha sottolineato Kirby. 
- di Redazione Sky TG24

Cleverly: "Usa e Gb uniti contro guerra Putin e perché Kiev prevalga"

''Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono uniti contro la guerra illegale di Putin in Ucraina''. Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri del Regno Unito diffusa via Twitter al termine dell'incontro tra il capo della diplomazia britannica James Cleverly e il suo omologo statunitense, Antony Blinken, a Washington. I due "hanno deciso di approfondire i legami diplomatici e di sicurezza dei nostri due Paesi per garantire che, alla fine, vinca il popolo ucraino", recita il tweet.
 

- di Redazione Sky TG24

Duda: "Zelensky chiede che Nato dia presto garanzie sicurezza"

"Zelensky ci ha detto che ha bisogno di garanzie, capisce che non può entrare nella Nato ora perché c'è la guerra, ma a Leopoli ci ha detto: 'ho bisogno di garanzie di sicurezza per il mio Paese, parlate con i vostri alleati. E se deciderete di darci queste garanzie nel prossimo summit della Nato sarebbe un successo per la Nato e per l'Ucraina". Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda a Davos. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky a Trudeau: "Grazie per il nuovo pacchetto di aiuti"

"In questa giornata difficile per l'Ucraina i nostri amici continuano a sostenerci. Grazie a Justin Trudeau e ai canadesi per il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa annunciato oggi a Kiev".  Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Oggi l'esercito ucraino ha bisogno più che mai di 200 mezzi blindati di trasporto truppe. Insieme ci stiamo muovendo verso la vittoria!", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Mosca non deve vincere, messaggio negativo"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ripetuto ancora una volta che la Nato, a suo avviso, deve fare di tutto affinché' la Russia "non vinca la guerra" in Ucraina. A suo avviso, ora "si sta verificando il momento chiave del conflitto" e, presumibilmente, "le prospettive di una soluzione pacifica dipendono dalle forniture militari della Nato". Una vittoria di Mosca sarebbe "negativa per tutti noi in Europa e Nord America, in tutta la Nato, perché invierebbe un messaggio ai leader autoritari - non solo Putin ma anche alla Cina - che con l'uso della forza militare brutale possono raggiungere i loro obiettivi". 
 
- di Redazione Sky TG24

Il Canada invierà 200 blindati all'Ucraina

Il Canada donerà 200 veicoli blindati all'Ucraina per il trasporto di personale ed equipaggiamenti militari. Lo ha annunciato la ministra della Difesa canadese, Anita Anand, durante la sua visita a Kiev.  Si tratta di corazzati Apc, prodotti in Ontario. "I veicoli sono dotati della migliore tecnologia e su di essi si possono facilmente installare armi", ha spiegato al ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. L'operazione rientra nel pacchetto da 500 milioni di dollari canadesi (373 milioni di dollari) di aiuti militari annunciati dal primo ministro Justin Trudeau a novembre. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Inverno ha rallentato progressi guerra"

''L'inverno ha rallentato i progressi della guerra''. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al World Economic Forum di Davos, affermando che ''la guerra non ha un bell'aspetto, non è stata bella fin dall'inizio e in inverno è rallentata per regioni note e comprensibili. Tutti si stancano: la natura, le persone e, grazie a Dio, anche il nemico". In collegamento video, Zelensky si è detto ''grato a tutti i nostri guerrieri, quelli vivi e quelli che abbiamo perso per il loro coraggio".
''E' davvero dura, ma siamo forti anche all'interno della nazione. Siamo uniti, siamo organizzati, perché siamo motivati", ha aggiunto ringraziando gli alleati occidentali per il loro sostegno nelle munizioni e nell'economia, affermando che la continua assistenza garantirà il successo dell'Ucraina in questa guerra. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Bisogna prendere decisioni sugli aiuti velocemente"

"La tirannia avanza più velocemente delle democrazie" e occorre "essere veloci" nel prendere decisioni per aiutare gli ucraini. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento video con il World Economic Forum.
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, ex comandante del gruppo Wagner ha chiesto asilo in Norvegia

Il ventiseienne Andrey Medvedev, disertore del gruppo di Prigozhin, ha raccontato di esecuzioni da parte dei mercenari russi a danno sia di ucraini sia di chi si rifiutava di combattere. LEGGI L'ARTICOLO 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: "Ucraina diventerà Paese membro della Nato"

"La posizione della Nato non è cambiata, l'Ucraina diventerà un Paese membro". Lo ha detto Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg a Davos.   "Prima però l'Ucraina deve vincere la guerra e se vogliamo che l'Ucraina vinca ha bisogno del nostro sostegno militare. È pericoloso sottovalutare la Russia, stanno pianificando nuove offensive, come ha detto Zelensky il tempo conta ed è necessario fornire nuovi mezzi pesanti e moderni", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Stoltenberg, "Siamo a punto di svolta, dare più armi"

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha ribadito la necessità di dare più armi armi all'Ucraina in un momento che ha definito un punto di svolta nell'aggressione della Russia. Stoltenberg ha parlato alla Reuters a margine del World Economic Forum di Davos.
"Questo e' un punto di svolta nella guerra e c'è necessità di un aumento significativo del sostegno all'Ucraina. Se vogliamo raggiungere una soluzione negoziata pacifica domani, dobbiamo fornire più armi oggi". Il segretario generale della Nato ha inoltre confermato che sono in corso consultazioni tra i Paesi dell'Alleanza sulla fornitura di carri armati all'Ucraina. "Il focus a Ramstein sarà non cosa gli Usa forniranno ma se la Germania rinuncerà alla sua opposizione di mandare i suoi carri armati Leopard o almeno darà il via libera per il loro trasferimento da parte dei Paesi alleati". 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky ha scritto una lettera a Xi "per dialogare"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto una lettera al suo omologo cinese Xi Jinping per "dialogare". Lo ha annunciato oggi la moglie Olena Zelenska, che ha consegnato la missiva alla delegazione cinese presente al Forum di Davos. "E' un gesto e un invito al dialogo", ha dichiarato Zelenska durante una conferenza stampa in Svizzera, dopo aver accennato poco prima alla lettera, aggiungendo di "sperare sinceramente che ci sia una risposta a questo invito". La delegazione cinese a Davos è guidata dal vice premier Liu He.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "I russi aprano gli occhi e riconoscano gli errori"

I cittadini russi "devono aprire gli occhi se vogliono vedere il futuro della Federazione Russa, devono riconoscere i propri errori e rispettare la nostra integrità territoriale". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al forum economico di Davos in videocollegamento. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Elicottero caduto incidente? No, è risultato guerra

L'elicottero caduto nei pressi di un asilo nella regione di Kiev "non è stato un incidente ma un risultato della guerra". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videocollegamento con il World Economic Forum. Nello schianto dell'elicottero sono morte 14 persone, fra cui un bambino, il ministro dell'Interno, Denys Monastyrskyi e il suo primo vice, Yevgeny Yenin. 
 

- di Redazione Sky TG24

Bulgaria ha inviato in segreto 30% munizioni e 40% diesel usato da Kiev

La Bulgaria ha sostenuto l'Ucraina in segreto fornendo il 30% delle munizioni e il 40% del diesel utilizzato in primavera dall'esercito di Kiev. A raccontarlo a Die Welt sono stati l'ex primo ministro bulgaro Kiril Petkov e l'ex ministro delle Finanze Assen Vassilev, assieme al ministro ucraino degli Esteri Dmytro Kuleba.
Allora al governo, Petkov ha agito in segreto a causa delle simpatie filorusse di parte della classe politica bulgara, fra cui il partito socialista suo alleato di governo. Le forniture sono iniziate ad aprile, dopo una visita di Kuleba a Sofia. La Bulgaria disponeva di molte munizioni di era sovietica e Petkov ha permesso a diversi intermediari di venderle a Kiev o ad altri paesi che li hanno poi dati all'Ucraina. Molte forniture sono state pagate da Londra o Washington. Ancora più segreto è stato l'invio del diesel, perché il carburante era prodotto con il greggio russo, lavorato alla raffineria del porto bulgaro di Burgas gestita dalla società russa Lukoil. Anche in questo caso, Petkov si è servito di intermediari, inviando il diesel tramite la Romania. 
Solo a dicembre, dopo che il governo Petkov era caduto e si era andati a nuove elezioni, il parlamento di Sofia ha votato in favore della fornitura di armi a Kiev. Ma la situazione politica rimane instabile ed è probabile che la Bulgaria torni a votare in primavera, per la quinta volta dall'aprile 2021. Intanto, da gennaio, la raffineria di Lukoil è passata sotto il totale controllo bulgaro.
 
- di Redazione Sky TG24

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