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Guerra Ucraina Russia, news. Kiev: "Camere di tortura per bimbi a Kherson e Kharkiv"

©Ansa

Lo ha denunciato il commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada, Dmitry Lubinets. Il presidente ucraino Zelensky in collegamento video per il conferimento del premio Sacharov. Le sirene anti-aeree risuonano nella Capitale ucraina. Dalla Conferenza di Parigi raccolto un miliardo di euro in aiuti per l'Ucraina. Ennesima fumata nera invece in Ue sul price cap al gas. Mosca annuncia incontro Putin-Xi entro l'anno 

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Scholz: con price cap gas a Ue ne verrebbe consegnato poco

"Soluzioni facili immediate non ce ne sono. Non possiamo ad esempio intervenire così sui prezzi, perché poi avremmo il problema che verrebbe consegnato troppo poco gas all'Europa" . Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando stamani al Bundestag. Scholz si è però detto certo che si arriverà a una intesa positiva e pragmatica.
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "Mosca pensa a grande offensiva a gennaio-febbraio"

La Russia potrebbe lanciare una "grande offensiva" a gennaio o febbraio. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin continua a voler conquistare tutta l'Ucraina. "Penso che la capacità russa di condurre un'offensiva, forse una grande offensiva, potrebbe essere ripristinata verso la fine di gennaio, o a febbraio. Questo è quello che cercano di fare. E noi, naturalmente, facciamo il possibile per impedirlo", ha detto Kuleba parlando ad alcuni giornalisti in un rifugio anti bomba a Kiev, secondo quanto riferisce il Guardian. La Russia "spera ancora di poter rompere le nostre linee e avanzare in profondità in Ucraina", ha detto Kuleba, ricordando "la coscrizione annunciata, l'addestramento dei nuovi coscritti e il movimento di armi pesanti attraverso il paese". Il capo della diplomazia di Kiev ha esortato a non farsi ingannare da Mosca. "La Russia - ha rimarcato - non ha cambiato i suoi ultimatum e vuole ancora conquistare tutta l'Ucraina. Quello che vuole ora non è la pace, ma una pausa per continuare dopo l'aggressione".
La Russia attacca con i suoi missili l'infrastruttura dell'energia in Ucraina perché "Putin spera che senza elettricità, acqua e riscaldamento, gli ucraini smetteranno di resistere e accetteranno gli ultimatum russi, ma questo è un grosso errore di calcolo. Il terrore missilistico russo non spezzerà l'Ucraina", ha assicurato Kuleba.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, su uno dei droni la scritta "Per Ryazan!!!"

Uno dei droni kamikaze lanciati questa mattina nell'attacco russo a Kiev aveva la scritta 'Per Ryazan!!!' in russo: lo ha detto la portavoce dei servizi di soccorso della capitale, Svitlana Vodolaga, all'emittente ucraina Hromadske: lo riporta il Guardian, che pubblica due foto dei frammenti del drone incriminato riprese da un canale Telegram non ufficiale. Il 5 dicembre scorso era stata attaccata una base aerea militare russa nella città di Ryazan, nell'ovest del Paese. Secondo il ministero della Difesa russo, nell'attacco sono morti tre soldati e un bombardiere russo Tu-95 - utilizzato per attaccare l'Ucraina - è stato danneggiato. Kiev non ha mai rivendicato l'attacco ufficialmente, ma le forze di difesa aerea ucraine hanno pubblicato immagini delle conseguenze con la didascalia: 'Ryazan. Riposa in pace'.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Abbattuti tutti i 13 droni russi lanciati oggi"

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto "tutti" i 13 droni lanciati questa mattina dalle forze russe nell'attacco a Kiev: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Calenda: "Sottoscrivo al 100% la linea Meloni"

L'Italia "non può abbandonare questa gente". Lo dice in un'intervista al Messaggero il leader di Azione Carlo Calenda, da poco arrivato a Kiev. La situazione "è gravissima. L'Ucraina rischia il black-out totale entro 24 ore. I missili russi colpiscono le infrastrutture energetiche, le città sono già al buio" aggiunge. Gli ucraini chiedono "generatori: le centrali stanno saltando una ad una. Possiamo fare la nostra parte: dobbiamo inviare una squadra di tecnici di Terna per aiutarli a ripristinare la rete elettrica. Agli ospedali servono protesi per i bambini mutilati". Tuttavia la richiesta numero uno consiste in "armi, proiettili, munizioni. Stanno finendo, per fortuna anche per i russi". Calenda sottoscrive al "cento per cento" il sostegno incondizionato della premier, anche militare, all'Ucraina: "Su questo la linea di Meloni coincide con la nostra". Azione voterà a favore del decreto armi anticipato da Crosetto, anche se "questo non vuol dire non cercare una soluzione diplomatica. Tutti i leader europei hanno chiesto a Putin di fermarsi, lui ha sempre risposto picche. Oggi disarmare gli ucraini significa stendere a Kiev un tappeto rosso per Putin". Calenda è d'accordo con Meloni anche sulla proroga alle sanzioni. Giuseppe Conte invece annuncia il voto per lo stop all'invio di armi: "Il suo è qualunquismo amorale - commenta il leader di Azione - Possiamo solo scusarci con gli ucraini per la spregiudicatezza di Conte. E per i suoi silenzi, quando sorvola su un dettaglio: lasciare l'Ucraina senz'armi vuol dire consegnarla alle truppe russe. Putin non si fermerà". Restano comunque le critiche di Azione sulla "manovra, sulla gestione della crisi migratoria e dei rapporti con la Francia - ricorda Calenda - Su altri fronti, come la giustizia e la politica estera, votiamo a favore. Le opposizioni funzionano così in tutto il mondo". 
- di Redazione Sky TG24

Crimini di guerra, Londra formerà giudici Kiev

La Gran Bretagna si impegnerà a formare giudici ucraini in modo che possano condurre processi sui presunti crimini di guerra commessi dai soldati russi in Ucraina. Lo ha dichiarato il procuratore generale Victoria Prentis in un'intervista esclusiva Sky News, spiegando che un primo gruppo di 90 giudici ucraini ha già completato un corso di formazione in un luogo segreto la scorsa settimana. Ne seguiranno altri, ha assicurato, in modo che possano essere riconosciuti responsabili gli autori dei crimini di guerra in Ucraina nell'ambito di un piano che ha previsto lo stanziamento di 2,5 milioni di sterline. Finora sono 14 i soldati russi condannati per i crimini commessi in Ucraina, ma sono oltre 43mila i reati denunciati. "Questi 90 giudici torneranno dopo una formazione davvero intensiva, in grado di gestire meglio i tribunali", ha detto Prentis. 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: "Ucraini chiedono armi. La loro è resistenza"

"La situazione è molto difficile: Nelle regioni più vicine alla guerra è proprio drammatica: non c'è più elettricità e il governo sta dicendo che ci può essere il collasso della rete. E' un Paese sotto attacco". Così il leader di Azione Carlo Calenda, in collegamento da Kiev con 'Mattino 5'. "Anche in ospedale, la prima cosa che ti dicono 'a noi servono armi', perché vogliono combattere e non finire sotto il giogo russo", prosegue. "Questa cosa - e lo dico agli amici di sinistra che cantano 'Bella ciao' - si chiama 'resistenza'. Lo vogliono gli ucraini, non c'è un ucraino che non vuole combattere". 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, droni russi provenienti da costa est Mar d'Azov

I droni kamikaze lanciati questa mattina dalle forze russe su Kiev e la regione della capitale ucraina provenivano dalla costa orientale del Mare d'Azov: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, come riporta Ukrinform. "Nella notte del 14 dicembre, le forze di occupazione russe hanno attaccato l'Ucraina con droni kamikaze Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana. I droni da combattimento volano dalla direzione della costa orientale del Mar d'Azov", ha scritto l'Aeronautica.   
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, cessato allarme: danni a Kiev, abbattuti 13 droni

L'attacco russo di questa mattina sulla capitale ucraina è finito: alle 9,10 locali, si legge
sull'agenzia Unian che riferisce le notizie ufficiali, è cessato l'allarme a Kiev. Era stato lanciato poco più di tre ore prima, alle 6. I droni di fabbricazione ucraina Shahed hanno provocato danni ad abitazioni e altri edifici pubblici ma fortunatamente nessun ferito; la difesa anti aerea è riuscita ad abbatterne 13. Oltre che nella capitale, l'allarme era suonato alla stessa ora anche nelle confinanti regioni di Zhytomyr e Vinnytsia, rispettivamente a Ovest e Sud-ovest di
Kiev. Secondo il capo dell'amministrazione militare Oleksiy Kuleba l'obiettivo dell'attacco era, anche oggi come nell'ultimo periodo, la rete delle infrastrutture energetiche. Secondo il responsabile militare dell'area di Zhytomyr,  Vitaly Bunechko, è possibile che nelle prossime ore ci sia una seconda ondata di attacchi con i droni. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, pesanti bombardamenti russi su Nikopol e Marhanets

Le forze russe hanno pesantemente bombardato la notte scorsa le città di Nikopol e Marhanets, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. "I russi hanno attaccato tutta la notte il distretto di Nikopol con sistemi a lancio multiplo Grad e Uragan e con l'artiglieria pesante - ha scritto Reznichenko -. Il nemico ha preso di mira due città, Nikopol e Marhanets. Più di 50 proiettili sono stati sparati contro le aree residenziali". A Nikopol, sono stati danneggiati anche un gasdotto, alcune linee di trasmissione dell'energia elettrica e diverse case unifamiliari. A Marhanets, sono state colpite tra l'altro una decina di case unifamiliari, gasdotti e linee di trasmissione dell'energia elettrica. Non si hanno notizie per il momento di eventuali feriti o vittime. 

- di Redazione Sky TG24

Isw: "Attacco delle truppe bielorusse è improbabile"

È improbabile che le truppe bielorusse attacchino l'Ucraina, nonostante l'esercito sembri prepararsi a farlo. Lo scrive l'American Institute for the Study of War (ISW) in un nuovo rapporto, spiegando che "l'addestramento in atto include il dispiegamento di unità in tutta la Bielorussia, con compiti di ingegneria e di attraversamento dei fiumi Neman e Berezina (rispettivamente a più di 170 km e 70 km dal confine bielorusso-ucraino)".
Isw osserva che il movimento di attrezzature bielorusse e russe fa probabilmente parte delle propaganda russa "che suggerisce che le forze di terra convenzionali bielorusse potrebbero unirsi all'invasione russa dell'Ucraina". Eventualità che, secondo gli analisti americani, resta improbabile".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, numero di droni russi abbattuti sale a 13

E' salito a 13 il numero di droni kamikaze russi abbattuti questa mattina dalle difese aeree ucraine su Kiev e sulla regione della capitale: lo ha reso noto su Telegram l'amministrazione comunale di Kiev, come riporta il Guardian. In precedenza, il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, aveva parlato di 10 droni abbattuti.     
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ieri respinti attacchi russi nelle aree di 14 villaggi

Le forze ucraine hanno respinto ieri gli attacchi russi nelle aree di 14 villaggi, mentre le forze di Mosca hanno lanciato nel Paese un attacco aereo e 11 missili, tre dei quali su infrastrutture civili delle regioni di Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia: lo ha reso noto nel suo rapporto quotidiano lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrainska Pravda. Le forze russe, sottolinea l'esercito, hanno lanciato inoltre più di 60 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo.      
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, amministrazione regionale: "Nikopol bombardata per tutta la notte"

Le truppe russe hanno bombardato la regione di Nikopol per tutta la notte con Grad, Hurricanes e artiglieria pesante. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko, aggiungendo si Telegram che, oltre a Nikopol, Mosca "ha preso di mira ancje Marganets. Più di 50 proiettili sono stati sparati contro aree residenziali. A Nikopol sono state danneggiate diverse abitazioni private, una stazione di servizio, un gasdotto e linee elettriche. A Marhanka, i proiettili russi hanno danneggiato più di una dozzina di case private e fabbricati agricoli, automobili, forni a gas e reti elettriche. Due incendi sono scoppiati nelle vicinanze dei cittadini. I vigili del fuoco li hanno già domati".
- di Redazione Sky TG24

Dalla guerra in Ucraina alla pandemia da Covid-19, il 2022 raccontato dalle immagini Getty

I lockdown di massa in Cina, il cambiamento climatico, la morte della regina Elisabetta. Molto è successo nel corso dell'anno che volge al termine. L’agenzia fotografica statunitense ha provato a ripercorrere i momenti principali, raccontandoli attraverso una selezione di alcune foto simbolo.
- di Redazione Sky TG24

Droni su Kiev, danni a 2 edifici amministrativi 

Due edifici amministrativi nel distretto di Shevchenkivskyi di Kiev sono stati danneggiati dai detriti di uno dei droni lanciati oggi dalle forze russe contro la capitale ucraina: lo ha reso noto l'Amministrazione militare della città, come riporta il Kyiv Independent. Da parte sua, il vice capo dell'Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, ha riferito che anche un'abitazione nel villaggio di Vyshneve - nella regione di Kiev - è stata danneggiata in seguito all'attacco. L'attacco segue le indiscrezioni dei media di ieri secondo cui Washington starebbe finalizzando un piano per inviare a Kiev i missili per la difesa aerea Patriot.
- di Redazione Sky TG24

Rappresentante russo Onu: "Sicurezza Zaporizhzhia compete ad Aiea, Russia e Ucraina"

La zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) rimangono di competenza esclusiva dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Russia e Ucraina. Lo ha affermato un alto diplomatico russo in risposta alle osservazioni del presidente francese Emmanuel Macron su un accordo per ritirare le armi pesanti dalla centrale nucleare. "Non è degno di un leader francese rilasciare affermazioni false nello spazio mediatico globale - ha detto il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Mikhail Ulyanov - La determinazione dei parametri della 'zona di protezione' attorno allo Znpp, promosso attivamente dal direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, è di competenza esclusiva dell'Aiea, della Russia e dell'Ucraina". Il diplomatico ha aggiunto che nessun armamento pesante è mai stato dispiegato presso l'impianto nucleare, mentre "un numero limitato di armi leggere sul territorio della centrale è assolutamente necessario per proteggerla dagli attacchi ucraini e garantire la sicurezza nucleare, in conformità con le norme dell'Aiea".
- di Redazione Sky TG24

Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Accordo inevitabile"

Mosca non perderà dal price cap sul suo petrolio", ha aggiunto il presidente russo, spiegando che il bilancio pubblico del Paese reggerà. 
- di Redazione Sky TG24

Macron: "L'Ucraina non è sola"

- di Redazione Sky TG24

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