Ne hanno dato conferma i media ufficiali. “Il nostro compagno è deceduto a Shanghai alle 12:13 del 30 novembre 2022”, ha riferito un lungo annuncio della Cctv. Stroncato dalla leucemia, aveva preso il potere all'indomani della repressione di Piazza Tienanmen, ricostruendo i rapporti con gli Usa e il mondo occidentale
L'ex leader cinese Jiang Zemin è deceduto all'età di 96 anni, stroncato dalla leucemia. Lo hanno riferito, nelle scorse ore, i media ufficiali locali. “Il nostro compagno è deceduto a Shanghai alle 12:13 del 30 novembre 2022”, ha riferito un lungo annuncio della Cctv. “Jiang Zemin è riconosciuto dal nostro partito, dal nostro esercito e dal popolo di tutte le nazionalità come un leader eccezionale di alto prestigio, un grande marxista, un grande rivoluzionario proletario, statista, stratega militare, diplomatico e un combattente comunista di lunga data”.
La storia politica dell’ex leader
Jiang aveva guidato la Cina attraverso l'era di trasformazione dalla fine degli anni '80 al nuovo millennio, passando per il ritorno di Hong Kong da Londra alla sovranità di Pechino. Aveva preso il potere all'indomani della repressione di Piazza Tienanmen, ricostruendo i rapporti con gli Usa e il mondo occidentale. In particolare, quando Jiang sostituì Deng Xiaoping come leader nel 1989, la Cina era ancora alle prese con le prime fasi della modernizzazione economica. Mentre quando lasciò la sua carica, nel 2003, il Paese era diventato membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, si era assicurato le Olimpiadi del 2008 di Pechino ed era sulla buona strada per diventare una superpotenza mondiale. Assente al XX Congresso del Pcc di ottobre, con le indiscrezioni che lo davano alla prese con una malattia, Jiang lascia la moglie Wang Yeping e due figli.