Guerra Ucraina, Nyt rivela: capi militari russi avrebbero discusso l’uso di armi nucleari
MondoIl giornale cita funzionari Usa, secondo cui alti dirigenti militari russi avrebbero di recente avuto colloqui per discutere quando e come Mosca avrebbe potuto usare un'arma nucleare tattica. I colloqui intercettati avrebbero contribuito ad aumentare la preoccupazione di Washington. Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby ha precisato che non c’è “nessun segnale che la Russia si stia preparando a usare armi nucleari", ma ha ribadito che gli Usa continuano a monitorare
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I capi militari russi avrebbero discusso l'uso di armi nucleari tattiche in Ucraina. A riferirlo è il New York Times, che cita funzionari statunitensi. Le conversazioni intercettate, spiega il giornale, hanno allarmato l'amministrazione Biden in quanto dimostrano la frustrazione di Mosca per i suoi insuccessi sul campo di battaglia in Ucraina. John Kirby, portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, non ha voluto commentare l’articolo ma ha detto che non c’è “nessun segnale che la Russia si stia preparando a usare armi nucleari contro l'Ucraina”. Tuttavia, ha ribadito che gli Usa continuano a monitorare e sono "sempre più preoccupati" dal possibile utilizzo di queste armi (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
I colloqui degli alti dirigenti militari russi
Nel dettaglio, secondo le fonti del New York Times, gli alti dirigenti militari russi avrebbero di recente avuto colloqui per discutere quando e come Mosca avrebbe potuto usare un'arma nucleare tattica in Ucraina. Questi colloqui intercettati, hanno riferito diversi alti funzionari americani al giornale, avrebbero contribuito ad aumentare la preoccupazione di Washington e delle capitali alleate. Il presidente russo Vladimir Putin non avrebbe preso parte alle conversazioni, che si sarebbero svolte sullo sfondo dell'intensificarsi della retorica nucleare russa e delle battute d'arresto sul campo. I funzionari americani, comunque, hanno dichiarato di non aver visto alcuna prova che i russi stiano spostando le armi nucleari o prendendo altre misure tattiche per prepararsi a un attacco.
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La preoccupazione del governo Usa
Le informazioni sulle conversazioni, spiega il Nyt, sono state diffuse all'interno del governo statunitense a metà ottobre, quando Mosca stava promuovendo l'idea infondata che l'Ucraina stesse pianificando l'uso di una cosiddetta bomba sporca, un esplosivo convenzionale contenente materiale radioattivo. I funzionari statunitensi non hanno voluto descrivere gli scenari presi in considerazione dai leader militari per l'uso di un'arma nucleare. Tuttavia, William J. Burns, direttore della Cia, in precedenza ha dichiarato che la "potenziale disperazione" di Putin per ottenere una vittoria in Ucraina e le battute d'arresto nella guerra potrebbero portare la Russia a usarne una.
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Le stime del Pentagono sulle armi nucleari russe
Secondo le stime del Pentagono, la Russia avrebbe una scorta di 2.000 armi nucleari tattiche, progettate per essere utilizzate sui campi di battaglia per sopraffare le forze convenzionali. Nessun’arma nucleare tattica è mai stata utilizzata in combattimento, ma potrebbe essere impiegata in diversi modi, anche tramite missili o proiettili d'artiglieria. Il presidente Putin ha l'autorità esclusiva sull'uso di un ordigno tattico e potrebbe prendere la decisione di dispiegarlo indipendentemente dalle opinioni dei suoi generali.
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Usa: “Nessun segnale che Mosca si stia preparando a usare armi nucleari”
In un briefing virtuale con la stampa, il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby ha precisato nelle scorse ore che non c’è “nessun segnale che la Russia si stia preparando a usare armi nucleari contro l'Ucraina". Ha aggiunto di non avere commenti sull'articolo del New York Times. "Siamo stati chiari fin dall'inizio, le parole della Russia sul potenziale uso delle armi nucleari sono profondamente preoccupanti e le prendiamo sul serio. Continuiamo a monitore al meglio delle nostre possibilità la minaccia, ma non vediamo indicazioni che la Russia si stia preparando per tale uso", ha dichiarato.
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Mosca: useremo armi nucleari solo in risposta a un’aggressione
Intanto, il ministero degli Esteri russo ha diffuso una nota, citata da Interfax, in cui precisa che la Russia userà armi nucleari solo in risposta a un’aggressione. Mosca "ipoteticamente consente una reazione utilizzando armi nucleari esclusivamente in risposta all'aggressione con l'utilizzo di armi di distruzione di massa o a un'aggressione con armi convenzionali quando l'esistenza stessa dello Stato è minacciata", si legge. E ancora: "Confermiamo pienamente il nostro impegno per la dichiarazione congiunta dei leader dei cinque Stati che dispongono di armi nucleari sulla prevenzione di una guerra nucleare e sulla prevenzione di una corsa agli armamenti del 3 gennaio 2022. Chiediamo agli altri Stati dotati di armi nucleari di dimostrare in pratica la loro volontà di lavorare per risolvere questo compito prioritario e di abbandonare i pericolosi tentativi di violare gli interessi vitali reciproci mentre restano in equilibrio sull'orlo di un conflitto armato e incoraggiano provocazioni con armi di distruzione di massa che possono portare a conseguenze catastrofiche".