La falla è stata rilevata in una sezione del tubo a circa 70 chilometri dalla città centrale polacca di Plock. La seconda linea dell'oleodotto e altri elementi dell'infrastruttura di Pern funzionano normalmente. Berlino afferma che le consegne di petrolio sono "ininterrotte". Gli 007 di Varsavia hanno aperto un'inchiesta sul guasto: "Tutte le ipotesi sono possibili'. Dalle prime informazioni emerse, i danni sarebbero involontari e non esito di un sabotaggio, come riferisce il ministero dell'Economia tedesco
L'operatore polacco dell'oleodotto Druzhba (Amicizia), Pern, ha annunciato una perdita sulla seconda linea dell'infrastruttura che trasporta il petrolio dalla Russia all'Europa. "La causa della perdita nell'oleodotto Druzhba è attualmente sotto inchiesta. Finora non vi è alcuna indicazione della causa del guasto. Tutte le ipotesi sono possibili", ha scritto su Twitter il portavoce del coordinatore dei servizi di intelligence polacchi Stanislaw Zaryn. Dalle prime informazioni emerse, i danni sarebbero involontari e non esito di un sabotaggio, come riferisce in una nota il ministero dell'Economia tedesco. Le informazioni non sono però ritenute definitive, si precisa.
Seconda linea dell'oleodotto funziona
Secondo il comunicato dell'azienda, la perdita è stata rilevata nella sezione occidentale del Druzhba, a circa 70 chilometri da Plock, in Polonia. La seconda linea dell'oleodotto e altri elementi dell'infrastruttura di Pern funzionano normalmente, come ha dichiarato la società. L'oleodotto Druzhba fornisce il petrolio alle raffinerie bielorusse e transita verso l'Europa. L'oleodotto ha origine nella regione russa di Samara e si divide in due sezioni - settentrionale e meridionale - e attraversa Bielorussia, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Ungheria, Lettonia e Lituania.
Druzhba rifornisce la raffineria tedesca Schwedt
L'oleodotto Druzhba rifornisce anche la raffineria tedesca di Schwedt, che ha una capacità di lavorazione del greggio di circa 11,6 milioni di tonnellate all'anno. PCK Raffinerie GmbH è il proprietario e gestore della raffineria. Rosneft Deutschland, una controllata della russa Rosneft, detiene una partecipazione del 54,17% in PCK Raffinerie. "A questo punto, tutti i servizi Pern (tecnici, operativi, vigili del fuoco dell'impianto e protezione ambientale) agiscono secondo gli algoritmi previsti per questo tipo di situazioni", ha affermato l'operatore, come riporta la Bild online. Berlino afferma che le consegne di petrolio sono "ininterrotte" nonostante la perdita.
leggi anche
Polonia, caccia italiani intercettano jet russi partiti da Kaliningrad
Gli operatori: "Pern interrompe il pompaggio in una delle linee"
Una delle due linee dell'oleodotto Druzhba che collega Russia e Germania è stata chiusa e il pompaggio nella linea danneggiata è stato immediatamente interrotto dopo che è stata rilevata una perdita nella Polonia centrale, ha dichiarato l'operatore polacco Pern. Druzhba è il principale oleodotto che trasporta il petrolio russo in Germania. "Questa parte dell'oleodotto principale trasporta il greggio a due raffinerie tedesche: PCK Raffinerie GmbH Schwedt e TOTAL Raffinerie Mitteldeutschland GmbH a Spergau", ha dichiarato la portavoce della Pern. "La perdita si è verificata vicino al villaggio di Zurawice, 180 km a ovest di Varsavia".
approfondimento
L'austerity degli anni '70 in Italia: luci spente e stop alle auto
Transneft: Polonia riceve petrolio da Russia attraverso oleodotto
Mentre i servizi di emergenza polacchi stanno lavorando per riparare la perdita, la Polonia continua a ricevere petrolio dalla Russia attraverso l'oleodotto Druzhba, come spiegato ai giornalisti dal vicepresidente di Transneft Sergey Andronov. "Finora continuano a ricevere (petrolio), significa che hanno capacità adeguate", ha dichiarato, secondo quanto riporta Tass. Secondo il viceministro del Clima e dell'Ambiente polacco, Adam Guibourge-Czetwertynski, le autorità di Varsavia stanno indagando sulle ragioni della depressurizzazione dell'oleodotto Druzhba e della perdita di petrolio.
leggi anche
Petrolio, Opec+ taglia la produzione di 2 milioni di barili al giorno
Interventi per la protezione dell'ambiente. ma "non ci sono minacce per i residenti"
Il servizio di emergenza dell'operatore polacco Pern sta ora pompando fuori il petrolio fuoriuscito. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Tutte le azioni sono ora concentrate sulla protezione del territorio. Non ci sono minacce per i residenti. Le azioni consistono nel pompare prodotti petroliferi in serbatoi forniti da Pern. Sono già stati estratti circa 400 metri cubi", ha detto Karol Kierzkowski, portavoce del comandante dei vigili del fuoco polacchi. Secondo Kierzkowski la pressione nel tubo sta diminuendo e ci si può aspettare che dopo alcune ore la perdita si fermi.
