Taiwan, la presidente Tsai: "Lo scontro armato con la Cina non è un'opzione"

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La presidente di Taipei, nel discorso per i 111 anni della fondazione della Repubblica di Cina, si è impegnata a rafforzare le difese dell'isola, chiarendo però che lo scontro va evitato. "Dobbiamo difendere la nostra sovranità nazionale e il nostro modo di vivere libero e democratico. Su questo punto, non abbiamo spazio per compromessi", ha aggiunto

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Lo scontro armato tra Taiwan e la Cina "non è assolutamente un'opzione" e "non ci sono margini di compromesso su libertà e democrazia”. Questo il messaggio della presidente di Taipei, Tsai Ing-wen, per Pechino, contenuto nel discorso per i 111 anni della fondazione della Repubblica di Cina. Tsai si è quindi impegnata a rafforzare le difese dell'isola, chiarendo però che "solo rispettando l'impegno del popolo taiwanese nei confronti della nostra sovranità, democrazia e libertà, può esserci una base per riprendere un'interazione costruttiva attraverso lo Stretto di Taiwan".

Tsai: fare parte della Cina "non è accettabile"

Tsai, dopo la pressione militare cinese senza precedenti innescata dalla visita a Taipei di agosto della speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, aveva subito avvertito Pechino che l'isola non avrebbe mai rinunciato al suo stile di vita democratico. E, nel discorso trasmesso in streaming, ha tracciato anche parallelismi con la vicenda ucraina, paragonando l'aggressione di Mosca all'obiettivo di Pechino di prendere il controllo di Taiwan, ritenuta una parte inalienabile del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario."Non possiamo assolutamente ignorare la sfida che queste espansioni militari pongono all'ordine mondiale libero e democratico - ha detto Tsai -. La distruzione di democrazia e libertà di Taiwan sarebbe una grave sconfitta per le democrazie del mondo". Entrare a far parte della Cina non "è accettabile", ha ricordato, perché "il più ampio consenso tra il popolo taiwanese e i nostri vari partiti politici è che dobbiamo difendere la nostra sovranità nazionale e il nostro modo di vivere libero e democratico. Su questo punto, non abbiamo spazio per compromessi".

ARLINGTON, VIRGINIA - SEPTEMBER 15: U.S. Secretary of Defense Lloyd Austin (R) welcomes Somali President Hassan Sheik Mohamud (L) during an enhanced honor cordon at the Pentagon September 15, 2022 in Arlington, Virginia. U.S. President Joe Biden and Congressional leaders invited President Mohamud to visit Washington this month. (Photo by Alex Wong/Getty Images)

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La difesa militare di Taiwan

Tsai, rimarcando il ruolo strategico globale dell'isola nei semiconduttori, ha citato anche il cambiamento della postura di difesa, in funzione della 'strategia del porcospino', come consigliato dagli Usa: "Stiamo aumentando la produzione di massa di missili di precisione e navi militari ad alte prestazioni; stiamo lavorando per acquisire varie armi di precisione piccole e altamente mobili che ci aiuteranno a sviluppare capacità di guerra asimmetrica complete, assicurando che Taiwan sia completamente preparata a rispondere alle minacce militari esterne".

   

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