Secondo fonti giornalistiche, gli arruolabili già fuggiti dalla Russia sarebbero oltre 260mila. Peskov: "Non so nulla di tutto questo". Poi aggiunge che non sono stati neanche fatti passi per introdurre la legge marziale in alcune regioni del Paese
Dopo che alcuni media russi avevano annunciato che Mosca avrebbe deciso di chiudere i confini della Federazione per bloccare l'esodo di cittadini reclutabili nel quadro della mobilitazione parziale per combattere la guerra in Ucraina, è arrivata la smentita del Cremlino che, dopo aver ammesso "errori" negli sforzi di mobilitazione in Russia, assicura che "non è stata fino a ora presa nessuna decisione" a riguardo (GUERRA IN UCRAINA: SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Peskov nega introduzione della legge marziale
Il portavoce Dmitry Peskov ha anche aggiunto che non sono stati neanche fatti passi per introdurre la legge marziale in alcune regioni del Paese. "Non so nulla di tutto questo", ha affermato Peskov, riferendosi alle notizie secondo cui Mosca avrebbe chiuso le frontiere il 28 se non addirittura già questa sera. Secondo fonti giornalistiche russe sono già 261mila gli uomini fuggiti dal Paese in pochi giorni.
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Il costo per fuggire dalla Russia arriva a 16mila euro
L'esodo di chi dalla Russia scappa dopo l'annuncio della mobilitazione parziale per mandare rinforzi in Ucraina, secondo quanto riportato dall'Agi, arriva a costare anche quasi 16 mila euro. Nelle chat dei tour operator che si occupano di viaggi di lusso, si vendono biglietti di sola andata Mosca-Istanbul su jet privati Sukhoi SSJ-100 Vip a 900 mila rubli, pari a circa 15.800 euro (più del doppio rispetto al periodo pre-mobilitazione). La media dei voli è 4-5 al giorno e ogni aereo ha circa 15 posti, tutti sempre pieni. Per un Mosca-Erevan solo andata, invece, si risparmia 'un po": il costo è 200 mila rubli (3.500 euro).
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"Controlli se i viaggiatori hanno notifica di arruolamento"
Le chat - visionate dalI'Agi - sono piene di messaggi di chi dà consigli e spiega come è riuscito a uscire dal Paese, mentre aumenta la preoccupazione per la possibile chiusura dei confini a tutti gli uomini in età arruolabile. "Siamo volati tutti a Tashkent e Dubai, compresi ragazzi nati nel 1994 e 1985, non chiedono nulla ma controllano su un database se i viaggiatori hanno una notifica di arruolamento", scrive un membro della chat.
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Alto funzionario Ue: per ora non vediamo un esodo dalla Russia verso Europa
Nel frattempo un alto funzionario della Commissione Europea ha fatto sapere che al momento “non vediamo alcun esodo dalla Russia verso i confini europei”, precisando che le rilevanti agenzie europee stanno acquisendo i dati per capire l'entità del fenomeno. "L'introduzione della mobilitazione parziale, in Russia, è avvenuta solo la settimana scorsa". Al confine con la Finlandia, intanto, il traffico in ingresso nel corso de fine settimana è stato più alto del solito (circa 8mila ingressi al dì) ma poi si è "stabilizzato". I dati sono stati forniti dalla Guardia di Frontiera finlandese.