Il provvedimento, già annunciato dal premier spagnolo Pedro Sanchez lo scorso luglio, riguarda gli abbonamenti relativi ai trasporti ferroviari locali nelle grandi città e quelli per i tragitti regionali a media percorrenza. Il periodo di gratuità, contro inflazione e crisi, si estenderà fino a fine anno
Entrerà effettivamente in vigore da domani, 1° settembre, una delle misure sociali proposte dal governo spagnolo e su cui più stanno puntando l’attenzione il premier Pedro Sanchez e la sua squadra. In sostanza, si tratta di abbonamenti gratuiti per i trasporti ferroviari locali nelle grandi città e per i tragitti regionali a media percorrenza. Ad annunciarla era stato lo stesso primo ministro a luglio, intervenendo in Parlamento nel corso del dibattito sullo stato della Nazione.
Obiettivo aiutare lavoratori o studenti pendolari
Il piano messo a punto dal governo spagnolo ha l’obiettivo di aiutare, nello specifico, lavoratori o studenti pendolari e ad incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici, in un periodo caratterizzato dall’alta inflazione correlata ai costi dell'energia, oltre che all’emergenza climatica. Il provvedimento prevede, dunque, il rimborso ai passeggeri per il 100% degli importi pagati per gli abbonamenti sulle tratte prese in considerazione. Il periodo di gratuità si estenderà fino al 31 dicembre. Fino ad oggi sono state già 300.000 i cittadini che hanno avanzato la richiesta di rimborso.