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Guerra Ucraina Russia, Kiev: costretti a ritirarci da Lysychansk

©Getty

Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine ha annunciato che "dopo le pesanti battaglie per Lysychansk, le forze di difesa dell'Ucraina sono state costrette a lasciare le posizioni e i confini occupati". Zelensky però avverte: "La situazione può cambiare ogni giorno". Le forze ucraine hanno bombardato l'aeroporto della città occupata di Melitopol, sede delle truppe russe

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Esplosioni nella notte nel perimetro dell'aeroporto di Melitopol, nell'Ucraina sud-orientale occupata dall'esercito russo dove hanno sede le truppe della Federazione. Impedito ai civili di accedere ai rifugi antiaerei, le forze russe li hanno chiusi tutti - riferiscono i media ucraini - e molti residenti starebbero tentando di lasciare la città. "Le Forze ucraine hanno distrutto una delle quattro basi militari russe nella città occupata di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Lanciate più di 30 bombe", ha scritto sui social il sindaco Ivan Fedorov. La Russia afferma di aver conquistato la città di Lysychansk e l'intera regione del Lugansk nell'Ucraina orientale. Ma Kiev dichiara invece che non è sotto il "pieno controllo" russo. Per la prima volta Mosca ammette l'affondamento della nave Saratov. Ue valuta Authority per rafforzare applicazione sanzioni. Le forze aeree russe hanno ucciso a Nikolaev, nella parte orientale di Kharkiv, circa 120 "mercenari". Lo afferma  il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione russa.

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- di Redazione Sky TG24

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- di stefano.santini

Zelensky rassicura gli ucraini: ci riprenderemo Lysychansk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel suo tradizionale discorso serale ha voluto rassicurare il suo popolo annunciando che le truppe ucraine torneranno a Lysychansk grazie alla tattica e alla fornitura di armi moderne. "Proteggiamo la vita dei soldati e del nostro popolo. Ricostruiremo le mura e riconquisteremo la terra e questo vale anche per Lysychansk", ha detto Zelensky, dove "torneremo grazie alle nostre tattiche, aumentando la fornitura di armi moderne". Lo riporta Ukrainska Pravda.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky al presidente del Cio: "89 atleti ucraini sono morti in guerra"

"Molti sportivi ucraini si sono uniti alle forze armate ucraine per difendere il nostro Stato, difenderlo sul campo di battaglia. 89 atleti e allenatori sono morti per le ostilità. Tredici sono stati catturati e sono attualmente prigionieri della Russia". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro a Kiev con il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach. Lo riporta Ukrinform. "L'invasione della Russia ha assestato un duro colpo agli sport ucraini. Più di 100.000 atleti ucraini non hanno l'opportunità di allenarsi oggi", ha aggiunto il presidente, che ha ricordato che "molte infrastrutture sono state distrutte".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: la città di Kramatorsk di nuovo colpita dai russi

Le forze russe hanno bombardato la città di Kramatorsk, nell'oblast di Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Lo riferisce Ukrinform, citando il sindaco della città, Oleksandr Goncharenko. "Sembra che abbiano di nuovo usato i lanciarazzi Mlrs. Stiamo valutando gli effetti" del bombardamento, ha scritto il sindaco su Telegram. I russi hanno colpito Kramatorsk per il secondo giorno consecutivo. 
- di Redazione Sky TG24

Scholz: Putin può portare avanti la guerra avanti ancora a lungo

"Penso che la decisione di questa guerra sia stata presa un anno prima, se non anche precedentemente". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nell'intervista estiva alla tv pubblica Ard. "E quindi potrà continuare a portarla avanti ancora a lungo", ha aggiunto.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Kiev: costretti a ritirarci da Lysychansk

"Dopo le pesanti battaglie per Lysychansk, le forze di difesa dell'Ucraina sono state costrette a lasciare le posizioni e i confini occupati". Lo annuncia con un post su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine. "Di fronte ai molteplici vantaggi delle truppe russe a livello di artiglieria, aviazione, lanciarazzi, munizioni e personale - è la spiegazione della resa di Lysychansk - continuare la difesa della città avrebbe portato alle conseguenze fatali. Per preservare le vite dei difensori ucraini, è stata quindi presa la decisione di ritirarsi". "Adesso continuiamo la nostra lotta. Purtroppo la volontà d'acciaio e il patriottismo non sono sufficienti per vincere, ci vogliono risorse materiali e tecniche", conclude il post, promettendo: "Torneremo e assolutamente vinceremo".
- di Maurizio Odor

Reporter russa in centro mentale, denunciò bombe teatro Mariupol

E' stata trasferita in un ospedale psichiatrico siberiano la giornalista russa Maria Ponomarenko, arrestata e detenuta a San Pietroburgo ad aprile con l'accusa di screditare le forze armate russe nei post sui social media sulla guerra in Ucraina e sull'attacco al teatro di Mariupol che provocò centinaia di vittime civili. Lo ha riferito il suo avvocato, precisando che la reporter rimarrà presso l'Altai Clinical Psychological Hospital per 28 giorni. Lo riporta Radio Liberty.
- di Maurizio Odor

Zelensky: c'è il rischio che Mosca occupi tutto il Lugansk

      
"Ci sono rischi che l'intera regione del Lugansk venga occupata" dai russi. "Ma la situazione può cambiare ogni giorno". L'avvertimento arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un briefing con il premier australiano Anthony Albanese. Lo riporta Kyiv Independent. "Questo è successo in molte città purtroppo", ha aggiunto, "intere aree sono passate da una parte all'altra". In mattinata il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu aveva annunciato che le forze russe hanno preso il controllo completo di Lysychansk e dell'intero Lugansk nell'Ucraina orientale, dopo settimane di pesanti combattimenti.
- di Redazione Sky TG24

Usa Weekly News, Joe Biden al Summit NATO: “Dobbiamo vincere gara contro le autocrazie”

Il G7 in Germania, poi il vertice NATO a Madrid, “un momento chiave della storia”: con queste parole Joe Biden ha presentato l’incontro, in cui si è parlato della guerra in Ucraina, delle autocrazie e del costo delle sanzioni. Questa settimana il presidente ha anche incontrato in collegamento i governatori democratici per parlare della decisione della Corte Suprema sull’aborto. E continuano le testimonianze alla Commissione sul 6 gennaio (e non mancano le reazioni di Trump). LEGGI QUI
- di Maurizio Odor

Zelensky: a Lysychansk situazione difficile, si combatte

"Ci sono combattimenti alla periferia di Lysychansk, nella regione di Lugansk, ma la città non è completamente sotto il controllo russo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un briefing con il premier australiano Anthony Albanese. Lo riporta Ukrainska Pravda. Zelensky ha notato che la situazione a Lysychansk "è difficile", sottolineando al contempo che le forze armate ucraine stanno facendo tutto il possibile per accelerare la fornitura di armi che darà loro l'opportunità di avere un vantaggio di fuoco ed esercitare maggiore pressione sulla Russia.
- di Maurizio Odor

Kiev: Turchia ha fermato nave cargo russa con grano rubato

Le autorità doganali turche hanno fermato una nave cargo russa, che trasportava grano, in rotta dal porto ucraino di Berdyansk a Karasu. Lo ha dichiarato l'ambasciatore ucraino in Turchia, come riporta il Guardian. "Abbiamo una piena collaborazione. La nave è attualmente ferma all'ingresso del porto ed è stata trattenuta dalle autorità doganali della Turchia", ha dichiarato l'ambasciatore Vasyl Bodnar alla televisione nazionale ucraina. L'Ucraina aveva chiesto il sequestro della nave, che si trovava al largo della costa turca, accusando la Russia di aver rubato grano ucraino, accusa negata dalla Russia.
- di Maurizio Odor

Kiev: russi bombardano Slovyansk, 6 morti e 15 feriti

I russi hanno bombardato Slovyansk nel Donetsk, ci sono 6 morti e 15 feriti. Lo riferisce il sindaco Vadym Lyakh su Facebook, come riportano i media ucraini. "Massiccio bombardamento a Sloviansk, il più grande degli ultimi tempi. Molti furono uccisi e feriti", ha detto il sindaco aggiungendo che in città ci sono  circa 15 incendi. 
- di Maurizio Odor

Mosca: Occidente non permette a ucraini di pensare a pace

"Questo è il momento in cui i Paesi occidentali stanno scommettendo sulla continuazione della guerra. Questo significa che l'Occidente, sotto la guida di Washington, non permette agli ucraini di pensare, di parlare di pace". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un'intervista a Rossiya-1.  "Prima o poi il buon senso in Occidente prevarrà e i negoziati sull'Ucraina riprenderanno" ha aggiunto, sottolineando però che prima che il processo negoziale riprenda, l'Ucraina dovrà "ancora una volta comprendere le condizioni di Mosca".
- di Maurizio Odor

Lavrov contro Londra, con scusa grano vuole infiltrare Mar Nero

Londra cerca pretesti affinché la Royal Navy britannica si infiltri nel Mar Nero e diventi responsabile dei processi per il rilascio del grano dai porti ucraini. E' l'accusa del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista nel programma 'Mosca. Cremlino. Putin' sul canale televisivo Russia 1, come riporta Ria Novosti. "Questa crisi alimentare - sostiene Lavrov - viene utilizzata per una varietà di scopi, non solo nel campo della propaganda, per imbiancare l' Ucraina e impiccare ancora una volta tutti i cani, scusate l'espressione scortese, su Mosca . Anche se ascolti, ad esempio, la dichiarazione di Boris Johnson e del suo ministro degli Esteri stanno chiaramente cercando di creare condizioni, trovare pretesti affinché la Marina Reale si infiltri nel Mar Nero e inizi a gestire quasi tutti i processi di rilascio del grano da quei porti che sono minati dagli ucraini e che gli ucraini sono obbligati a sminare.
- di Maurizio Odor

Kiev, "Lysychansk non è sotto il 'pieno controllo' russo"

Il portavoce del Ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak ha dichiarato alla Bbc che la città di Lysychansk non è sotto il "pieno controllo" delle forze russe, nonostante Mosca abbia affermato che la città è caduta. Ma ha aggiunto che i combattimenti in città sono "molto intensi da un bel po' di tempo", con le forze di terra russe che "attaccano senza sosta". "Per gli ucraini, il valore della vita umana è una priorità assoluta, quindi a volte ci ritiriamo da certe aree per poterle riprendere in futuro", ha aggiunto. 
- di Costanza Ruggeri

Kiev, "non è game over per il Donbass"

La battaglia per il Donbass non è ancora finita: anche se la Russia conquista tutto il Lugansk non siamo al game over. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak alla Bbc, aggiungendo che ci sono "altre grandi città nell'area del Donbass, in particolare nella regione di Donetsk" che sono sotto il controllo delle forze armate ucraine. "Queste sono città che negli ultimi due giorni sono state bersaglio di severi attacchi missilistici, bombardamenti di artiglieria", ha detto. Sak ha affermato che l'Ucraina è fiduciosa e sta ricevendo sostegno dai suoi alleati occidentali. 
- di Costanza Ruggeri

Consigliere Mariupol, 'morti in rapido aumento, serve missione umanitaria'

"A causa della mancanza di medicine e di ambulanze, il numero dei decessi è in rapido aumento". Lo denuncia su Telegram il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, pubblicando le immagini di "piscine improvvisate, cucine all'aperto e gente che sviene per strada". "La Russia ha portato morte, distruzione e propaganda", dice Andryushchenko, sottolineando che "Mariupol ha bisogno dell'intervento immediato delle missioni umanitarie".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Della Vedova alla conferenza per la ricostruzione

Il Sottosegretario Benedetto Della Vedova guiderà la delegazione italiana alla Ukraine Recovery Conference, il 4 e 5 luglio a Lugano. Al centro della conferenza, sottolinea una nota della Farnesina, le prospettive della ricostruzione futura dell’Ucraina, sotto il profilo economico e infrastrutturale, ma anche sociale e umanitario. Attesa la partecipazione del primo ministro ucraino Denys Shmyhal, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oltre ai rappresentanti di 36 Paesi e 13 organizzazioni internazionali. L’evento, presieduto da Ignazio Cassis, presidente della Confederazione Svizzera, sarà l’occasione per ribadire il fermo sostegno dell’Italia e dei suoi partner all’Ucraina, alla sua resistenza e alla futura ricostruzione, nonché al percorso europeo intrapreso. "Con le bombe che continuano a cadere sulle città, sembra difficile parlare di ricostruzione - ha dichiarato Della Vedova - ma dobbiamo sin d’ora pensare al cammino di ripresa dell’Ucraina, che si intreccerà con il suo percorso europeo. L’Italia, con imprese, enti locali e terzo settore, è pronta ad affiancare l’Ucraina nella ricostruzione, così come nella prosecuzione del processo di riforme".
- di Redazione Sky TG24

Gas: Gazprom, flussi regolari verso Europa attraverso Ucraina

La società russa Gazprom ha dichiarato che la sua fornitura
di gas all'Europa attraverso l'Ucraina, tramite il punto di ingresso di Sudzha, oggi è stata di 42,1 milioni di metri cubi, in linea con i 42,15 milioni di metri cubi erogati ieri. Una domanda per la fornitura di gas attraverso il punto di ingresso di Sokhranovka è stata nuovamente respinta dall'Ucraina, ha affermato Gazprom.
- di Redazione Sky TG24

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