Il presidente turco in conferenza stampa: "Da entrambi i Paesi non c'è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche"
La Turchia "non dirà sì" all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi. "Non diremo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa", ha detto Erdogan, "da entrambi i Paesi non c'è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche". (GUERRA IN UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA – LO SPECIALE DI SKY TG24).
Per Erdogan "Svezia incubatore di organizzazioni terroristiche"
"Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena", ha aggiunto Erdogan, "non diremo di sì all'ingresso nella Nato, un'organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia". Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all'Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia. Erdogan, ha accusato la Svezia di essere un "incubatore di organizzazioni terroristiche". E ha proseguito: "Non hanno una posizione chiara contro le organizzazioni terroristiche. Non consegnano i terroristi", ha proseguito Erdogan. "Un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte", ha aggiunto il presidente turco, citando la passata adesione della Grecia, arcirivale di Ankara.