La nave ammiraglia della flotta di Mosca nel Mar Nero è affondata il 15 aprile scorso in seguito a un attacco missilistico rivendicato da Kiev. Ora i media statunitensi rivelano che sono stati gli Usa a fornire le informazioni che hanno aiutato l'Ucraina a prendere di mira con successo la nave da guerra russa
La nave da guerra russa Moskva è affondata il 15 aprile scorso, a 24 ore dall'attacco missilistico partito dalla città di Odessa e rivendicato da Kiev. L'Ucraina ha quindi preso di mira con successo la nave ammiraglia della flotta di Mosca ma oggi la testata statunitense Cnn ha rivelato che l'esito positivo dell'operazione è stato possibile grazie all'aiuto degli Stati Uniti. (GUERRA IN UCRAINA. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)
Il coinvolgimento degli Usa
Come afferma la Cnn, le forze ucraine dopo aver avvistato la Moskva nel Mar Nero hanno chiamato i loro contatti a Washington per chiedere di verificare l'identità della nave da guerra. Secondo le fonti riportate dalla testata statunitense, gli Usa hanno confermato che si trattava proprio della Moskva e hanno fornito all'Ucraina informazioni dettagliate sulla sua posizione. Le stesse fonti hanno però riferito che non è chiaro se gli Stati Uniti fossero a conoscenza dell'intenzione di Kiev di colpire la nave ammiraglia russa. L'addetto stampa del Pentagono John Kirby in una successiva dichiarazione alla Cnn ha affermato: "Non abbiamo fornito all'Ucraina informazioni specifiche sul bersaglio per la Moskva. Non siamo stati coinvolti nella decisione degli ucraini di colpire la nave o nell'operazione che hanno effettuato. Noi non era a conoscenza dell'intenzione dell'Ucraina di prendere di mira la nave". E ha aggiunto: "Gli ucraini hanno le proprie capacità di intelligence per rintracciare e prendere di mira le navi della marina russa, come hanno fatto in questo caso".
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Usa non fornisce dati su obiettivi sensibili in Russia
La Cnn riferisce inoltre che per mesi gli Stati Uniti hanno supportato le forze ucraine fornendo loro informazioni sui movimenti delle truppe russe all'interno dell'Ucraina, comprese intercettazioni riguardanti i piani militari. Le fonti della Cnn hanno riferito che fino ad ora il Pentagono non ha mai superato alcuni limiti. Ad esempio non sono mai stati forniti a Kiev dati sensibili su potenziali obiettivi all'interno del territorio russo.
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Casa Bianca: "New York Times irresponsabile"
Le novità sul possibile coinvolgimento degli Stati Uniti nell'affondamento dell'ammiraglia russa Moskva pubblicate dalla Cnn arrivano a poche da un altro episodio che coinvolge sempre la Casa Bianca. Nei giorni scorsi infatti il New York Times, citando alti funzionari americani che hanno scelto di restare anonimi, aveva scritto che gli Usa avrebbero fornito informazioni delicate alle forze di Kiev per aiutarle a identificare le posizioni di alcuni generali russi in Ucraina. Il Pentagono ha negato: "Non forniamo informazioni sulla posizione di alti dirigenti militari sul campo di battaglia né partecipiamo alle decisioni di mira dell'esercito ucraino", ha detto giovedì in conferenza stampa il segretario del Pentagono John Kirby. La pubblicazione di un articolo che sostiene il coinvolgimento degli Usa nell'uccisione dei generali russi da parte di Kiev è stata considerata incosciente. Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha infatti accusato il giornale statunitense di essere "irresponsabile".