Per l’intelligence britannica Mosca avrebbe subito pesanti perdite mentre è mistero sul ferimento del capo di Stato maggiore russo Gerasimov
Le truppe di Vladimir Putin sarebbero seriamente in difficoltà. E’ quanto un report dell'intelligence inglese, citato anche da Repubblica, secondo cui "il 25% delle forze militari russe è fuori uso”. Conti alla mano si tratta di un quarto dei 120 battaglioni tattici, che a loro volta costituiscono il 65% del potenziale totale di terra russo.
Colpite le unità d’elite dell’esercito russo
Non solo, secondo i britannici alcune unità d’èlite dell’esercito russo, le aerotrasportate "Vdv", avrebbero subito il più alto livello di logoramento. E a Mosca serviranno anni per ricostituirle. Una notizia che arriva tre settimane dopo la conferma, data sempre dall’intelligence britannica, secondo la quale Mosca avrebbe richiamato tra i ranghi dell’esercito riservisti congedati 10 anni fa, ossia nel 2012. Questo, proprio per sostituire le pesanti perdite in Ucraina.
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La situazione sul campo
Nel sud della Russia, al confine a circa 40 chilometri della frontiera, ieri ci sono state altre esplosioni nella regione di Belgorod, dove nelle settimane scorse elicotteri ucraini avrebbero bombardato depositi di proiettili e petrolio della compagnia Gazprom. L’obiettivo della resistenza ucraina, che ha già portato a termine 20 incursioni di questo tipo, è quello di sabotare le linee di rifornimento dell'esercito russo.
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Le truppe del Donbass
Un altro ponte, ad esempio, è stato fatto esplodere nella regione russa del Kursk, proprio al confine, presso Konopelka, un'infrastruttura importante per rifornire, in questo caso, le truppe russe nel Donbass, Putin avrebbe chiesto al suo esercito risultato concreti per la festa nazionale del 9 maggio anche se al momento, secondo fonti occidentali, i "progressi nel Donbass, sarebbero limitati con almeno 15mila soldati morti russi in totale".
Gli obiettivi di Putin e Lavrov
Una conferma che le aspettative russe fossero ben altre è arrivata anche nell’intervista rilasciata a Mediaset dal ministro degli Esteri Sergej Lavrov, nel quale il ministro ha smentito che la data del 9 maggio sia fondamentale per Mosca.
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Il ferimento del generale Valery Gerasimov
Non vengono confermate al momento le voci di ferimento del generale Valery Gerasimov, capo di Stato maggiore delle forze russe. L'Ucraina sostiene che quest'ultimo sia stato colpito a Izyum, nella regione di Kharkiv ma secondo il New York Times, Gerasimov sarebbe invece rimasto illeso in quanto già in viaggio verso la Russia al momento dell'attacco.
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L’ offensiva di Mosca
Intanto Mosca continua ad attaccare. Le cifre dell’Onu parlano di 3mila civili ucraini uccisi finora. Senza considerare i raid di ieri con almeno 8 morti e decine di feriti, a Lyman, nella regione di Donetsk (Donbass), e a Odessa, prossimo obiettivo costiero di Putin per arrivare in Transnistria.
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Il discorso di Boris Johnson
E mentre continuano le evacuazioni - i primi cento civili sono stati liberati dall'acciaieria di Mariupol, sotto assedio di Mosca - e la Uefa ha escluso nazionale e club russi di calcio dagli europei femminili di luglio a Londra, dalla Coppa del Mondo femminile 2023 e dalla prossima Champions League maschile oggi Boris Johnson annuncerà altri 350 milioni di euro per aiutare ulteriormente l’Ucraina.