Mosca impone il rublo a Kherson con l'obiettivo di annettere al Cremlino la regione a sud dell'Ucraina, sotto il controllo delle truppe russe
Da domenica 1° maggio a Kherson, città nel sud dell’Ucraina che la Russia sostiene di aver preso sotto il suo controllo, circoleranno due monete: sia il rublo russo e sia la grivna ucraina. Al termine di un periodo di transizione di 4 mesi, la città userà solo il rublo. Lo ha annunciato Kirill Stremousov, vicepresidente dell'amministrazione militare-civile della regione, all'agenzia di stampa russa Ria Novosti. Una mossa strategica che rafforza la decisione di Mosca di consolidarne il controllo (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA).
Il piano di annessione di Kherson alla Russia
L’introduzione della moneta russa in un territorio occupato è un gesto simbolico che segna il piano di annessione alla Russia. Kherson è il terzo anello della “Nuova Russia” creata nell’Ucraina meridionale e orientale, assieme a Donetsk e Lugansk riconosciute come capitali di Stati sovrani da Vladimir Putin. A metà maggio potrebbe esserci anche un referendum nella regione di Kherson, sotto il controllo delle truppe russe, per decidere sull’indipendenza dal governo centrale di Kiev e di conseguenza determinare l’annessione alla Russia.
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Il rublo
Il rublo porterà a Kherson le strutture economiche, commerciali e finanziarie proprie del territorio metropolitano russo. Come accaduto nel Donbass e nella Crimea annessa nel 2014. L’introduzione di una valuta diversa è un passo in più verso il distacco dall’Ucraina. Il rublo è destinato a diventare, se il controllo russo su Kherson non sarà annullato, valuta dominante entro la fine dell’anno imponendo l’integrazione economica tra la sua regione e il territorio russo.
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Kherson: l’Ucraina è nel cuore
“Non accetteremo mai alcun tricolore o bandiera sovietica, perché l’Ucraina è nel cuore” ha affermato su Telegram Gennady Laguta, capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson. Nei due mesi di occupazione il consiglio comunale è rimasto una delle autorità locali che hanno lavorato sotto la bandiera gialla e blu. Il timore degli ucraini è che ciò che è accaduto a Kherson potrebbe accadere in futuro a Mykolaiv e Odessa qualora cadessero sotto il controllo russo.