
Guerra Ucraina, cos’è la Fab-3000 e perché se ne parla
Secondo alcune indiscrezioni, Mosca starebbe pensando di usare questa arma potentissima per assaltare un'acciaieria a Mariupol dove si nascondono tra l'altro i membri del reggimento Azov. Non è nuova, ma spaventa perché è stata progettata appositamente per distruggere strutture industriali e ha un raggio d'azione di quasi 50 metri

Mariupol è una delle zone più martoriate dal conflitto in Ucraina. Nelle ultime ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che la situazione nella cittadina "rimane la più grave possibile" ed è "semplicemente disumana". Il leader ha puntato il dito contro Mosca e ha detto che sta cercando "deliberatamente di distruggere tutti coloro che sono lì"
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Come ha spiegato la Bbc, i combattimenti sono così intensi a Mariupol perché la sua conquista è strategica per la Russia per vari motivi. Se riuscisse a prenderla, potrebbe costruire un collegamento via terra con la Crimea e privare Kiev del porto più importante sul Mare di Azov, nonché di una zona dove si concentrano stabilimenti importantissimi

Uno di questi stabilimenti è l'acciaieria Azovstal, nella zona del porto cittadino. Da quando è iniziato il conflitto e la città è stata presa sempre più di mira, i suoi tunnel sono diventati il quartier generale del reggimento Azov. Non si sa di preciso quanti soldati ci siano, ma il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato da Interfax, ha parlato di 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine

Konashenkov ha anche detto che ai soldati "accerchiati e bloccati nell'acciaieria" è stato offerto di deporre volontariamente le armi e di arrendersi per avere salva la vita, ma Kiev ha proibito loro di negoziare la difesa. "Se continuano a opporre resistenza, saranno tutti eliminati", avrebbe poi aggiunto
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Il fatto che la Russia miri all'acciaieria Azovstal non è una sorpresa. Nella giornata di sabato Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della città, aveva detto: "L'arrivo dei bombardieri TU indica l'intenzione di lanciare un assalto alla roccaforte della Azovstal e al porto dopo aver sganciato bombe ad alto potenziale come le Fab-3000 e altre"
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Le Fab-3000, di cui già circolano da vari giorni foto sui social network, sono bombe che contengono una grandissima quantità di esplosivo, hanno un raggio di distruzione di 46 metri e un raggio di dispersione dei frammenti di 260 metri. Non solo. Sarebbero in grado di penetrare un'armatura fino a 288 mm di spessore

Queste bombe non sono affatto nuove. Sono entrate in servizio in epoca sovietica e sono già state utilizzate in Afghanistan negli anni Ottanta. Ciò nonostante, continuano a spaventare moltissimo perché sono state progettate proprio per colpire strutture industriali, tunnel sotterranei e dighe

Secondo alcune indiscrezioni, Mosca avrebbe anche bombe più potenti nel suo arsenale, come le Fab-5000 e le Fab-9000, che in quanto a capacità distruttiva sarebbero seconde solo alle armi nucleari tattiche. Per quanto riguarda queste ultime, il direttore della Cia William Burns ha detto che "non bisogna prendere alla leggera" la possibilità che Putin decida di utilizzarle, ma almeno per ora non ci sarebbero segnali in questa direzione
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Nel conflitto in Ucraina, Mosca ha fatto ampio ricorso anche alle mine e ha sfoggiato il suo arsenale. Le sue armi e l'entità della distruzione che hanno causato non sembrano però funzionare come deterrente dato che Kiev continua a resistere
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In un'intervista ad Abc, il premier ucraino Denys Smihal ha detto che la città di Mariupol non è "ancora caduta" perché i soldati che la difendono "combatteranno fino alla fine" e che non c'è l'intenzione di arrendersi nemmeno in altre zone del Donbass. Tempo fa, anche il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, aveva escluso questa strada. "Nonostante tutto, siamo pronti a combattere per difendere la città e la patria. Resisteremo per sempre, questa è casa nostra e non vogliamo andarcene, non la regaleremo ai russi", aveva detto in un'intervista a Sky TG24
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