A poco più di dieci giorni dal secondo turno delle presidenziali francesi Marine Le Pen è tornata a parlare di politica estera facendo chiarezza su alcuni punti del suo programma
A poco più di dieci giorni dal secondo turno delle presidenziali francesi che la vedrà, come nel 2017, faccia a faccia con Emmanuel Macron, Marine Le Pen è tornata a parlare di politica estera, parlando della guerra in Ucraina, del ruolo della Nato ma anche dell'emergenza clima.
Riavvicinamento tra Nato e Russia
La candidata del Rassemblement National spinge per un "riavvicinamento strategico tra la Nato e la Russia non appena la guerra russo-ucraina sarà conclusa e risolta da un trattato di pace e aggiunge: "E’ nell'interesse della Francia e dell'Europa, ma credo anche degli Stati Uniti che non hanno alcun interesse nel vedere emergere una stretta unione tra Cina e Russia".
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Il ruolo della Nato per Le Pen
La leader di Rassemblement national ha poi ribadito "di volere l'uscita della Francia dal comando integrato della Nato", ma "senza rinunciare all'articolo 5 riguardante la protezione reciproca tra i membri dell'Alleanza atlantica". Le Pen ha giustificato la sua posizione con il rifiuto "di sottomettersi a un protettorato americano" e "di impegnarsi in certe guerre americane", sottolineando a questo proposito le divergenze con la Germania la quale invece "considera la Nato come naturale per il mantenimento della propria sicurezza, oggi come ieri" e ricordando inoltre l'episodio in cui Macron defini'la Nato "in uno stato di morte cerebrale".
Una possibile Frexit?
La candidata dell'estrema destra ha voluto specificare poi il suo punto di vista sull'Unione europea, ribadendo che "la Frexit non è assolutamente nei nostri piani", ma sottolineando anche la necessità "di liberarsi dalla morsa di Bruxelles" per "riformare l'Europa dall'interno".
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La questione climatica
C'è stato spazio anche per un intervento sul clima: Le Pen ha assicurato "di non voler uscire dall'accordo di Parigi" e, anzi, ha confermato la volontà, in caso di elezione, "di abbandonare del tutto, il più presto possibile, le energie fossili.