Guerra Ucraina-Russia, continuano i bombardamenti sulle città. G7: presto nuove sanzioni

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Pesanti combattimenti proseguono nel sud-est del Paese e Kiev invita i residenti delle regioni di Lugansk, Donetsk e Kharkiv ad evacuare. A Mariupol i soldati russi avrebbero allestito crematori mobili per bruciare i corpi degli abitanti uccisi. A Borodyanka trovati 26 cadaveri sotto le macerie. La Russia sospesa dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Ucraina chiede altre armi. Peskov a Sky News: Nato vuole lo scontro non la pace”. Venerdì l'incontro tra Zelensky e Von der Leyen a Kiev

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Ucraina, Bianchi: quasi 15 mila studenti in scuole italiane

"La scuola italiana ha dimostrato ancora una volta grande accoglienza. Sono quasi 15 mila i ragazzi ucraini che sono gia' inseriti nelle nostre scuole soprattutto tra i 3 e i 13 anni. I piu' grandi stanno seguendo le lezioni a distanza proposte dal ministero ucraino: il quadro permette ai ragazzi di trovare serenita' qui in Italia". Cosi' il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi a Rai News 24. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kuleba: nostro esercito rispetta legge; casi isolati

"Le nostre forze armate rispettano le leggi della guerra, potrebbero esserci stati degli episodi isolati che saranno assolutamente investigati". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato, risponendo a una domanda su un video in cui venivano mostrati soldati ucraini che sparavano alle gambe a soldati russi in arresto. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Sokov: "Ordine Putin allerta forze nucleari indica situazione più incerta"

L'ordine per la messa in stato di allerta delle forze nucleari impartito di Vladimir Putin pochi giorni dopo l'inizio della guerra contro l'Ucraina è significativo perché per la prima volta la Russia fa riferimento a tali armi "in un contesto di guerra offensiva, e non di difesa", afferma, in una intervista all'Adnkronos l'analista russo del Vienna Center for Disarmament and Non‑Proliferation, Nikolai Sokov. "In tutti i documenti ufficiali, l'impiego di armi nucleari è previsto solo nel contesto di una guerra di difesa". Le parole di Putin, aggiunge l'analista, "indicano una situazione completamente diversa dal caso di un attacco contro la Russia da parte degli Stati Uniti o della Nato" e, quindi, introducono un "elemento di maggior incertezza", 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Sokov: "Entro una o due settimane forze Russia passeranno a posizione difensiva"

"Entro una o due settimane al massimo", i militari russi sul terreno in Ucraina "passeranno a una posizione difensiva". Nel frattempo, cercheranno di conquistare le intere regioni di Luhansk e Donetsk, un obiettivo a cui possono ambire, spiega in una intervista all'Adnkronos Nikolai Sokov, analista al Center for Disarmament and Non‑Proliferation di Vienna, fra il 1987 e il 1992 al ministero degli Esteri a Mosca, impegnato nei negoziati sul disarmo Start 1 e Start 2. Quello che accadrà nei prossimi giorni sarà quindi "decisivo" perché "i russi non hanno più le risorse per continuare questa guerra di posizione, in cui si combatte per ogni metro quadrato". 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kuleba: cauto ottimismo su aiuti da alleati

"Ho piacevolmente riscontrato una comprensione in aumento da parte degli alleati sul fatto che la lotta degli ucraini non e' solo per se stessi ma anche per loro e dei Paesi dell'est della Nato che il sostegno all'Ucraina dovrebbe essere rafforzata. Ed e' naturale perche' siamo vicini diretti. Sono cautamente ottimista sul risultato delle nostre discussioni e per il fatto che gli alleati ci hanno ascoltato. Sono stato molto specifico nella richiesta e nei tempi in cui questa richiesta dovrebbe essere soddisfatta. Sono desideroso di avere il seguito dagli alleati su tutto quanto e' stato detto e discusso oggi". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. 
- di Steno Giulianelli

Kuleba a Nato: aiutateci ora, a giorni, o sarà troppo tardi

"Agli alleati ho detto aiutateci ora, e intendo a giorni, o sara' troppo tardi. E dei civili moriranno, perderanno case, perche' questo aiuto arrivera' tardi". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. "Due settimane fa era importante sapere che armi ci avrebbero dato, oggi e' piu' importante sapere il quando", ha aggiunto. 
- di Steno Giulianelli

Kuleba: in Donbass rivedrete la Seconda Guerra mondiale

"La guerra per il Donbass vi ricordera' purtroppo la seconda guerra mondiale: migliaia di tank, aerei, artiglierie. La Russia ha i suoi piani e noi abbiamo i nostri. Ecco perche' gli alleati non ci devono dire che ci sono procedure da seguire: o ci aiutate ora, in giorni, o l'aiuto arrivera' tardi. Molti civili moriranno, perche' l'aiuto e' arrivato tardi. Sono moderatamente ottimista sul risultato delle negoziazioni qui al quartier generale della Nato. Sono stato molto chiaro: per vincere una guerra ci vogliono armi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in conferenza stampa alla Nato. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kuleba: ritiro russi dal Nord è perché respinti

"I russi si sono ritirati dal Nord perche' respinti e perche' hanno bisogno di forze nel Donbass. C'e' un riposizionamento dal Nord all'Est". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. "In Donbass gia' si combatte ma la battaglia sara' piu' dura ancora", ha aggiunto. 
- di Steno Giulianelli

Kuleba: alleati capiscono che combattiamo anche per loro

"Gli alleati stanno capendo sempre di piu' che l'Ucraina non combatte solo per se stessa ma combatte anche per loro". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. 
- di Steno Giulianelli

Guerra Ucraina, il conflitto pesa sui conti dell’Italia

Per il momento il governo sosterrà la nostra economia con i soldi a disposizione, senza ricorrere a deficit extra. Cinque miliardi saranno stanziati a breve per aiutare famiglie e imprese. Ma incombe il rischio della crisi energetica, amplificata dall’invasione russa. Lo scenario, già rivisto al ribasso, potrebbe peggiorare
- di Steno Giulianelli

Ucraina, soffrono multinazionali in Borsa, gruppi russi -35%

Lo scenario geopolitico con la guerra in Ucraina pesa sull'economia globale, comprese le grandi multinazionali industriali la cui capitalizzazione a fine marzo 2022 segna una contrazione del 2,1% rispetto alle quotazioni di fine 2021. E' quanto emerge dall'analisi dell'Area Studi Mediobanca che ha preso in esame i conti  di 215 multinazionali industriali mondiali. L'anno scorso si era registrata una accelerazione (+20,1% sul 2020) che aveva permesso di recuperare ampiamente i livelli pre-pandemici (+23,0% sul 2019). Penalizzati dal conflitto i grandi gruppi russi che chiudono i primi tre mesi dell'anno con una flessione del 35,4%. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Ambasciatore cinese: "Considerare ragionevoli preoccupazioni di tutte le parti"

"Le origini della crisi ucraina sono radicate nelle contraddizioni in merito alla sicurezza regionale europea che si sono accumulate nel corso del tempo. Comprendiamo pienamente le preoccupazioni sulla sicurezza di tutte le parti e sosteniamo un ruolo guida dell’Ue basato sul principio dell’autonomia strategica. Sosteniamo la creazione di una struttura per la sicurezza europea che sia sostenibile, efficace ed equilibrata da realizzare attraverso il dialogo e il negoziato tra Europa, Russia e Nato sulla base del principio di indivisibilità della sicurezza". Ad affermarlo è l'ambasciatore cinese in Italia, Li Junhua all'Adnkronos. "L’unico modo, se si vogliono ottenere pace e governabilità durature - sottolinea l'Ambasciatore cinese-, è quello di considerare le ragionevoli preoccupazioni in materia di sicurezza di tutte le parti, mantenere calma e razionalità, promuovere dialogo negoziale e raggiungere, il prima possibile, una soluzione diplomatica".
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, storico Cardini: "Paragone Zelensky pericoloso, su Bucha dubbi come su Guernica"

“I paragoni sono pericolosi e quando Zelensky nomina Guernica vuole mandarci il messaggio che Bucha è stata vittima di un eccidio simile alla strage compiuta, secondo lui, dai bombardamenti tedeschi e fascisti durante la guerra civile spagnola, un atto barbarico attribuito a Franco ma su cui ancora oggi restano molti dubbi”. Lo dice all’Adnkronos lo storico Franco Cardini commentando il discorso di ieri al parlamento spagnolo del presidente ucraino, che aveva paragonato la strage di civili di Bucha a quella compiuta nella città basca durante la guerra civile spagnola. “Guernica - spiega lo storico - fu bombardata dai tedeschi e dai fascisti, ma ironia della sorte, Zelensky ha nel proprio apparato militare gruppi che si richiamano con precisione al nazismo. L’Ucraina fra l’altro ha combattuto durante la II Guerra Mondiale fornendo intere divisioni alle SS e lo faceva in odio alla Russia sovietica, anche se la popolazione si sentiva russa. Ciò premesso, è chiaro il messaggio che Zelensky vuole dare e cioè che ‘quello che ci sta facendo Putin è altrettanto infame di quello che i nazisti facevano nell’Europa degli anni ‘30’”. 
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Amato: invio armi? Situazione diversa da Iraq

"Credo che gli articoli della Costituzione, insieme agli articoli sulla solidarieta' della Nato e dell'Unione europea, dicono abbastanza su cio' che l'Italia e' abilitatata a fare, sempre tenendo conto della priorita' della pace e dei mezzi pacifici". Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulla legittimita' di invio di armi all'Ucraina.
 
- di Steno Giulianelli

Mosca: "Italia indecente sulle sanzioni". Draghi replica: "Indecenti sono i massacri"

La portavoce del ministero degli Esteri russo ha criticato la posizione del nostro Paese. A stretto giro è arrivata la replica del premier italiano, dopo l'incontro con l'olandese Mark Rutte. In mattinata il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione di maggioranza per ulteriori sanzioni, includendo l'import di energia
- di Steno Giulianelli

Ambasciatore Ucraina: Santa Sede sincero partner per stop guerra

"Incredibile onore e privilegio presentare le credenziali come ambasciatore dell'Ucraina presso la Santa Sede a Sua Santita' Papa Francesco. Conversazione stimolante ed estremamente motivante con il Santo Padre ed il segretario di Stato Sua Eminenza cardinale Pietro Parolin, scoprendo ancora una volta che la Santa Sede e' un sincero partner dell'Ucraina nel fare tutto il possibile per fermare la guerra". Lo afferma su Twitter il nuovo ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash, dopo essere stato ricevuto stamane da papa Francesco. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina: "A Kiev restano in azione sabotatori russi"

Dopo il ritiro delle truppe russe, sono in azione nella capitale e nella regione i gruppi di sabotaggio e continuano a rappresentare una minaccia. Lo ha annunciato il vice capo di stato maggiore delle forze di terra delle forze armate ucraine, il generale di brigata Alexander Gruzevich, durante un briefing, come riporta Unian. "I posti di blocco rimarranno. Il regime del traffico sara' lo stesso, forse un po' semplificato", ha affermato Gruzevych. "In soli due giorni a Kiev, 16 gruppi di sabotaggio e ricognizione sono stati catturati da azioni congiunte. Pensiamo che qui sia tranquillo, ma c'e' un nemico. Solo ieri abbiamo ripulito un'area, ne abbiamo catturato uno. Dovremmo stare attenti, perche', sfortunatamente, questi gruppi includono anche ucraini reclutati", ha detto Gruzevych, aggiungendo che sono per lo piu' cittadini delle regioni di Donetsk e Lugansk.
- di Steno Giulianelli

Ucraina, intelligence Berlino ha intercettato militari russi che discutono di uccisioni civili

Le agenzie di intelligence tedesche hanno intercettato una serie di messaggi radio dei militari russi, intenti a discutere dell'uccisione indiscriminata dei civili in Ucraina. E' quanto riporta il settimanale Der Spiegel, riferendo che al Parlamento tedesco è stato presentato un rapporto sulla vicenda. La notizia è confermata dal Washington Post, che in un articolo riferisce che in due diverse comunicazioni, intercettate dall'intelligence tedesca, i soldati russi discutano degli interrogatori sia dei militari che dei civili ucraini e di come questi vengano poi giustiziati. 
Le intercettazioni sono state confermate al Post da tre diverse fonti a conoscenza dei rapporti e contraddicono quanto affermato dai russi riguardo ai massacri dei civili, compreso quello di Bucha, che secondo Mosca sarebbero stati compiuti dopo il ritiro delle proprie truppe. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kuleba: in arrivo aiuti concreti da numerosi alleati

"Ha partecipato alla ministeriale degli Esteri della Nato. Forte senso di unita' per l'Ucraina tra alleati e partner. Ancora piu' importante, una forte determinazione a compiere passi molto concreti per sostenerci. Ho stabilito le priorita' e ho sottolineato l'urgenza. In arrivo la risposta di numerosi alleati". Lo ha scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, in video 11 corpi di civili in un garage a Gostomel

Il politico ucraino Arsen Avakov ha pubblicato un video girato con un telefono cellulare a Gostomel, cittadina vicino Bucha, dove si vedono i corpi di undici civili sul pavimento di un garage. Secondo quanto riferisce Avakov, ex ministro degli Interni dell'Ucraina, la polizia ha scoperto i cadaveri in via Svyatopokrovska. Avakov riporta che secondo i locali "i cecchini russi si sarebbero addestrati sui civili e poi avrebbero nascosto i corpi nel garage". 
- di Steno Giulianelli

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