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Guerra Ucraina-Russia, continuano i bombardamenti sulle città. G7: presto nuove sanzioni

©Getty

Pesanti combattimenti proseguono nel sud-est del Paese e Kiev invita i residenti delle regioni di Lugansk, Donetsk e Kharkiv ad evacuare. A Mariupol i soldati russi avrebbero allestito crematori mobili per bruciare i corpi degli abitanti uccisi. A Borodyanka trovati 26 cadaveri sotto le macerie. La Russia sospesa dal Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Ucraina chiede altre armi. Peskov a Sky News: Nato vuole lo scontro non la pace”. Venerdì l'incontro tra Zelensky e Von der Leyen a Kiev

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Kiev, "Sloviansk e Kramatorsk zone chiave in questa fase"

La "situazione più difficile" che l'Ucraina deve affrontare ora e' nell'est del Paese. Lo ha rilevato Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell'Interno ucraino. "Nella regione di Lugansk, nelle zone di Rubizhne e Popasna, si assiste alla distruzione delle città. Purtroppo i russi continuano a fare tutto quello che facevano prima a Kharkiv, Sumy, Chernihiv, ossia distruggere le infrastrutture civili", ha spiegato, secondo quanto riporta la Cnn. Il funzionario ha aggiunto che la situazione è "molto difficile nella direzione di Sloviansk e Kramatorsk", ha detto Denysenko. "Sono i punti chiave in questa fase della guerra".
 
- di Costanza Ruggeri

Stoltenberg: "Alleati rafforzeranno gli aiuti all'Ucraina"

"Abbiamo concordato che dobbiamo rafforzare l'aiuto all'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa, dopo la conclusione del consiglio atlantico. "Non posso entrare nello specifico per ragioni operative ma gli alleati stanno aumentando il loro sostegno: la divisione tra armi offensive e armi difensive e' un po' strana, ha poco senso, visto che l'Ucraina si sta difendendo da un'aggressione e ha il diritto di farlo".
 
- di Steno Giulianelli

Stoltenberg: "Nato fornisce ampia gamma armamenti"

"Posso garantire che gli alleati" della Nato "stanno fornendo un'ampia gamma di armamenti" all'Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. 
- di Steno Giulianelli

Georgia, Stoltenberg: "Porte Nato aperte a minacciati da Mosca"

"Mi aspetto che gli alleati siano d'accordo che le porte della Nato debbano restare aperte" e "che occorre rafforzare il lavoro con i partner come la Georgia che sono sotto pressione della Russia". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. "La partnership tra la Georgia e la Nato e' importante e stiamo parlando di come rafforzarla" aggiungendo "al pacchetto di collaborazione temi legati alle comunicazioni sicure e alla cybersicurezza", ha aggiunto Stoltenberg. 
- di Steno Giulianelli

Mosca incrimina ufficiali ucraini, violenze su prigionieri

Due ufficiali del battaglione nazionalista ucraino Azov, integrato nelle forze armate di Kiev, sono stati incriminati dalla giustizia russa con l'accusa di torture e violenze contro almeno otto prigionieri russi, incluso aver sparato loro alle gambe, nella regione di Kharkiv. Il Comitato investigativo russo, citato dalla Tass, ha identificato i due come S.O. Velichko e K.V. Nemichev, incriminati in contumacia sulla base dell'articolo 317 del Codice penale russo.
 
- di Steno Giulianelli

Stoltenberg: "Per finire la guerra Putin deve ritirare truppe"

"Per finire la guerra il presidente Putin deve ritirare le sue truppe dall'Ucraina e mettersi al tavolo dei negoziati. Ma dobbiamo essere realistici: non abbiamo indicazioni che abbia cambiato l'obiettivo di controllare l'Ucraina e ottenere vittorie sul campo". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Nato: "Ci aspettiamo una grande battaglia nel Donbass"

"La Russia non si sta ritirando, si riposizionando. Ci aspettiamo una grande battaglia nel Donbass con una grande offensiva russa. Per questo l'urgenza di fornire piu' sostegno all'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Stoltenberg: bizzarra differenza armi difesa offesa

"Gli alleati ritengono sia meglio non essere specifici su quali tipi di sistemi di difesa" vengono consegnati all'Ucraina "e la distinzione tra armi offensive e difensive e' bizzarra da applicare in questo caso perche' stiamo parlando di dare armi a un Paese che si sta difendendo" e "l'autodifesa e' un diritto previsto dalla Carta delle Nazioni Unite". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli  Esteri dall'Alleanza. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Nato: Cina come Mosca; non riconosce diritti nazioni

"Abbiamo visto che la Cina non e' disposta a condannare l'aggressione russa e Pechino si e' unita a Mosca nel mettere in dubbio il diritto delle nazioni di scegliere la propria strada". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. "Questa e' una sfida seria per tutti noi e rende ancora piu' importante che restiamo uniti per proteggere nostri valori", ha aggiunto Stoltenberg.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, card. Parolin: immagini Bucha punto di non ritorno

Quelle di Bucha "sono immagini raccapriccianti. Il modo in cui ci si e' accaniti contro la popolazione civile e' inspiegabile. Credo davvero, come e' stato rilevato da piu' parti, che questi episodi segnino un punto di svolta di questa guerra e spero facciano riflettere tutti sulla necessita' di mettere fine a questa guerra". Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un incontro. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Stoltenberg: pronti a fornire con urgenza altre armi

"Gli alleati sono pronti a fornire con urgenza piu' armi all'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Onu: prossimo passo indagine su Bucha

Il "prossimo passo" e' l'apertura di una "indagine su Bucha". Lo ha detto il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Martin Griffiths, in visita nella citta'.  "IL mondo e' gia' profondamente scioccato", ha aggiunto. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Nato: accordo su aumento aiuti militari a Kiev

"Gli alleati hanno concordato l'aumento dell'assistenza militari all'Ucraina per permetterla di respingere l'offensiva russa". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kiev: 200 dispersi a Borodyanka

Il consigliere del ministro degli affari interni dell'Ucraina Anton Gerashchenko ha affermato che circa 200 residenti di Borodyanka, la cittadina a nord di Kiev devastata dai bombardamenti russi, sono attualmente dispersi. Lo riporta Ukrinform. "Secondo il capo villaggio di Borodyanka, attualmente mancano circa 200 residenti. E capiamo che molti, molti di loro sono scomparsi per sempre. Non perdoneremo mai questo crimine: sia gli occupanti russi che i loro leader saranno responsabili degli omicidi degli ucraini", ha detto Gerashchenko. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, amb.russa a Vienna: indignati da decisione Austria

"Siamo indignati per la decisione infondata del ministero degli Affari Esteri austriaco di dichiarare 'persone non grate' quattro dipendenti delle missioni diplomatiche russe in Austria. Consideriamo questa ulteriore mossa ostile di Vienna come dannosa per le relazioni russo-austriache". E' la presa di posizione dell'ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica d'Austria a seguito della notifica da parte del ministro degli esteri austriaco, Alexander Schallenberg, dell'espulsione di quattro diplomatici russi, tre a Vienna e uno a Salisburgo.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Onu: un'inchiesta su Bucha è il prossimo passo

Un'indagine sulle circostanze della morte di persone vestite in abiti civili che sono state trovate morte a Butcha dalle autorita' ucraine dopo il ritiro dell'esercito russo e' "il prossimo passo": lo ha detto un alto funzionario delle Nazioni Unite durante una visita alla citta' vicino a Kiev. "Il mondo e' gia' profondamente scioccato", ha detto Martin Griffiths, il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, a un funzionario del municipio di Butcha, assicurando che "il prossimo passo e' condurre un'indagine". 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Macron sotto attacco per telefonate a Putin si difende

Il presidente francese, Emmanuel Macron, continua a parlare con Vladimir Putin nel tentativo di fermare la guerra in Ucraina e organizzare l'evacuazione dei civili. Ma questo non piace a tutti, in Francia e all'estero. E perfino all'interno del suo governo c'e' chi si dice contrario. Soprattutto dopo i cadaveri che sono stati trovati a Bucha. I due leader hanno avuto numerosi colloqui telefonici dall'inizio della guerra. Ieri sera, su Tf1, il primo canale francese, in un programma dedicato alle elezioni, il presidente-candidato si e' difeso: "Mi sono sempre impegnato per parlare con la Russia. Ho cercato di impedire (la guerra, ndr) e poi ho sempre parlato per ottenere cessate il fuoco e tregue umanitarie, come lo ha fatto il cancelliere tedesco Scholz e come lo hanno fatto altri leader europei, e penso che sia il mio dovere. Lo faccio senza compiacenza, senza ingenuita'", ha detto Macron.
 
- di Steno Giulianelli

Kuleba: Lavrov complice crimini ma pronto a rivederlo

"Ho incontrato una volta Lavrov e non avrei alcuna difficolta' personale a incontrarlo nuovamente se necessario per fermare la guerra in Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Tuttavia, il ministro degli Esteri russo "Lavrov e' parte del sistema creato dal presidente Putin e il fatto che giustifichi i bombardamenti degli ospedali a Mariupol, le atrocita' a Bucha e i crimini di guerra in altri villaggi e citta' chiamandoli 'falsi' lo rende un complice di questi crimini", ha aggiunto Kuleba. "Ma sono pronto a incontrarlo se cio' puo' aiutare a fermare la guerra e le uccisioni". 
- di Steno Giulianelli

Kuleba: negoziamo ma risultato verrà da campo battaglia

"Dopo Bucha non capisco chi siano queste persone: non solo hanno stuprato donne e bambini, hanno persino ammazzato gli animali da compagnia". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in conferenza stampa alla Nato. "Dobbiamo parlare coi russi per fermare questa guerra ma il risultato dei negoziati sara' condizionato da quanto accade sul campo di battaglia e dalle sanzioni", ha precisato.
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kuleba: Bucha è solo punta iceberg; Mariupol peggio

"Il massacro di Bucha e' solo la punta dell'iceberg, a Mariupol e' molto peggio". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. 
- di Steno Giulianelli

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