Marta Albertini, discendente dello scrittore russo Tolstoj, accoglie due profughe ucraine
MondoLa pronipote del monumento ottocentesco della letteratura e della filosofia russa accoglie in casa due donne fuggite dalla guerra
Marta Albertini pronipote di Leone Tolstoj, scrittore, filosofo e attivista russo ha accolto nel suo rifugio di montagna dove vive, a Lens in Svizzera due donne ucraine. Anastasia Sheludko 24anni e sua madre, fuggite dalla loro città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. "Quando ci siamo seduti intorno al tavolo, ho guardato i loro occhi , erano così tristi che non ho avuto il coraggio di chiedere nulla" racconta Albertini Tolstoj (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
L'accoglienza in Svizzera
Sono oltre 23.000 gli ucraini arrivati in Svizzera, milioni coloro che hanno lasciato il paese devastato dalla guerra. Quando le due ucraine sono arrivate in casa Tolstoj non sapevano chi avevano difronte. Anastasia ammette che essere ospitata da una discendente di quest'uomo è "un grande onore". Poi parla con dolore della guerra in Ucraina "Una mattina ti svegli perché il tuo aeroporto è stato bombardato all'alba, percepisci l'esplosione anche a grande distanza, molto chiaramente, e poi vedi il cielo rosso in lontananza, e sai che la tua vita è cambiata" racconta la giovane Sheludko.
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Albertini: non mi sento "brava"
"Ho avuto la fortuna di possedere questo appartamento, che mi ha permesso di ospitare qualcuno, ho ricevuto molte lettere e messaggi di complimenti per quello che faccio, ma non c'è ragione di sentirsi dire brava, per me è stata una cosa istintiva aprire la mia casa" conclude Albertini. La donna non ha dubbi: il suo antenato Leone Tolstoj sarebbe addolorato per l’invasione della Russia in Ucraina.