Guerra in Ucraina, Biden: "Putin un macellaio e un dittatore, non può restare al potere"

Mondo
Ipa/Ansa

La Casa Bianca precisa che il presidente Usa "non stava parlando di un cambio di regime in Russia". Biden a Varsavia ha incontrato Duda e i ministri degli Esteri e della Difesa di Kiev, prima di tenere un discorso al Castello Reale della città in cui ha citato Papa Wojtyla. Il Cremlino: "I nuovi insulti restringono ulteriormente opportunità di ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti". Ai rappresentanti del governo ucraino: "Con voi fino alla vittoria"

ascolta articolo

Vladimir Putin è un “macellaio”, "un dittatore che cerca di ricostruire un impero" e che non può "restare al potere". La guerra che ha lanciato contro l’Ucraina cambierà il corso del ventunesimo secolo. A dirlo, durante il suo viaggio in Polonia, è il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Immediata la replica del Cremlino: "i nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti". La Casa Bianca precisa poi che Biden "non stava parlando di un cambio di regime in Russia. Il punto del presidente era che a Putin non può essere concesso di esercitare potere sui vicini e sulla regione. Non stava parlando di Putin al potere in Russia, o di un cambio di regime", afferma un funzionario della Casa Bianca. "Non è qualcosa che decide Biden. È solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa", replica il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il leader Usa ha parlato da Varsavia, seconda tappa del viaggio in Europa che negli scorsi giorni lo ha portato a Bruxelles, dove si sono tenuti – oltre al Consiglio europeo – i summit di Nato e G7. Dalla capitale polacca, dove ha incontrato il presidente polacco Andrezj Duda prima di tenere un discorso al Castello Reale di Varsavia, Biden ha poi detto che gli Stati Uniti ritengono un “obbligo sacro” l’articolo 5 del Trattato istitutivo della Nato: la norma prevede che un attacco militare subito da uno Stato membro venga considerato come offensiva diretta a tutti i Paesi dell’Alleanza (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE DI SKY TG24 - I VIDEO E I REPORTAGE DALL'UCRAINA).

Il discorso al Castello Reale di Varsavia: "Sarà una lunga battaglia"

Nel discorso al Castello Reale di Varsavia, Biden ha detto che la Russia "sta strangolando la democrazia" e vuole farlo "non solo in casa sua". Il presidente americano ha poi espresso la sua vicinanza al popolo ucraino, con il Paese "in prima linea nella battaglia per la libertà". Una battaglia che, secondo Biden, sarà "lunga". Putin ha "l'audacia" di dire che "ha ragione" ma "non ci sono giustificazioni per l'invasione dell'Ucraina", ha detto Biden, sottolineando come le azioni della Russia minaccino di portare "decenni di guerra" e che per Mosca stessa si siano già rivelate "un fallimento strategico". Putin "può e deve finire questa guerra" ha detto Biden, prima di rivolgersi alla popolazione russa "Vi ha tagliato fuori dal resto del mondo. Voi non siete così, non è il futuro che meritate. Putin sta riportando la Russia al XIX secolo. Voi non siete il nostro nemico". Durante il discorso al Castello reale, luogo simbolo della resistenza contro il nazismo - fu distrutto nel 1944 - l'inquilino della Casa Bianca ha citato Papa Giovanni Paolo II. "Non abbiate paura", ha detto, sottolineando come le parole del Pontefice polacco "cambiarono il mondo".

vedi anche

Guerra Ucraina, Medvedev: "Sanzioni consolideranno società russa"

"Significativa responsabilità" della Polonia nell'ambito della guerra in Ucraina

Prima del discorso al Castello, Biden ha detto al presidente Duda che "La vostra libertà è la nostra". Il presidente polacco - "anche se i tempi sono difficili” – ha parlato di “floride” relazioni tra Polonia e Stati Uniti. Biden si è poi detto consapevole della “significativa responsabilità” che Varsavia ha assunto nelle ultime settimane nell'ambito della guerra in Ucraina. Per questo, ha detto, i due Paesi ritengono di dover "essere in costante contatto su come procedere". 

vedi anche

Guerra in Ucraina, Polonia espelle 45 diplomatici russi

"Con la Polonia fino alla vittoria"

L’inquilino della Casa Bianca ha incontrato anche i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa, Dmytro Kuleba e Oleksi Reznikov, a cui avrebbe assicurato che Washington sarà con l’Ucraina “sempre, fino alla vittoria”, ha riferito Kuleba. Nel corso del colloquio i rappresentanti del governo di Kiev avrebbero presentato un elenco di attrezzature militari che ritengono essere utili per il loro esercito. Biden, fa sapere la Casa Bianca, ha garantito "ulteriori sforzi per aiutare l'Ucraina a difendere il suo territorio" e per far sì che il presidente russo Vladimir Putin "risponda per la brutale aggressione da parte della Russia, comprese nuove sanzioni". 

leggi anche

Guerra in Ucraina, come cambia la strategia della Russia

Biden da profughi e volontari

È durante un incontro con i profughi ucraini in Polonia che Biden ha chiamato Putin un “macellaio”. "Siete coraggiosi", ha detto ai rifugiati che si trovano al Pge Narodowy Stadium della capitale polacca, dove Biden è andato insieme al premier Mateusz Morawiecki e al sindaco della città Rafal Trzaskowski. "I bambini mi hanno detto di pregare per i loro papà, per i loro nonni tornati a combattere" in Ucraina, ha riferito il presidente Usa. In giornata ha poi visitato le cucine di World Central Kitchen, organizzazione no-profit che lavora per garantire pasti nelle situazioni di emergenza. 

vedi anche

Ucraina, paura armi chimiche: Biden crea "Tiger Team" per rispondere

Mondo: I più letti