Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo interviene sulle forti sanzioni previste dall’Occidente e rilancia prevedendo una Russia più forte e coesa
Nessuna preoccupazione da parte del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sulle sanzioni (definite "stupide”) che l'Occidente ha imposto alla Russia. Sanzioni che - aggiunge Medvedev- consolideranno la società russa e non causeranno malcontento popolare (GUERRA IN UCRAINA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE DI SKY TG24).
La posizione di Medvedev
In un'intervista a Ria Novosti Medvedev spiega come "in effetti, l'Occidente stia cercando di influenzare i cittadini, di ferirli con queste sanzioni. E, alla fine, di provare a metterli contro la politica del governo, contro la politica del presidente russo, sperando che alla fine si tradurrà in qualche tipo di problema per le autorità, che creerà problemi per le autorità". “Ma – sottolinea anche - le persone che stanno generando queste decisioni sono assolutamente inconsapevoli della nostra mentalità, non capiscono l'atteggiamento del popolo russo. Non capiscono le motivazioni dietro questa pressione, che viene esercitata - non è sui grandi imprenditori, non sulle grandi imprese, ma su su tutti. Quando succede così la società si consolida".