Guerra in Ucraina, von der Leyen: Ue finanzierà acquisto e consegna armi per Kiev

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È la prima volta che l’Unione europea prende una simile decisione: “È un momento spartiacque”, ha detto la presidente della Commissione europea, aggiungendo più tardi che “vogliamo Ucraina nell’Ue”. Von der Leyen ha anche annunciato che verranno estese alcune sanzioni alla Bielorussia, mentre i media legati al Cremlino saranno esclusi dall’Unione. Chiuso lo spazio aereo per tutti i voli russi, stop alle transazioni della Banca centrale russa. Alcuni istituti di Mosca esclusi da Swift

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"Per la prima volta in assoluto l'Unione europea finanzierà l'acquisto e la consegna di armi ed equipaggi per un Paese sotto attacco". A dirlo è la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, annunciando il sostegno all'Ucraina: “È un momento spartiacque”. La leader dell'organo di governo europeo ha anche detto che “l'Ucraina è una di noi e la vogliamo nell'Unione" europea.
Von der Leyen, in un punto stampa con l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera Josep Borrell ha anche annunciato lo stop alle transazioni con la banca centrale russa e congelamento dei suoi asset all'estero. Importanti banche di Mosca vengono escluse da Swift. Vengono estese alcune delle sanzioni alla Bielorussia, e i media legati al Cremlino saranno esclusi dal divulgare qualunque tipo di informazione nell’Unione. I cieli dell'Ue saranno infine chiusi a tutti gli aerei russi. (IL CONFLITTO IN DIRETTA - LO SPECIALE - TUTTI I VIDEO - IL VIDEORACCONTO DI SKY TG24 DA KIEV)

Stop a transazioni della Banca centrale russa, via istituti da Swift

La presidente della Commissione ha anche annunciato le nuove e importanti misure restrittive imposte contro Mosca: "Stop alle transazioni con la banca centrale russa e congelamento dei suoi asset all'estero”. E arriva anche il via libera a una delle restrizioni più discusse degli ultimi giorni: “Esclusione di importanti banche russe da Swift”, ha confermato Ursula Von der Leyen, sottolineando che "saranno colpiti gli asset degli oligarchi russi".

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Le sanzioni contro la Bielorussia

"Introdurremo misure restrittive" contro "i più importanti settori" dell'economia della Bielorussia, ha detto Ursula von der Leyen: “Stop all'export di prodotti come carburanti minerali, tabacco, legname, cemento, ferro e acciaio. E sarà esteso il divieto di scambi commerciali" per quei settori sui quali "è stata sanzionata la Russia".  La presidente della Commissione Ue ha aggiunto che “saranno sanzionati tutti i bielorussi che stanno sostenendo questa guerra”. Von der Leyen ha definito Minsk "l'altro aggressore" dell’Ucraina.

Cieli Ue chiusi a ogni aereo russo

"Stiamo chiudendo la spazio aereo  dell'Ue ai russi. Proponiamo un divieto a tutti gli aerei di  proprietà registrati o controllati dalla Russia di atterrare,  decollare o sorvolare il territorio dell'Ue”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea. "Sarà applicato a qualsiasi aereo, compreso i jet privati degli  oligarchi", ha aggiunto.

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Bloccati i media legati al Cremlino

"Con una mossa senza precedenti vieteremo la presenza in Ue della macchina mediatica del Cremlino”, ha annunciato Ursula von der Leyen. “Russia Today e Sputnik, che sono controllate dal governo, e le testate a loro legate non potranno più diffondere le loro bugie per giustificare la guerra di Putin e creare divisioni nell'Unione. Stiamo sviluppando gli strumenti per vietare questa disinformazione tossica e dannosa in Europa".

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“Vogliamo l'Ucraina nell'Ue”

La presidente della Commissione ha detto che "l'Ucraina è una di noi e la vogliamo nell'Unione" europea. Von der Leyen ha poi voluto spendere parole di plauso per la resistenza dell’Ucraina contro l’invasione: “Continuiamo a coordinarci in maniera stretta con i nostri partner nel mondo. E restiamo in stretti contatti con i nostri amici ucraini. La leadership del presidente Zelensky e il suo coraggio e la resilienza del popolo ucraino sono impressionanti e eccezionali. Sono una inspirazione".

Borrell: 450 milioni di euro per armi letali

“Questo è un momento storico”, ha aggiunto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell in conferenza stampa: “Gli europei hanno reagito in un modo che ha sorpreso tantissimi, a partire dai russi. Si dice che i progressi maggiori nell'Ue si fanno in tempi di crisi e penso che ci troviamo in uno di questi momenti. È caduto un nuovo tabù, quello per cui l'Ue non può usare i propri soldi per fornire armi. Abbiamo deciso di fornire 450 milioni di euro per l'acquisto di armi letali e 50 milioni per materiale non letale. La Polonia si è offerta in hub logistico per il trasporto, grazie a Varsavia", ha aggiunto Borrell.

G7: nuove sanzioni a Russia se invasione prosegue

E sulla guerra in corso è tornato a intervenire anche il G7: il gruppo dei Sette ha minacciato nuove sanzioni contro la Russia, nel caso Mosca decidesse di proseguire nell’invasione dell’Ucraina. Nella nota rilasciata dal G7 si legge anche che i Paesi membri non riconosceranno “alcuna acquisizione militare della Russia in Ucraina”.

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