Dopo l’attacco russo contro l’Ucraina e l’indebolimento delle difese aeree del Paese, numerose esplosioni sono state avvertite anche nei pressi della capitale Kiev. Migliaia di persone sono quindi salite in auto per lasciare la città alla ricerca di un posto sicuro, nel timore dei bombardamenti e del probabile arrivo delle truppe di Mosca nella Capitale, sempre più probabile dopo lo sfondamento nella regione di Kiev. Distributori presi d'assalto
È iniziata la grande fuga da Kiev. Dopo l’attacco della Russia contro l’Ucraina e l’indebolimento delle difese aeree del Paese, numerose esplosioni sono state avvertite in varie città ucraine e anche nei pressi della capitale Kiev. Migliaia di persone sono quindi salite in auto per lasciare la città alla ricerca di un rifugio sicuro, nel timore dei bombardamenti e dell’eventuale arrivo delle truppe di Mosca nella Capitale, sempre più probabile dopo lo sfondamento nella regione di Kiev (GLI AGGIORNAMENTI SULLA GUERRA IN UCRAINA IN DIRETTA - PUTIN, DAL KGB ALL'ATTACCO IN UCRAINA).
La colonna di auto in fuga da Kiev
Come mostrano le immagini, lunghe colonne di macchine, autobus e camion in fuga da Kiev si sono create lungo le arterie principali. Traffico paralizzato e distributori presi d’assalto per il pieno di carburante. Istantanee che mostrano al mondo tutto il dramma vissuto dagli ucraini in queste ore. Troppe le persone in fuga sulle auto, tanto che molte persone sono scese dalle auto in coda, di fatto ferme, per capire in che modo uscire dall’intasamento. Impressionante l’immagine del serpentone di auto in uscita dalla città, tutte lungo una sola arteria, mentre pochissime auto si dirigono nella direzione opposta, verso il centro di Kiev.
approfondimento
Ucraina, nella diretta dell'inviato di Sky TG24 audio di esplosione
Persone nei rifugi e code ai distributori di carburante
Le sirene di allarme hanno riecheggiato per tutta la mattina, e si sono udite diverse esplosioni. Testimoni oculari hanno riferito di lunghe file ai benzinai a Kiev e traffico paralizzato. L’inviato del Guardian nella capitale ucraina ha riferito di aver visto un rifugio anti-aereo affollato di gente e di famiglie con bimbi, persone anche nella metro – che oggi è gratuita – per poter utilizzare i tunnel sotterranei come rifugio anti-aereo. Per strade, invece, code ai bancomat per prelevare denaro.