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Crisi Russia-Ucraina, Biden: Putin potrebbe attaccare Kiev. Pronti a sanzioni

©Ansa

Il presidente americano dalla Casa Bianca avverte che si andrà "ben oltre" le ritorsioni per l'annessione della Crimea nel 2014. Dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste dell'est Ucraina, arrivano le sanzioni contro Mosca. La Germania sospende l'autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2. Il Cremlino replica: la frenata sul Nord Stream sia temporanea. La Nato: in allerta jet e navi per proteggere gli alleati. Putin: soluzione è che l'Ucraina rinunci spontaneamente all'adesione alla Nato

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Confagri, a rischio le filiere di pasta e vino

La situazione critica in Ucraina preoccupa anche il mondo agricolo italiano, soprattutto per le ripercussioni che la crisi potrebbe avere su alcune filiere, come quelle del vino e della pasta. Lo rileva la  Confagricoltura, che oggi ha affrontato il tema nell'ambito del suo Consiglio direttivo. I timori sono rivolti, sottolinea la Confagricoltura in una nota,  oltre che al rischio di una deriva militare, anche alle conseguenze che potrebbe avere uno scenario caratterizzato da sanzioni commerciali emesse da Bruxelles e le prevedibili ritorsioni da parte di Mosca.
 
- di Costanza Ruggeri

Navalny: "Bisogna lottare per rimuovere Putin"

Il noto oppositore russo Alexei Navalny, attualmente in carcere con una condanna a due anni e mezzo e sotto processo per reati che prevedono pene fino a dieci anni di reclusione, si scaglia via Twitter contro il presidente russo Vladimira Putin. "Combattere per la Russia, per salvarla, significa lottare per la rimozione di Putin e dei suoi cleptocrati dal potere. Ma ora significa anche il banale 'lottare per la pace'", ha affermato. "Putin e i suoi senili ladri del Consiglio di Sicurezza e della Russia Unita sono i nemici della Russia e la sua principale minaccia, non l'Ucraina e non l'Occidente. Putin uccide e vuole uccidere di più" si legge inoltre in una serie di tweet pubblicati anche in inglese sul suo profilo.
 
- di Costanza Ruggeri

Ex star Bolshoi Derevianko: "In caso di guerra effetti devastanti politici e economici"

"Ho molti amici in Russia e i miei parenti. Per loro la vita scorre normale, come se nulla stesse accadendo. Ma se mai ci sarà una guerra gli effetti devastanti di una crisi economica e politica, soprattutto per noi europei, si vedranno dopo qualche tempo. Come è accaduto con il Covid". E' quanto ha dichiarato l'ex star del Bolshoi di Mosca, vincitore nel 1978 della medaglia d'oro al Concorso di Varna e del Grand Prix, Vladimir Derevianko, commentando i venti di guerra che soffiano tra la Russia e l'Ucraina. 
 
- di Costanza Ruggeri

Crisi Russia-Ucraina, domani Di Maio alle 12 in Senato

Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, riferirà domani in Senato sulla crisi ucraina alle ore 12. Lo si apprende mentre e' in corso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. 
- di Costanza Ruggeri

Ungheria rafforza presenza militare al confine

L'Ungheria dispiegherà altre truppe nella parte orientale del Paese, nei pressi del confine con l'Ucraina. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Budapest, Tibor Benko, aggiungendo che il suo Paese deve prepararsi a un'eventuale ondata di rifugiati. "Il compito delle forze armate ungheresi è duplice: il primo è assistere nella soluzione dei problemi umanitari, l'altro è proteggere il confine e garantire che nessun gruppo armato possa entrare in Ungheria. A tal fine, ho ordinato il dispiegamento di un numero sufficiente di forze armate ben equipaggiate nella parte orientale dell'Ungheria. In altre parole, il confine deve essere rafforzato", ha affermato Benko, citato dall'emittente M1.
- di Costanza Ruggeri

Svizzera condanna riconoscimento repubbliche separatiste

La Svizzera condanna il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. "La Confederazione non riconosce l'indipendenza di questi territori", ha detto la segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) Livia Leu in conferenza stampa. Per la Confederazione le due regioni separatiste sono e restano parte integrante dell'Ucraina, ha aggiunto Leu precisando di aver comunicato la posizione di Berna all'ambasciatore russo in Svizzera. Il loro riconoscimento da parte di Mosca viola la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, ha sostenuto la segretaria di Stato invitando le parti a tornare al tavolo delle trattative. La situazione non può essere risolta per manu militari, ha detto.
 
- di Costanza Ruggeri

Crisi Russia-Ucraina, domani Di Maio alle 16 alla Camera

È prevista per domani alle 16 l'informativa alla Camera del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sulla crisi ucraina. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo.
 
- di Costanza Ruggeri

Confartigianato, crisi pesa su 7,7 mld export in Russia

Preoccupazione per la crisi russo-ucraina viene espressa da Confartigianato che auspica la prosecuzione di intense azioni diplomatiche per recuperare la situazione e scongiurare i rischi di un conflitto. "Occorre a tutti i costi evitare - sottolinea Confartigianato - che si ripeta quanto avvenuto con il precedente conflitto russo-ucraino scoppiato nel 2014 con la crisi di Crimea che ha provocato pesanti effetti economici di lungo periodo per le imprese italiane. Tra il 2013 e il 2021, infatti, le nostre esportazioni verso la Russia hanno accumulato un calo del 29,3%, il peggiore tra i principali Paesi dell'Ue".
 
- di Costanza Ruggeri

Cosa succederà ora nelle repubbliche separatiste del Donbass

Con la decisione di Vladimir Putin di riconoscere l'indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk e la violazione degli accordi di Minsk, si apre un nuovo capitolo per i due territori. Anche se erano già controllati di fatto da Mosca, gli analisti invitano a non minimizzare l'ingresso dell'esercito in quello che la comunità internazionale considera tuttora territorio ucraino. Gli Usa, intanto, hanno già preso una prima decisione.
- di Costanza Ruggeri

Castex: "Francia per proseguimento dialogo"

"La Francia porterà la voce del proseguimento del dialogo e del sostegno indefettibile al popolo ucraino": lo ha detto il premier francese, Jean Castex, commentando all'Assemblea Nazionale gli ultimi sviluppi nella crisi tra Russia e Ucraina. "La Francia - ha proseguito Castex - non ha lesinato gli sforzi in vista di far prevalere il dialogo e la via diplomatica" nella risoluzione della crisi tra Mosca e Kiev. Oggi, ha proseguito, "la Russia ha oltrepassato una tappa supplementare che abbiamo condannato con la più grande fermezza, a margine del diritto internazionale viola gli accordi di Minsk che aveva lei stessa firmato".
 
- di Costanza Ruggeri

La Norvegia si unisce alle sanzioni alla Russia

La Norvegia, che non fa parte dell'Ue, ha dichiarato oggi che si unirà alle sanzioni di Bruxelles nei confronti della Russia sull'Ucraina e ospiterà le principali esercitazioni della Nato a marzo, come previsto. La situazione in Ucraina "e' a un livello drammatico", ha detto ai giornalisti il primo ministro Jonas Gahr Store a Oslo. "Ieri c'è stata una svolta", ha detto, aggiungendo che "è importante reagire con fermezza a ciò che e' successo nelle ultime 24 ore".
 
- di Costanza Ruggeri

Mosca, nessun cambio programma su Lavrov-Blinken

"Non ci risulta alcun cambio di programma sull'incontro previsto giovedì a Ginevra" fra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il capo della diplomazia russa, Serghei Lavrov. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, aggiungendo che e' "pronto al dialogo". 
- di Costanza Ruggeri

Su Google il dubbio degli italiani, "la Russia ha attaccato?"

"La Russia ha attaccato l'Ucraina?". Dopo i numerosi annunci degli Usa sull'imminente possibile conflitto, il dubbio sull'inizio della guerra tra Russia e Ucraina resta negli italiani. Che infatti hanno posto questa domanda a Google, con un picco impressionante del +2.250%. In termini di interesse di ricerca, il presidente russo Putin è costantemente più cercato del presidente americano Biden. A svelarlo è una ricerca di AvantGrade.com, agenzia di Seo & digital marketing, che ha analizzato i trend di ricerca su Google negli ultimi 7 giorni. Il picco di ricerca si è registrato in concomitanza con il discorso di Putin, che in diretta tv ha riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk, le due regioni del Donbass.
 
- di Costanza Ruggeri

Germania pronta a schierare più truppe in Lituania

Il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, ha annunciato che la Germania e' disposta a schierare più militari in Lituania, nel quadro della crisi tra Russia e Ucraina. "La Nato ha rafforzato le nostre misure comuni di risposta alle crisi nell'ambito della Nato Response Force) e anche la Germania e' pronta a contribuire con ulteriori forze di terra, mare e aria nell'ambito di questo rafforzamento", ha detto Lambrecht mentre visitava le truppe a Rukla, sede della base in Lituania del battaglione multinazionale della Nato guidato da Berlino. 
- di Costanza Ruggeri

Mosca: "Questione confini non si risolve in un'ora"

La questione dei confini delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk non e' "il tipo di problema che si può risolvere in un'ora": lo ha detto il ministero degli Esteri russo. 
- di Costanza Ruggeri

Spiegel, 'congelamento' Nord Stream preparato mesi fa

Il 'congelamento' della certificazione per l'avvio di Nord Stream 2 era stato preparato mesi fa dal ministero per l'Economia tedesco guidato da Robert Habeck. Lo scrive lo Spiegel riferendosi a fonti governative federali. Oggi è stato il cancelliere Olaf Scholz ad annunciare il fermo della certificazione per la messa in funzione della mega-pipeline volta a moltiplicare il flusso di gas russo dalla Russia alla Germania, come reazione all'escalation della Russia verso l'Ucraina e in particolare al riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass da parte del presidente russo Vladimir Putin.
- di Costanza Ruggeri

Media, sei esplosioni udite nel centro di Donetsk

Nel centro di Donetsk sono state udite sei esplosioni. Lo riferisce un cronista dell'agenzia Reuters aggiungendo che una fonte diplomatica ha spiegato che sono ripresi i bombardamenti sulla "linea di contatto" fra le truppe di Kiev e le forze separatiste. 
- di Costanza Ruggeri

Usa valutano se sia opportuno incontro Lavrov-Blinken

L'amministrazione Biden sta ancora valutando se possa ancora tenersi l'incontro di dopodomani, giovedì, tra il segretario di Stato, Anthony Blinken, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Lo ha detto John Finer, vice assistente del presidente degli Stati Uniti per gli affari di sicurezza nazionale, all'emittente Msnbc. "Lascio al Dipartimento di Stato il compito di decidere se l'incontro si terrà o meno. Ma indipendentemente dal fatto che la Russia stia facendo passi significativi per allontanarsi dalla diplomazia, non saremo noi a chiudere la porta. Ma non sono incoraggianti tutti i segnali sul percorso che sembrano scegliere". 
- di Costanza Ruggeri

Bachelet (Onu) teme gravi violazioni diritti umani

L'Alto commissario Onu per i diritti umani ha espresso oggi profonda preoccupazione di "un rischio maggiore di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale" legato a "qualsiasi significativa escalation dell'azione militare" dopo la decisione del presidente russo di riconoscere le repubbliche separatiste dell'est dell'Ucraina. "In questo momento critico, la priorità deve essere in primo luogo di prevenire un'ulteriore escalation e vittime civili, sfollamenti e distruzione delle infrastrutture civili. Invito tutte le parti a cessare le ostilità e ad aprire la strada al dialogo invece di preparare il terreno per ulteriori violenze", afferma l'Alto commissario Michelle Bachelet in una dichiarazione resa nota oggi a Ginevra. L'Alto commissario continua a monitorare da vicino la situazione. 
- di Costanza Ruggeri

Cia-Agricoltori Italiani: "Mais alle stelle, rischio ko per allevatori allo stremo"

"Le nostre stalle sono fortemente dipendenti dal mais di cui Kiev è secondo Paese fornitore (700mila ton)". A lanciare l'allarme è la Cia-Agricoltori Italiani che evidenzia le possibili ripercussioni sugli allevatori italiani e sulla produzione di carne di qualità controllata a causa delle tensioni geopolitiche in Ucraina. "Il granturco - prosegue Cia - è, infatti, il principale ingrediente delle diete per gli animali (47%) ed è strategico nelle principali filiere nazionali dei prodotti zootecnici e bio-industriali. La crisi in atto andrebbe, dunque, a pesare su un prodotto che ha già subito nell’ultimo biennio un forte rialzo dei prezzi, che attualmente si attestano sui 186 euro/ton, in aumento del 24, 35% rispetto al 2021 - sottolinea -. I prezzi del mais sono cominciati ad aumentare da agosto 2020 nei principali paesi esportatori (USA, Canada, Argentina, Ucraina, Brasile), raggiungendo il picco ad agosto 2021, a causa delle forti siccità e delle alte temperature nei Paesi produttori, che ne hanno ridotto gli stock mondiali", aggiunge.
 
- di Costanza Ruggeri

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