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Crisi Russia-Ucraina, Biden: Putin potrebbe attaccare Kiev. Pronti a sanzioni

©Ansa

Il presidente americano dalla Casa Bianca avverte che si andrà "ben oltre" le ritorsioni per l'annessione della Crimea nel 2014. Dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste dell'est Ucraina, arrivano le sanzioni contro Mosca. La Germania sospende l'autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2. Il Cremlino replica: la frenata sul Nord Stream sia temporanea. La Nato: in allerta jet e navi per proteggere gli alleati. Putin: soluzione è che l'Ucraina rinunci spontaneamente all'adesione alla Nato

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Orban sente Zelensky: "Seguiamo con preoccupazione"

Colloquio tra il premier ungherese Viktor Orban ed il presidente ucraino Voldymyr Zelensky. "In quanto Stato confinante, l'Ungheria sta osservando gli sviluppi in Ucraina con preoccupazione. L'Ungheria continua a sostenere fermamente la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo scrive in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier magiaro.
- di Costanza Ruggeri

Telefonata Erdogan-Zelensky

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che la Turchia si oppone a qualsiasi decisione che attacca l'integrità territoriale dell'Ucraina in una telefonata con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in cui è stato affrontato il tema del riconoscimento di Donetsk e Lugansk da parte della Russia. Lo fa sapere l'agenzia Anadolu. In mattinata, il capo di Stato turco aveva definito "inaccettabile" la decisione del presidente russo Vladimir Putin parlando di "violazione della sovranità politica e integrità territoriale dell'Ucraina".
 
- di Costanza Ruggeri

Da Kiev giornalista poliglotta racconta la crisi in 6 lingue

Non appena in Ucraina si sono alzati i venti di guerra, si è ovviamente iniziato a mobilitare anche il fronte mediatico, quello dei corrispondenti e dei collegamenti dalle zone calde per le emittenti di tutto il mondo. Ma in questi giorni da Kiev spesso è uno stesso giornalista, Philp Crowther, a collegarsi con le news di mezzo mondo, passando con disinvoltura dall'inglese, al tedesco, al francese, a spagnolo, portoghese e lussemburghese nel raccontare gli ultimi sviluppi della crisi ucraina. I video in cui sono montati gli stand up di Crowther nelle sei differenti lingue e per le differenti testate giornaliste, con alle spalle l'immancabile sfondo della Maidan di Kiev, stanno diventando virali sui social, provocando grandi apprezzamenti anche dai colleghi. 
 
- di Costanza Ruggeri

Budapest schiera truppe al confine

Il ministero della Difesa ungherese ha fatto sapere che il Paese schiererà alcune unità militari lungo il confine orientale, a causa delle tensioni russo-ucraine. Lo ha annunciato su Facebook. "Proteggere i nostri confini -si legge nella nota - è importante quanto prepararsi per un'azione umanitaria".
 
- di Costanza Ruggeri

Tajani: "Ue e l'Italia rispondano con fermezza, ma anche via diplomatica"

"L'Ue e l'Italia rispondano con fermezza. Sanzioni alla Russia proporzionate alle violazioni del diritto internazionale. Lavoriamo però anche ad una soluzione diplomatica per evitare escalation e contraccolpi negativi per l'economia. Oggi il costo del grano è aumentato del 20%". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.
- di Costanza Ruggeri

Borrell: "Putin revochi riconoscimento Donbass"

"Esortiamo la Russia, in quanto parte in conflitto, a revocare il riconoscimento" delle autoproclamate repubbliche dell'Ucraina orientale, ma anche "a mantenere i propri impegni, a rispettare il diritto internazionale e a tornare alle discussioni nell'ambito del formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "L'Ue - si legge ancora nella nota - condanna fermamente la decisione del presidente Putin di riconoscere le aree non controllate dal governo" ucraino, "gli oblast di Donetsk e Luhansk, come entità indipendenti e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali aree".
- di Costanza Ruggeri

Medvedev: "Con blocco Nord Stream 2 Ue pagherà caro il gas"

"Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha emesso un ordine per interrompere il processo di certificazione del gasdotto Nord Stream 2. Bene. Benvenuti nel nuovo coraggioso mondo in cui gli europei pagheranno molto presto 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale!". Lo scrive su twitter l'ex presidente ed ex premier russo Dmitry Medvedev.

- di Costanza Ruggeri

Erdogan chiama Zelensky: "Sostegno contro mossa Putin"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il collega ucraino Volodimir Zelensky in cui ha ribadito che la Turchia ritiene "inaccettabile" il riconoscimento delle repubbliche autonome di Donetsk e Luhansk da parte del presidente russo Vladimir Putin. Zelensky attraverso un comunicato si e' definito "grato" al presidente turco per il sostegno manifestato in seguito alle "provocatorie decisioni" del Cremlino e lo ha ringraziato per la disponibilità a partecipare a un vertice sulla crisi con i membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu più Turchia e Germania, una proposta partita proprio dal governo di Kiev.
 
- di Costanza Ruggeri

Germania pronta a schierare più soldati in Lituania

La Germania e' "pronta" a schierare più soldati in Lituania. Lo ha reso noto la ministra della Difesa Christine Lambrecht, nel pieno della crisi ucraina. "La Nato ha ulteriormente aumentato le nostre misure comuni di risposta alle crisi per la NRF (Nato response force) e la Germania e' anche pronta a fornire ulteriori forze terrestri, marittime e aeree come rinforzo", ha affermato Lambrecht alla base militare lituana di Rukla. Berlino guida il battaglione internazionale dell'Alleanza dispiegato nel Paese. 

- di Costanza Ruggeri

Casa Bianca plaude stop Nord Stream 2, a breve misure Usa 

La Casa Bianca plaude alla decisione di Berlino di bloccare la certificazione del gasdotto Nord Stream 2 in risposta alla decisione di Vladimir Putin di riconoscere le due repubbliche separatiste ucraina nel Donbass. L'amministrazione Biden annuncerà nelle prossime ore le sue misure. 

- di Costanza Ruggeri

Duma adotta a unanimità Trattato amicizia con Repubbliche, via libera a basi militari

La Duma di Stato in Russia ha approvato all'unanimità, e con ovazione dei deputati, i Trattati di amicizia, cooperazione e assistenza reciproca con le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk presentati al Parlamento dal Presidente Putin dopo aver dichiarato il riconoscimento della sovranità delle due entità e firmato gli accordi con i 'presidenti' di Donetsk e Luhansk, Denis Pushilin e Leonid Pasechnik. I trattati passano ora al Consiglio della Federazione, ha precisato il Presidente della Camera bassa del Parlamento, Vyacheslav Volodin. Nei trattati identici per le due 'repubbliche' si precisa che alle parti "sarà garantito il diritto a costruire, usare e migliorare infrastrutture militari sul reciproco territorio".
- di Costanza Ruggeri

Pushilin: "Questione confini sarà risolta in seguito"

La questione della determinazione dei confini delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk "e' difficile e sarà risolta in seguito": lo ha detto Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, al canale Russia-24. Pushilin ha comunque precisato che "prima di tutto bisogna ancora fare affidamento su quanto scritto nelle costituzioni delle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk. E lì i confini amministrativi delle due repubbliche sono esplicitati tenendo conto di dove si sono svolti i referendum nel 2014. Ma, allo stesso tempo, vale la pena essere consapevoli del fatto che, al momento, questi non sono tutti territori che controlliamo. E' quindi una questione difficile e verrà risolta in seguito ", ha affermato Pushilin rispondendo a una domanda su quali sono i confini riconosciuti dalla Russia.
 
- di Costanza Ruggeri

Ungheria schiererà militari vicino confine ucraino

L'Ungheria dispiegherà truppe vicino al confine ucraino. Lo riferisce Sky News. Il ministero della Difesa di Budapest ha spiegato che saranno impiegate in parte in compiti umanitari. L'emittente britannica ricorda che finora nessuno degli alleati della Nato ha inviato truppe in Ucraina, preferendo invece fornire assistenza militare, con la consegna di armi e l'addestramento dell'esercito. 
- di Costanza Ruggeri

Navalny: "Putin nonno ubriaco trascina il Paese in disastro come Afghanistan"

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ieri ha parlato come "il nonno ubriaco che alle riunioni di famiglia annoia tutti con le sue storielle sul reale funzionamento della politica". E gli esponenti del Consiglio di sicurezza che si è riunito ieri a Mosca in una seduta straordinaria e pubblica sono "ladri e rimbambiti", ha scritto Aleksei Navalny, sulla scia dello slogan che aveva coniato nel 2011 per definire il partito al potere di Russia unita ('ladri e truffatori'). Paragonando Putin a un 'nonno ubriaco', Navalny evoca oggi senza citarlo Boris Eltsin e i confusi anni Novanta che il Presidente russo, sin dal suo insediamento al Cremlino, ha invece fatto di tutto per far dimenticare e superare. Il dissidente in carcere ha va oltre e associa la giornata di ieri alla riunione dei "rimbambiti della nomenklatura del Politburo del Comitato centrale del Pcus, che si credevano invece geopolitici seduti alla grande scacchiera e decisero di inviare le truppe in Afghanistan". 
 
- di Costanza Ruggeri

Pushilin: "Non escludo chiedere aiuto militare russo"

Denis Pushilin, leader dell'autoproclamata repubblica separatista del Donetsk, ha dichiarato a Rossiya 24 che non esclude di chiedere aiuto militare alla Russia. "La nostra posizione e' contare prima di tutto su noi stessi, sulle nostre stesse forze, in particolare perché abbiamo in corso una campagna di mobilitazione", ha spiegato Pushilin, "guarderemo alla situazione. Ovviamente non escludiamo a un certo punto di chiedere aiuto alla Federazione Russa". 
- di Costanza Ruggeri

'Prima tranche' sanzioni Gran Bretagna contro Russia, colpiti 5 banche e 3 oligarchi

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha annunciato "la prima tranche" di sanzioni contro la Russia, all'indomani del riconoscimento delle due Repubbliche autoproclamate nel Donbass. Come ha spiegato lo stesso leader britannico nel suo intervento ai Comuni, le sanzioni riguardano cinque banche russe: Rossiayaz Bank, Is Bank, General Bank, Promsvyazbank e Black Sea Bank. Misure restrittive sono state imposte anche agli oligarchi Gennady Timchenko, Igor Rotenberg e Boris Rotenberg, i cui asset nel Regno Unito sono stati congelati, ha spiegato Johnson, sottolineando che altre sanzioni saranno imposte in caso di "invasione su larga scala".
 
- di Costanza Ruggeri

Blinken incontra Kuleba, poi conferenza stampa

Il segretario di stato Usa Antony Blinken incontra oggi a Washington il suo collega ucraino Dmytro Kuleba. Il capo della diplomazia americana terrà poi una conferenza stampa. Non si sa ancora se Blinken volerà in Europa giovedì per vedere il collega russo Serghiei Lavrov, dopo gli ultimi sviluppi della crisi ucraina. 

- di Costanza Ruggeri

Ue, nessuno Stato riconosca repubbliche separatiste

Con il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk "la Russia ha inflitto una grave breccia nel diritto internazionale e negli accordi internazionali, tra i quali la Carta delle Nazioni Unite, gli Accordi di Helsinki, la Carta di Parigi e il Memorandum di Budapest. La Russia sta violando in maniera chiara anche gli accordi di Minsk, di cui e' firmataria e che prevedono il pieno ritorno di queste regioni sotto il controllo del governo ucraino". Lo afferma l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, invitando tutti gli Stati non europei "a non dare seguite alla decisione illegale di Mosca riconoscendo le repubbliche auto-proclamate".
 
- di Costanza Ruggeri

Johnson elogia Scholz per stop a Nord Stream

Il premier britannico Boris Johnson ha elogiato alla Camera dei Comuni la decisione di sospendere il progetto del gasdotto russo-tedesco Nord Stream 2 in risposta alle ultime mosse del presidente Vladimir Putin. Johnson ha parlato di un gesto coraggioso da parte del cancelliere Olaf Scholz e ha concordato con alcuni deputati che nel corso del dibattito sottolineavano la necessità di mettere fine alla dipendenza energetica europea da Mosca. Il primo ministro conservatore in precedenza aveva peraltro evidenziato come il Regno Unito abbia già ridotto questa dipendenza negli ultimi anni a non più di un 3% del suo fabbisogno attuale.
- di Costanza Ruggeri

Uefa, nessuna ipotesi cambio sede finale Champions

"La Uefa sta monitorando in maniera costante e da vicino la situazione. Al momento, non ci sono piani per cambiare la sede". Con questa nota la confederazione calcistica europea replica alle illazioni, fatte in particolare dai tabloid inglesi, su un possibile cambio di località per la finale di Champions League del prossimo 28 maggio a San Pietroburgo, alla luce della crisi tra Ucraina e Russia. L'ipotesi al momento non e' presa in considerazione.
- di Costanza Ruggeri

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