
Filippine, ex pugile Pacquiao candidato presidente: “Combatterò la droga nel modo giusto”
Pacquiao, uno dei più grandi e noti pugili di tutti i tempi, ha appeso i guantoni al chiodo lo scorso settembre per correre alla successione del controverso presidente Rodrigo Duterte. In un incontro con la stampa internazionale ha tracciato le sue proposte politiche

“Combatterò la droga nel mondo giusto”: Manny Pacquiao, ex pugile tra i migliori di sempre nella disciplina, è in corsa per diventare il prossimo presidente delle Filippine. Il senatore ha incontrato i suoi supporter nella capitale Manila, in vista delle elezioni previste per il prossimo maggio
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Il leggendario campione filippino è in corsa per la successione del controverso presidente Rodrigo Duterte, diventato famoso in tutto il mondo per le sue durissime politiche di contrasto allo spaccio di droga
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Attivisti per i diritti umani e oppositori politici hanno accusato la polizia di aver sommariamente ucciso sospettati di spaccio di droga: le autorità hanno però sempre sostenuto che le persone uccise fossero armate e avessero cercato di sottrarsi all’arresto con la violenza
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In un incontro con la stampa internazionale questa settimana, Manny Pacquiao ha detto di aver intenzione di combattere la criminalità legata alla droga “nel modo giusto”, apparentemente smarcandosi dall’attuale presidente

Pacquiao ha anche lasciato la porta aperta a un ritorno delle Filippine nella Corte internazionale di giustizia, più nota come il Tribunale dell’Aja, da cui Duterte ha ritirato il Paese nel 2018. L’attuale presidente ha annunciato che non si candiderà nuovamente e lascerà la politica attiva a 77 anni

L’ex pugile ha anche fatto sapere di volere un tavolo di pace con la Cina, nel tentativo di risolvere le dispute territoriali che interessano il Mar cinese meridionale: “Il nostro obiettivo è essere amici di tutti i Paesi”, ha detto

Manny Pacquiao è considerato uno dei pugili più forti di tutti i tempi: è l’unico nella storia ad aver vinto in otto diverse classi di peso, conquistando 12 cinture di campione

Nel 2015 ha preso parte a quello che è stato rinominato “l’incontro del secolo”, il match tra lui e Floyd Mayweather: l’evento ha generato un introito di 500 milioni di dollari, il più profittevole della storia del pugilato. Mayweather ha vinto lo scontro per decisione unanime

Pacquiao ha annunciato a settembre l’intenzione di ritirarsi dalla boxe per correre alla presidenza delle Filippine, ma non è senza esperienza politica: è stato dal 2010 al 2016 membro del Congresso, per poi diventare senatore

Nel novembre del 2016 ha vinto il titolo mondiale Wbo, diventando il primo senatore in carica, di qualsiasi nazionalità, a vincere un titolo mondiale di pugilato. Idolo in patria, i sondaggi lo indicano però lontano dalla testa nella corsa alle elezioni presidenziali: il candidato Ferdinand Marcos Jr è infatti accreditato di oltre il 50% dei consensi