
Canada, proteste contro restrizioni Covid: sgomberato l’Ambassador Bridge, arresti. FOTO
La polizia ha evacuato il ponte che collega il Paese agli Stati Uniti, bloccato da giorni da camion e altri veicoli per un danno economico stimato in circa 300 milioni di dollari al giorno. La polizia ha arrestato i pochi manifestanti che non hanno lasciato l’area durante lo sgombero. Il premier Trudeau: l'attraversamento della frontiera non può rimanere bloccato. Continuano le manifestazioni in Nuova Zelanda

È quasi del tutto libero l’Ambassador Bridge, una delle principali arterie di collegamento fra Canada e Stati Uniti, bloccato per giorni da camion e altri veicoli in segno di protesta contro le restrizioni per il Covid
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La polizia ha iniziato sabato a evacuare la zona: senza alcuna tensione i manifestanti hanno rimosso la maggior parte dei veicoli che bloccavano il ponte. Le forze dell’ordine hanno poi arrestato i pochi manifestanti che non hanno lasciato l’area durante lo sgombero
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Secondo quanto riporta la Bbc, all'inizio sul ponte erano rimasti qualche centinaio di manifestanti a continuare la protesta: alcuni no-mask, altri no vax e alcuni residenti contrari a lockdown e passaporto vaccinale. Poi man mano il numero di persone è diminuito
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Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, aveva detto che l'attraversamento della frontiera non poteva rimanere bloccato
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L'Ambassador International Bridge, importante ponte che collega Canada e Stati Uniti, è stato di fatto chiuso sei giorni, nel corso dei quali gli scambi commerciali via terra fra Canada e Stati Uniti si sono drasticamente ridotti

Una crisi che sta costando al commercio tra i due Paesi circa 300 milioni di dollari al giorno

Intanto il ciclone Dov - che ha causato interruzioni di corrente, smottamenti ed evacuazioni in tutta la Nuova Zelanda - non ha fermato la protesta a Wellington contro le misure anti-Covid ispirata ai "Convogli della libertà" in Canada (nella foto lo sgombero dell'Ambassador Bridge)

Come a Ottawa i manifestanti neozelandesi, che sono al sesto giorno consecutivo di sit-in fuori dal parlamento, si oppongono alle rigide restrizioni imposte dal governo contro la pandemia di coronavirus e chiedono la fine dell'obbligo di vaccino (nella foto lo sgombero dell'Ambassador Bridge)

A Wellington la polizia ha arrestato 122 persone e usato gli idratanti per disperdere la folla (nella foto lo sgombero dell'Ambassador Bridge)

Nel frattempo, venti fino a 130 chilometri orari stanno sferzando Wellington e altre parti della Nuova Zelanda e le autorità hanno invitato la popolazione a evitare tutti i viaggi non essenziali, con molte strade bloccate da smottamenti di fango o inondazioni (nella foto lo sgombero dell'Ambassador Bridge)