
Dalla chiusura dei ristoranti ai limiti ai ritrovi privati: le nuove restrizioni in Europa
L'aumento dei contagi e i timori legati alla variante Omicron sono alla base delle nuove misure introdotte in tutto il continente per limitare la pressione sugli ospedali. I vaccinati potranno godere di più libertà rispetto agli altri

Si avvicina un altro Natale all’insegna delle restrizioni. Alcuni leader hanno aspettato fino all’ultimo prima di optare per un’altra stretta, ma la decisione è apparsa inevitabile a fronte dell’aumento dei casi. Ecco cosa è stato deciso Paese per Paese
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SVIZZERA - Dal 20 dicembre e fino al 24 gennaio solo le persone vaccinate e guarite potranno entrare nella maggior parte dei locali compresi ristoranti, cinema e impianti sportivi. I ritrovi privati sono limitati a un massimo di 30 persone, o di 10 se tra loro c’è una persona over 16 non vaccinata o guarita di recente
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FRANCIA - Il Paese ha introdotto diverse restrizioni all’ingresso, e regole particolari per chi arriva da un altro stato considerato a rischio, come il Regno Unito. Per chi vive nel Paese, invece, il periodo festivo sarà più “normale” che altrove. Il governo ha vietato concerti e spettacoli pirotecnici, ma si è limitato a raccomandare di ridurre i ritrovi privati e di evitare assembramenti. “Se ci renderemo conto che il rischio è aumentato, ne parleremo di nuovo”, ha detto il portavoce del governo Gabriel Attal. “Nulla è escluso a priori”
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AUSTRIA - Nel Paese prosegue il lockdown solo per i non vaccinati, che potranno tuttavia uscire per far visita a una persona dal 24 al 26 dicembre, e il 31. Fino a quel giorno, bar e ristoranti hanno inoltre l’obbligo di chiudere alle 23
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Le restrizioni valgono anche per i turisti, che dal 20 dicembre sono ammessi senza restrizioni solo se hanno ricevuto la terza dose. Quelli guariti o vaccinati con una o due dosi, devono esibire un tampone negativo. Per i non immunizzati, invece, è prevista una quarantena di dieci giorni. L’isolamento potrà essere interrotto dopo cinque giorni con un pcr negativo. Una regola simile è stata introdotta anche in Germania
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GERMANIA - "Io posso capire tutti quelli che non ce la fanno più a più sentir parlare del virus e delle varianti, ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla prossima ondata", ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz annunciando nuove restrizioni. Dal 28 dicembre, le partite si svolgeranno a porte chiuse e i ritrovi saranno limitati a un massimo di 10 persone, esclusi i bambini
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Questa regola vale per le persone vaccinate o guarite. Chi non ha ancora ricevuto la propria dose, invece, potrà incontrare solo un’altra famiglia. Gli rimane inoltre precluso l’accesso a bar, ristoranti e luoghi di svago. Da inizio mese, infatti, le persone non vaccinate possono solo andare in farmacia, al supermercato e a lavoro
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Restrizioni particolari sono inoltre previste per chi arriva dal Regno Unito, considerato un Paese a rischio. Al momento, possono rientrare solo i cittadini tedeschi e i residenti in Germania che siano risultati negativi al test. Indipendentemente dallo stato vaccinale, dovranno mettersi in quarantena per 15 giorni

REGNO UNITO - Dal 10 dicembre scorso in Inghilterra è in vigore il cosiddetto ‘Piano B’, che prevede il ritorno allo smart working, l’obbligo di usare la mascherina in molti luoghi chiusi e il Covid pass per accedere ad alcuni eventi e locali. Per precauzione, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha cancellato il Capodanno a Trafalgar Square. Nel resto del Paese sono in vigore altre restrizioni o raccomandazioni. La Scozia, per esempio, ha chiesto di limitare i ritrovi privati a un massimo di tre famiglie

OLANDA - Il Paese ha optato per un lockdown duro. Entrato in vigore il 19 dicembre, lo resterà almeno fino al 14 gennaio. Tutte le attività sono chiuse tranne quelle essenziali e per le feste natalizie le persone potranno accogliere in casa massimo quattro ospiti

IRLANDA - Qui, dallo scorso 19 dicembre e fino al 30 gennaio 2022, pub e ristoranti chiudono alle 20

PORTOGALLO - Il Paese ha un tasso di vaccinazione altissimo, ma ha comunque deciso di introdurre nuove restrizioni. Da sabato torna lo smart working obbligatorio e chiuderanno bar e discoteche. Fino al 9 gennaio, inoltre, sarà necessario esibire un test negativo per accedere a cinema, teatri, matrimoni ed eventi sportivi. A Natale e Capodanno, il tampone sarà richiesto anche per andare al ristorante