Covid, in Austria stretta sui viaggiatori: tampone senza terza dose, quarantena per no vax
MondoDa lunedì cambiano le regole per gli ingressi nel Paese. Solo chi ha già ricevuto la terza dose del vaccino potrà entrare senza restrizioni. Le persone vaccinate con una o due dosi e quelle guarite dovranno avere un tampone pcr negativo non più vecchio di 72 ore. Per i non immunizzati, isolamento di dieci giorni che potrà essere interrotto dopo cinque con un pcr negativo. Le nuove misure non valgono per i bambini fino ai 12 anni, le donne incinte, i non vaccinati per motivi di salute, i pendolari transfrontalieri
Stretta dell’Austria sui viaggiatori. Da lunedì 20 dicembre, cambiano le regole per gli ingressi nel Paese. Solo chi ha già ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid potrà entrare senza restrizioni. Le persone vaccinate con una o due dosi e quelle guarite, invece, dovranno essere in possesso di un tampone pcr negativo non più vecchio di 72 ore. Per i non immunizzati, poi, scatta una quarantena di dieci giorni: l’isolamento potrà essere interrotto dopo cinque giorni con un pcr negativo (COVID: AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE).
Le nuove misure non valgono per bambini e donne incinte
Ad annunciare le nuove misure è stato il ministro alla Salute Wolfgang Mueckstein. Le nuove regole non valgono per i bambini fino ai 12 anni, le donne incinte e le persone che per motivi di salute non possono essere vaccinate. Per i pendolari transfrontalieri, invece, basta il pass “3-G” (guariti, vaccinati oppure testati). “Solo così possiamo frenare la diffusione di Omicron”, ha detto Mueckstein. Il presidente dei gestori degli impianti di risalita in Austria, Franz Hoerl, ha definito il provvedimento "totalmente fuori dal mondo". Con così poco preavviso, ha commentato, non sarebbe praticabile per chi viaggia più giorni per arrivare in Austria.