
Variante Omicron, Oms: “Probabile che diventi dominante in Europa”. La situazione
Hans Kluge, capo dell'ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità: questa variante del coronavirus "può diffondersi più velocemente di quella Delta”. Secondo i dati dell’Ecdc aggiornati al 14 dicembre, i nuovi casi nel nostro continente sono 441, per un totale di 2.127 dalla sua comparsa. Omicron sarebbe già dominante a Londra. La Francia studia un rafforzamento delle misure di protezione alle frontiere con la Gran Bretagna. Primo caso in Slovenia, altri due in Puglia

La variante Omicron del coronavirus continua a spaventare l’Europa, con diversi Paesi che stanno pensando a nuove restrizioni o le hanno già introdotte. I casi registrati nel continente nelle ultime 24 ore - secondo l'aggiornamento dell’European Centre for Disease Prevention and Control del 14 dicembre - sono 441, per un totale di 2.127 dalla comparsa delle nuova variante
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Il report dell’Ecdc del 14 dicembre indica 17 casi in Austria, 73 in Belgio, 3 in Croazia, 3 a Cipro, 9 in Repubblica Ceca, 268 in Danimarca, 26 in Estonia, 20 in Finlandia, 130 in Francia, 101 in Germania, 5 in Grecia, 2 in Ungheria, 20 in Irlanda, 27 in Italia, 5 in Lettonia, 1 in Liechtenstein, 1 il Lussemburgo, 62 in Olanda, 1.176 in Norvegia, 49 in Portogallo, 8 in Romania, 3 in Slovacchia, 49 in Spagna e 51 in Svezia
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L’analisi preliminare dei dati mostra che i casi importati o legati a viaggi incidono ormai solo per il 13% del totale. L'Ecdc conferma che "tutti i casi nell'UE/SEE per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità erano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati decessi correlati a Omicron nell'UE/SEE". L'Ecdc ricorda che i casi del report sono solo quelli in cui Omicron è stata confermata dal sequenziamento: riflettono quindi l'attività di monitoraggio genetico attiva in ciascun Paese e non necessariamente l'effettiva diffusione della variante
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Emblematico, spiega l’Ecdcd, è il caso della Danimarca: svolge un'intensa attività di indagine genetica sui casi positivi che da qualche giorno è mirata a individuare specifiche sequenze della variante Omicron. "La Danimarca ha riportato 268 casi come confermati attraverso il sequenziamento dell'intero genoma e 3.169 come confermati a livello nazionale attraverso una Pcr specifica per la variante", scrive l’Ecdc
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A lanciare l’allarme su Omicron è stato anche Hans Kluge, capo dell'ufficio europeo dell'Oms. La variante "può diffondersi più velocemente di quella Delta ed è probabile che diventi dominante in Europa", ha scritto su Twitter
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"Omicron è nella maggior parte dei Paesi e si sta diffondendo a una velocità che non ha abbiamo mai visto", ha detto anche il direttore generale Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "I vaccini da soli non porteranno nessuno fuori dalla pandemia. Non si tratta dei vaccini al posto delle mascherine, i vaccini al posto del distanziamento. Bisogna fare tutto insieme. Siamo preoccupati che i Paesi stiano liquidando la variante come blanda: anche se causa una forma meno grave della malattia, l'enorme numero di casi potrebbe sopraffare i sistemi sanitari che non sono pronti"
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Anche Maria van Kerkhove, responsabile tecnica per il Covid dell'Oms, a El País ha detto: "Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta (la variante dominante negli ultimi mesi) sia per Omicron. Lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti tra persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate gli ospedali"
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Tra i Paesi europei che più stanno soffrendo per la diffusione di Omicron c’è il Regno Unito. La variante, secondo l'Evening Standard, è diventata dominante a Londra. Il responsabile per la sanità pubblica di Londra, il professor Kevin Fenton, ha dichiarato: "Il nostro ultimo monitoraggio dei dati provvisori indica che oltre il 50% dei casi inviati per ulteriori analisi a Londra derivano ora da Omicron, che ha così sostituito Delta come variante dominante. È di fondamentale importanza che i londinesi vengano completamente vaccinati”
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Secondo il Guardian, di fronte all'attesa ondata di contagi portata dalla variante, il sistema sanitario britannico - già in affanno - sta creando posti letto in alcuni alberghi per far spazio ai pazienti Covid negli ospedali, con personale da Spagna e Grecia chiamato in aiuto. Lunedì l'Nhs ha detto che i letti ospedalieri sono pieni al 94-96%, anche per il fatto che molti pazienti da dimettere restano nei nosocomi a causa della mancanza di personale che li assista a casa

Secondo il ministro della Sanità britannico Sajid Javid, la crescita della variante Omicron nel Regno Unito sta ora rispecchiando quella vista in Sudafrica. Lo ha detto all'apertura del dibattito sull'introduzione del Piano B di restrizioni anti-Covid in Inghilterra. Javid ha ribadito “l’elevata gravità" rappresentata dalla variante. Il ministro ha comunque rassicurato sul fatto che il Paese è molto più preparato ad affrontare la situazione, grazie alla vasta campagna vaccinale, rispetto all'inverno scorso

Il vicepremier britannico Dominic Raab ha detto che nel Paese “oltre il 40% degli adulti" ha ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid e ha sottolineato che il governo sta "facendo di tutto per vaccinare quante più persone possibile" al fine di arginare la diffusione della variante Omicron

Intanto, il ministro Javid ha annunciato che da oggi sono rimossi dalla “lista rossa” del divieto di viaggio in Inghilterra tutti gli 11 Paesi che vi erano stati inseriti per contenere la diffusione internazionale di Omicron. Il ministro ha spiegato che mentre la nuova variante si sta diffondendo rapidamente in Uk, le rigide restrizioni su chi arriva dagli 11 Paesi africani inseriti nella lista non avrebbero ormai più utilità. I viaggiatori di quelle nazioni non saranno quindi più obbligati alla quarantena in hotel una volta arrivati nel Paese

Per far fronte all'impennata della variante Omicron Oltremanica, la Francia studia un rafforzamento delle misure di protezione alle frontiere con la Gran Bretagna. Il portavoce del governo francese Gabriel Attal ha spiegato che per il momento c'è l'obbligo di un test negativo effettuato a meno di 48 ore dalla partenza per poter entrare in Francia dal Regno Unito, ma che sono allo studio nuove misure che saranno varate nei prossimi giorni

Anche la Slovenia è nell'elenco dei Paesi europei con casi di infezione della nuova variante Omicron del coronavirus, come ha affermato il primo ministro, Janez Janša, durante un'interrogazione parlamentare. Il responsabile dell'Istituto di microbiologia e immunologia, Miroslav Petrovec, in conferenza stampa ha rivelato che la variante africana è stata confermata finora in quattro campioni di persone dell'area di Lubiana, nel periodo fra il 29 novembre e il 6 dicembre

La first minister della Scozia Nicola Sturgeon ha esortato gli scozzesi a limitare gli incontri sociali a 3 famiglie durante le feste per contrastare l'aumento "esponenziale" della variante. La leader indipendentista ha sottolineato di non voler chiedere alle persone di "cancellare" le festività, ma ha invitato a usare il buon senso per evitare l'aumento dei casi. Il limite agli incontri sociali è un consiglio, non un requisito legale. La Scozia ha registrato 110 nuovi casi Omicron nelle ultime 24 ore, portando il totale a 296, con 2 persone in ospedale

Nei Paesi Bassi, il premier olandese Mark Rutte ha annunciato la chiusura di tutte le scuole elementari dal 20 dicembre per frenare l'avanzata della nuova ondata di Covid trainata dalla variante Omicron. Sarà inoltre prolungato il lockdown notturno fino al 14 gennaio. Le scuole chiuderanno una settimana prima dell'inizio delle vacanze di Natale, ha precisato Rutte in conferenza stampa

In Italia, il ministro della Salute Speranza ha detto che “le terze dosi sono ancora più importanti per fronteggiare Omicron". Il sottosegretario Sileri ha aggiunto: “Difficilmente si arriverà a zone rosse. Per Omicron siamo un po' meno preoccupati perché la terza dose protegge". Ricciardi, consulente del ministro, ha spiegato: “È presumibile che il comportamento della variante sarà lo stesso anche in Italia, con una crescita forte dei casi. Il trend di crescita è analogo in tutti i Paesi, noi non abbiamo ancora dati certi perché effettuiamo meno sequenziamenti”

Nel nostro Paese sono stati individuati altri due casi di contagio da variante Omicron in Puglia: si tratta di due contatti stretti dei primi due casi, due donne della provincia di Bari risultate positive domenica scorsa dopo essere rientrate da un viaggio all'estero. Le persone contagiate non sono ospedalizzate e vengono assistite a casa. Le prime due donne positive al Covid-19 erano entrambe vaccinate, una delle due era coperta da doppia dose
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Intanto, secondo uno studio pubblicato in Sudafrica, due dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer offrono circa il 70% di protezione contro la malattia grave da variante Omicron. L'azienda farmaceutica, inoltre, ha reso noto che gli studi clinici hanno confermato l'efficacia della sua pillola antivirale contro Covid-19, che ha ridotto i ricoveri e i decessi tra le persone a rischio di quasi il 90% quando è stata assunta nei primi giorni dopo la comparsa dei sintomi, e ha affermato che il trattamento sembra essere efficace contro la variante Omicron