
Covid, in Germania lockdown per non vaccinati. Merkel: “Vorrei fossimo come in Italia”
È una delle decisioni più rilevanti del pacchetto varato dall'ultima conferenza Stato-Regioni, annunciato da Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino: restrizioni in base alla regola delle 2G, che prevede l’ingresso nei negozi solo per vaccinati e guariti dal coronavirus. "Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia", ha detto la cancelliera. Il Paese avvierà il dibattito parlamentare per il vaccino obbligatorio

Un lockdown di fatto per i non vaccinati, con l'estensione del 2G (accesso consentito solo a vaccinati e guariti dal coronavirus) al commercio al dettaglio su base federale, e la riduzione dei contatti. È una delle decisioni più rilevanti del pacchetto varato in Germania dall'ultima conferenza Stato-Regioni, annunciato da Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino
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"Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia", ha detto Angela Merkel a Berlino dopo la conferenza Stato-Regioni sul Covid, a proposito dell'incidenza dei contagi. "La situazione purtroppo è molto seria. Se avessimo un'incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio", ha spiegato
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La Germania avvierà il dibattito parlamentare per il vaccino obbligatorio anti-Covid, ha detto ancora Angela Merkel. "Io voterei a favore", ha risposto a chi le domandava del suo consenso personale all'obbligo di vaccino. "Abbiamo tutti sperato che i vaccinati fossero di più. La strada fuori dalla pandemia è il vaccino" e quindi va presa anche una decisione del genere, ha aggiunto
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"La situazione è seria e il carico delle strutture sanitarie è in parte già ai limiti", ha sottolineato Merkel annunciando le nuove misure. Ha poi parlato della necessità di "un atto nazionale di solidarietà" per ridurre il numero dei contagi e la pressione sul sistema sanitario
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La conferenza Stato-Regioni ha anche deciso, a causa dell'emergenza Covid, di proibire anche quest'anno la vendita di fuochi e botti in Germania a San Silvestro. La misura era già stata adottata l'anno scorso e ha il fine di non caricare ulteriormente il sistema sanitario già sotto pressione per la pandemia

Il vertice Stato-Regioni di oggi è stato l’ultimo a cui ha partecipato Angela Merkel. C'era anche il cancelliere in pectore Olaf Scholz, che dovrebbe essere eletto dal Bundestag l'8 dicembre. La Germania è alle prese con la quarta ondata della pandemia, che sta mettendo a dura prova il Paese. Anche se per il terzo giorno di seguito è in calo l'indice settimanale dei contagi da Covid, le terapie intensive di diverse regioni sono al limite e costrette a trasferire i pazienti

Stando al Robert Koch Institut, l'indice settimanale dei positivi su 100mila abitanti è 439,2, lunedì aveva toccato il record di 452,4. Le nuove infezioni registrate nelle 24 ore sono 73.209 (una settimana fa erano 75.961). I decessi sono stati 388 (sette giorni fa erano 351). La Germania, che ha una quota di vaccinati con protezione completa del 68,7%, intende vaccinare fino a 30 milioni di persone entro Natale

Durante la conferenza, Merkel ha confermato quelle che erano le anticipazioni della vigilia sulle mosse della Germania per cercare di arginare i contagi. L’obbligo vaccinale, che come spiegato dalla cancelliera “arriverà attraverso una legge che sarà votata dal Bundestag”, potrebbe entrare in vigore dagli inizi di febbraio. Inoltre, nel documento approvato dalla conferenza Stato-Regioni si prevede che la campagna vaccinale venga ampliata: potranno somministrare le dosi medici, dentisti, farmacisti, assistenti sanitari, ecc…

Previste, come detto, delle restrizioni aggiuntive per i non vaccinati: soli i cosiddetti “2G” (vaccinati e guariti) saranno ammessi nei negozi e agli eventi pubblici. In quest’ultimo caso, sarà possibile inasprire ancora di più la misura richiedendo anche un tampone negativo. Vale la regola del “2G” e del “2G+” (vaccinati o guariti, più tampone negativo) anche per i mercatini di Natale

Accesso solo per i “2G” anche negli stadi: sugli spalti potranno essere ammessi al massimo 15mila spettatori o il 30% della capienza. Torna obbligatoria, poi, la mascherina a scuola in tutte le classi

I non vaccinati dovranno comunque ridurre i loro contatti: potranno incontrarsi al massimo due nuclei di conviventi, se anche una sola persona non sarà immunizzata

Inoltre, c’è la proroga della legge - in scadenza il 15 dicembre - che consente ai governatori di decidere eventuali chiusure e lockdown in caso di necessità