Afghanistan, il regime dei talebani colpisce anche i barbieri e le giudici donna

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Stop anche alla musica nei saloni. Gli avvisi avvertono: 'Nessuno osi lamentarsi'. Oltre 200 magistrate costrette a nascondersi dopo la liberazione di centinaia di  uomini da loro condannati per stupri, violenze e omicidi e liberati dalle milizie dopo la caduta di Kabul

Dopo il ritorno a impiccagioni e punizioni corporali, e mentre le donne restano relegate ai margini della società ed escluse dalla politica e dalle scuole, continua la stretta dei talebani in Afghanistan, dove le milizie stanno imponendo con ogni mezzo alla popolazione la propria intransigente interpretazione della legge islamica, negando le ripetute promesse di moderazione. In diverse province del Paese, infatti, i mullah hanno vietato ai barbieri di tagliare o spuntare le barbe dei loro clienti, affermando che farlo sarebbe contrario alla legge islamica, la sharia, e avvertendo che i trasgressori saranno puniti. 

Nuove misure estese a tutto il Paese

Sono così spuntati avvisi esposti nei saloni della provincia meridionale di Helmand che intimano: “Siete urgentemente informati che da oggi rasare le barbe e mettere musica nei saloni da barba e nei bagni pubblici è strettamente proibito". Chiunque venga "scoperto a radere la barba di qualcuno o mettere musica, sarà punito secondo i principi della sharia e non avrà diritto di lamentarsi". Le nuove misure verranno fatte rispettare dalla polizia religiosa, incaricata di eseguire i provvedimenti del rinato ministero per la Propagazione della virtù e la prevenzione del vizio, che ha preso il posto di quello dedicato agli Affari femminili. Il provvedimento, ha spiegato Hafiz Rashid, direttore per l'Informazione dei talebani della provincia di Helmand, verrà esteso anche al resto dell'Afghanistan.

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I talebani hanno impiccato un cadavere a una gru nella piazza principale della città di Herat. Lo ha riferito un testimone all'Associated Press, mentre sul web girano alcuni video, Herat (Afghanistan), 25 settembre 2021. Wazir Ahmad Seddiqi, che gestisce una farmacia sul lato della piazza, ha spiegato che quattro corpi sono stati portati sul posto e tre sono stati spostati in altre piazze della città per essere esposti. Sarebbero stati catturati durante un tentativo di rapimento e uccisi dalla polizia. Nei giorni scorsi uno dei leader talebani aveva annunciato un ritorno alle esecuzioni e alle amputazioni delle mani.   ANSA / Immagine tratta dal profilo Twitter di Golchehrah Yaftali   +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++   +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++

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"I clienti hanno paura di essere presi di mira dai miliziani"

"Uno dei talebani mi ha detto che potrebbero mandare ispettori sotto copertura", ha raccontato un parrucchiere per uomo della capitale afghana, citato dalla Bbc. Un barbiere, che gestisce uno dei saloni più grandi di Kabul, ha raccontato che i sedicenti studenti coranici gli avrebbero detto di "smettere di seguire lo stile americano". "I clienti non si tagliano le barbe per non essere presi di mira dai miliziani talebani per strada", ha spiegato un altro barbiere di Herat, terzo centro dell'Afghanistan, che pure dice di non aver finora ricevuto alcun ordine formale dalla polizia religiosa al riguardo.

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Centinaia di giudici donna costrette a nascondersi

Continua intanto anche la repressione nei confronti delle afghane. Sei giudici donna hanno denunciato alla Bbc che oltre 220 loro colleghe sono costrette a vivere nascoste nel terrore per paura di ritorsioni da parte dei talebani.  Si tratta di figure importanti nella difesa dei diritti per le donne che in questi anni hanno condannato centinaia di uomini per stupri, violenze e omicidi. Ma dopo che i talebani hanno ripreso il potere in Afghanistan molti dei condannati sono stati rilasciati e alle giudici sono cominciate ad arrivare minacce di morte. Le giudici, che sono costrette a spostarsi ogni tre-quattro giorni, hanno anche raccontato che le loro case sono state perquisite e i loro parenti e amici interrogati per sapere dove si trovassero. Interpellato dalla Bbc il portavoce dei talebani Bilal Karimi ha sminuito la vicenda invitando "le giudici donne non avere paura" e promettendo un'indagine per verificare se ci siano stati dei reati. "Nessuno dovrebbe minacciarle", ha detto.

Burqa clad Afghan women cross a street in Kabul on August 31, 2021. (Photo by Aamir QURESHI / AFP) (Photo by AAMIR QURESHI/AFP via Getty Images)

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Il rettore di Kabul vieta l'università alle donne e cita Trump

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epa09474996 An Afghan woman passes by the building of former Ministry of Women Affairs which is now replaced with the conservative Ministry of Vice and Virtue, which will oversee the implementation of hardline Islamic rules in the country, in Kabul, Afghanistan, 18 September 2021. Taliban officials removed the sign from the former government department that oversaw women s rights and replaced it with one that read: 'The Ministry of Propagation of Virtue and Prevention of Vice of the Islamic Emirate of Afghanistan.' The move was harshly criticized by women activists. The Taliban are bringing back the Vice and Virtue Ministry 20 years after it was previously abolished when their former regime was toppled by the 2001 United States invasion.  EPA/STRINGER

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epa09479366 United Nations Secretary-General Antonio Guterres addresses the 76th Session of the UN General Assembly in New York City, USA, 21 September 2021.  EPA/TIMOTHY A. CLARY / POOL

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