
Dopo la decisione della Francia - che ha esteso le funzionalità dell'Eu Digital Covid Certificate - l’Europa si interroga sull'ipotesi di rendere il vaccino contro il coronavirus obbligatorio e sulla strategia scelta da Parigi. Dall’Italia agli altri Stati Ue, ecco scenari e posizioni

La decisione del presidente francese Emmanuel Macron di rendere obbligatorio il vaccino per i sanitari e di estendere le funzionalità del green pass sta facendo discutere l’Europa, che torna a interrogarsi sull’obbligo vaccinale. Dall’Italia agli altri Stati Ue, ecco la situazione e le posizioni dei vari Paesi
Covid, le restrizioni nel mondo dopo l'aumento dei contagi a causa della variante Delta
LA POSIZIONE DELLA COMMISSIONE UE – "Le campagne vaccinali sono competenze nazionali, quindi se siano obbligatorie o meno è una decisione che spetta agli Stati membri", ha detto un portavoce della Commissione europea. "È importante continuare a vaccinare i cittadini contro il Covid-19 in quanto è la via d'uscita dalla pandemia. L'obiettivo di arrivare a vaccinare il 70% degli adulti può essere raggiunto", ha concluso
Covid, Merkel: no all'obbligo vaccinale
FRANCIA – Il pass sanitario, ha annunciato il presidente Emmanuel Macron, sarà esteso già da inizio agosto a caffè, ristoranti, centri commerciali, ma anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e nelle strutture mediche della Francia. Dal 21 luglio invece per entrare nei cinema, nei teatri e in altri luoghi culturali. Introdotto dal 15 settembre anche l’obbligo vaccinale per il personale sanitario. In poche ore dopo l’annuncio del presidente sono state registrate quasi 1 milione di nuove prenotazioni per il vaccino
Covid Francia, Macron annuncia obbligo di pass sanitario in bar e ristoranti
ITALIA/1 – Il nostro Paese è stato uno dei primi a introdurre l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, l’1 aprile 2021. “La Francia ha seguito il nostro approccio e altri ci stanno seguendo”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. Continua a far discutere l’obbligo per il personale scolastico che, per ora, è stato escluso
Vaccini Covid, Figliuolo: organizzati per eventuale terza dose a tutti
ITALIA/2 – Nel frattempo si riflette se estendere le funzionalità del pass su modello francese: “Quella di utilizzare il green pass per vari tipi di eventi potrebbe essere una soluzione per una spinta al vaccino. Poi per chi non lo avrà sarà sempre garantito anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione", ha detto il commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo
Covid, vaccini e variante Delta: il confronto con gli altri Paesi europei. I DATI
GERMANIA – La Germania non pensa all’obbligo vaccinale. "Non abbiamo intenzione di procedere sulla strada proposta dalla Francia. Abbiamo detto che non ci sarà un obbligo di vaccino", ha detto la cancelliera Angela Merkel. “Bisogna continuare a osservare la situazione anche a livello globale. Finora le varianti sono arrivate in Germania da altri Paesi del mondo". Merkel ha anche sottolineato l'importanza di vaccinarsi e ha invitato tutti a farlo
Covid, report Iss: gran parte dei nuovi contagi sono tra soggetti non vaccinatiSPAGNA – Numerose le restrizioni introdotte in tutto il Paese a causa dell’aumento dei casi dovuto al diffondersi della variante Delta. In Catalogna c’è l’obbligo di esibire un certificato vaccinale per poter accedere a qualunque evento all'aperto con più di 500 persone. Richiesto inoltre un test Covid negativo o prova dell'avvenuta vaccinazione ai turisti britannici diretti alle isole Baleari
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PORTOGALLO – Nel Paese preoccupa la risalita dei contagi. Dal 10 luglio c’è l’obbligo per i ristoratori di chiedere il certificato vaccinale per far sedere i clienti. La misura è in vigore in 60 comuni, compresi Lisbona e Porto, con il coprifuoco dalle 23 alle 5 e limitazioni agli orari di bar e ristoranti
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GRECIA – Giro di vite anche in Grecia, dove ci saranno misure più restrittive a breve a causa dell’andamento dei casi. I siti culturali, bar e ristoranti saranno accessibili solo a chi è già vaccinato. In programma anche l’obbligo vaccinale per il personale sanitario. “Non chiuderemo più il Paese per il beneficio di pochi”, ha detto il presidente Kyriakos Mitsotakis

CIPRO – A Cipro l’ingresso in bar, pub, hotel e ristoranti è permesso solo a chi è vaccinato o ha un tampone negativo e mostra un pass

DANIMARCA – In Danimarca ristoranti, musei, cinema, teatri, parrucchieri sono accessibili solo a chi certifica la vaccinazione o il tampone negativo tramite l’app nazionale

LITUANIA E LETTONIA – Solo le persone vaccinate possono sedersi al ristorante, andare in palestra, al cinema e a teatro. Gli altri devono sedersi fuori, con distanziamento e posti limitati

AUSTRIA – Per entrare in hotel, ristoranti e locali notturni è necessario mostrare il certificato di vaccinazione, guarigione o un tampone negativo e farsi registrare all’ingresso con nome e cognome

IRLANDA – In Irlanda non basta il tampone negativo: l’accesso a ristoranti e hotel è permesso solo a chi è completamente vaccinato o guarito dal Covid ed è in possesso di un certificato

UNGHERIA – Invece dal 3 luglio in Ungheria non è più necessario esibire il certificato vaccinale per entrare in bar e ristoranti. Nel Paese è anche decaduto l’obbligo di mascherina

REGNO UNITO – A livello europeo, anche in Gran Bretagna è stata confermata la revoca delle restrizioni. Dal 19 luglio ci sarà un via libera generalizzato nel Paese, col decadimento dell’obbligo di mascherina anche al chiuso e la ripartenza di tutte le attività