Covid, variante Delta pesa sull’Europa: a Mosca è all’89%, in Uk si attende il picco
Il ceppo comparso in India alla fine del 2020 è responsabile dell’impennata della curva epidemica in diversi Paesi europei. In Gran Bretagna proprio a causa della versione SarsCoV2 del virus sono state ritardate le riaperture, in Russia un’altissima percentuale dei nuovi contagi ha questa variante che, con ogni probabilità, è anche all'origine dei numeri alti dell'epidemia in Spagna e Turchia, dove la curva non riesce ancora a piegarsi
La variante Delta sta facendo sentire il suo peso sull'Europa: comparsa in India alla fine del 2020, questo ceppo ha una mutazione che la rende più aggressiva e nello stesso tempo ha conservato la mutazione che aveva permesso alla variante Alfa di diventare dominante. Così, anche nel Vecchio Continente, virus SarsCoV2 è responsabile dei nuovi picchi di contagi in diversi Paesi: dalla Gran Bretagna alla Russia, ma non solo
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Mentre nel Regno Unito ha fatto impennare la curva dell'epidemia, ormai vicina al picco, a Mosca la sua presenza è stata riconosciuta nell'89% dei malati di Covid. Molto probabilmente la circolazione di questa variante è anche all'origine dei numeri alti dell'epidemia in Spagna e Turchia, dove la curva non riesce ancora a piegarsi
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Alla vigilia dell'estate e dei viaggi, la circolazione di questa nuova variante impone nuove domande sulle strategie per limitarne la diffusione: in poco più di sei mesi ha raggiunto almeno 74 Paesi, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
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A febbraio aveva fatto la sua comparsa nel Regno Unito, dove presto è diventata dominante e dove sta accelerando il rimbalzo dei contagi. I dati dell'agenzia britannica per la sanità pubblica, Public Health England (Phe), stimano circa 76mila casi nell'ultima settimana, concentrati soprattutto fra Inghilterra e Scozia, dove la Delta è ormai responsabile del 99% dei casi
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Sono proprio i dati provenienti dal Regno Unito a indicare che la Delta colpisce soprattutto le fasce di età più giovani. Una ricerca dell'Imperial College di Londra indica che è 2,5 volte più diffusa fra chi ha da 5 a 49 anni, rispetto agli over 50
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Il Regno Unito è anche il Paese con la maggiore incidenza in Europa, con 75 casi a settimana per 100mila abitanti, secondo le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Mauro Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac)
Covid, la variante Delta pesa sull'Europa. VIDEO
Questa situazione complessa è anche all'origine dell'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che dal 21 giugno prevede una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna
Saranno invece solo sottoposti a test i tifosi attesi in Italia il 20 giugno per la partita di calcio Italia-Galles. Se nella maggior parte dei Paesi europei tutte le curve dell'incidenza sono in discesa o si appiattiscono su livelli molto bassi, il Regno Unito e la Russia non sono le uniche eccezioni
Meritano attenzione anche la Spagna e la Turchia, dove la decrescita dei casi è molto lenta e l'incidenza è, rispettivamente, di 66 e 50 casi a settimana per 100mila abitanti, mentre sono al momento 23 i Paesi europei ad avere un'incidenza maggiore di quella italiana, che è di 19 casi a settimana per 100mila abitanti
Proprio nel nostro Paese si stanno cercando in questi giorni delle soluzioni riuscire ad arginare la circolazione di questa variante, la cui entità in Italia non è ancora possibile definire in modo concreto in quanto manca il sequenziamento
Un cambio di passo in questa direzione rappresenta però l'annuncio, da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, di una rete integrata per il sequenziamento: uno strumento fondamentale per controllare la circolazione delle varianti
Si sta anche valutando la capacità dei vaccini di proteggere dalla Delta: i primi dati sembrano indicare una protezione maggiore dopo la seconda dose, soprattutto per quanto riguarda la riduzione di ricoveri e decessi, osserva Giuseppe Arbia, docente di Statistica economica dell'Università Cattolica di Roma
Ma se la variante Delta dovesse eludere i vaccini, per il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri potrebbe essere necessario uno stop dei voli della Gran Bretagna
Infine - rileva il fisico Parisi - è essenziale, riprendere il tracciamento e fare il sequenziamento. Naturalmente, alla luce di questi dati, viene ritenuto necessario continuare a evitare gli assembramenti