Lo scorso 17 giugno la Commissione europea ha stabilito una strategia per sviluppare, produrre e distribuire nel Vecchio Continente i vaccini contro il coronavirus. Dal processo di negoziazione agli accordi preliminari di acquisto fino alle clausole di responsabilità e indennizzo: ecco come funziona
La Commissione europea ha presentato il 17 giugno scorso la strategia europea per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini contro il Covid-19. L'obiettivo era di garantire la produzione in Europa di vaccini di qualità, sicuri ed efficaci e assicurare agli Stati membri e alle loro popolazioni di averli in tempi rapidi
Lo speciale sui vaccini di Sky TG24
"Nessuno Stato membro ha da solo la capacità di garantire investimenti nello sviluppo e nella produzione di un numero sufficiente di vaccini”, spiegava la Commissione.
Covid, Quando Mi Vaccino? Il calcolatore che stima la possibile data di vaccinazione
“Solo attraverso un'azione rapida e unificata dell'Ue e dei suoi Stati membri è possibile garantire un approvvigionamento sufficiente e rapido di un vaccino sicuro ed efficace. Una strategia comune consente di attenuare e condividere meglio i rischi e di mettere in comune gli investimenti per accrescerne la portata e la rapidità e ottenere economie di scala", aggiungeva la Commissione Ue
Vaccini Pfizer e Moderna, Aifa: ecco qual è l’intervallo di tempo ottimale tra le due dosi
PROCESSO DI NEGOZIAZIONE - Tutti gli Stati membri hanno approvato l'approccio definito nella strategia sui vaccini e hanno sottoscritto un accordo per la sua attuazione. Di conseguenza tutti gli Stati Ue sono rappresentati in seno al Comitato direttivo, che discute e riesamina tutti gli aspetti dei contratti relativi all’accordo preliminare di acquisto prima della firma
Covid, vaccino Johnson & Johnson: come funziona e chi lo produce
Il Comitato nomina i membri della squadra negoziale congiunta, che negozia gli accordi preliminari di acquisto con gli sviluppatori di vaccini e riferisce al Comitato
Vaccino Covid senza prenotazione, code in Puglia e Basilicata. FOTO
Tutti i partecipanti a queste fasi sono stati nominati dai rispettivi governi e hanno firmato dichiarazioni di riservatezza e di assenza di conflitto di interessi
Covid, vaccini e varianti: cosa dicono gli ultimi studi
Prima di negoziare un accordo preliminare di acquisto, la squadra negoziale tiene colloqui esplorativi con l'azienda per stabilire se sia ragionevole procedere a negoziati contrattuali dettagliati. Se così è e viene raggiunta un'intesa comune su una serie di condizioni, l'azienda riceve un invito a presentare la sua offerta
Vaccino Covid nel mondo, la classifica dei Paesi che hanno fatto più somministrazioni
L'accordo preliminare di acquisto viene concluso quando entrambe le parti ultimano la fase contrattuale. Viene poi discusso in seno al comitato direttivo, che deve esprimere il proprio consenso. La conclusione di un accordo preliminare di acquisto richiede l'approvazione della Commissione
Vaccino Covid, Regno Unito accelera: in settimana somministrato a chi ha meno di 50 anni
Se l'accordo preliminare di acquisto prevede l'obbligo che gli Stati membri acquistino dosi di vaccino (anche se potrebbe prevedere dosi facoltative supplementari), questi ultimi dispongono di cinque giorni lavorativi per notificare se desiderano rinunciarvi. Il contratto è firmato solo se almeno quattro Stati membri sono disposti a esserne vincolati
Covid, mascherine fino all'estate nonostante i vaccini: ecco perché
Se l'accordo preliminare di acquisto prevede unicamente l'opzione, per gli Stati membri, di acquistare le dosi di vaccino in una data successiva, la Commissione può approvare e firmare l'accordo direttamente con la società interessata
Vaccini Covid, Figliuolo: "Entro giugno avremo 45 milioni di dosi"
Gli Stati membri possono decidere successivamente se esercitare l'opzione. Sono gli Stati membri a essere responsabili dell'acquisto dei vaccini quando poi questi diventano disponibili
Vaccini Covid, come vengono stipulati i contratti Ue. VIDEO
Sulla riservatezza la Commissione spiega: "I contratti sono tutelati per motivi di riservatezza, il che si giustifica per la natura altamente competitiva del mercato globale. Lo scopo è tutelare i negoziati sensibili e le informazioni commerciali, come le informazioni finanziarie e i piani di sviluppo e produzione"
RESPONSABILITÀ E INDENNIZZO - La Commissione garantisce che qualsiasi accordo concluso per ottenere vaccini nell'ambito della strategia sui vaccini sia pienamente conforme al diritto dell'Ue
I contratti che la Commissione negozia rispettano e tutelano pienamente i diritti dei cittadini, conformemente alla direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi. “In linea con le norme dell'Ue in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi, la responsabilità rimane a carico della società
Tuttavia, al fine di compensare i rischi potenziali assunti dai fabbricanti a causa del tempo insolitamente breve per lo sviluppo dei vaccini, gli accordi preliminari di acquisto prevedono che gli Stati membri indennizzino il fabbricante per eventuali responsabilità incorse solo a specifiche condizioni stabilite negli accordi”, evidenzia la Commissione