Esattamente 12 mesi fa il duca e la duchessa del Sussex davano la notizia del loro distacco dalla famiglia reale provocando un terremoto a Buckingham Palace che non cessa di creare nuovi motivi di tensione. La regina afflitta anche dalla salute del consorte e dalle vicissitudini del figlio Andrea, caduto in disgrazia per il caso Epstein. (La corrispondente da Londra)
Londra - E’ successo solo un anno fa ma sembra essere passata un’era geologica. Dodici mesi che per la regina Elisabetta devono essere sembrati un nuovo “annus horribilis” come quello del 1992. Il 31 marzo 2020 il duca e la duchessa del Sussex, Harry e Meghan, decidevano di fare un passo indietro rispetto ai loro impegni all’interno della famiglia reale. Un divorzio reso definitivo, dopo un periodo di “riflessioni”, nelle scorse settimane e sugellato da una intervista bomba rilasciata dalla coppia ribelle a Oprah Winfrey.
Le tensioni nella famiglia reali rimangono
Un’intervista che ha incendiato il dibattito non solo negli Usa e in Uk sul tema del razzismo e della salute mentale, ma ha anche diviso l’opinione pubblica tra sostenitori e detrattori della coppia. Alle accuse mosse dai duchi, la regina ha deciso di replicare con uno stringato comunicato di 61 parole, in cui si diceva addolorata per le sofferenze provate da Meghan durante la permanenza a Londra me rimandava la risoluzione di qualsiasi soluzione a un ambito privato. Meno diplomatico era stato l’erede al trono William che, al termine di una visita a una scuola per parlare proprio di salute mentale aveva ribadito, secco, quanto la sua famiglia fosse ben lontana dall’essere razzista. Nei giorni successivi, si è appreso, ci sarebbe stata una telefonata di Harry col fratello e una col padre Carlo, ma le posizioni sarebbero rimaste molto distanti.
Il tutto mentre il principe Filippo, consorte della regina e prossimo ai cent’anni (il compleanno è a giugno) si trovata ricoverato in ospedale per quella che è stata la sua più lunga degenza.
Tentativi (falliti) di riconciliazione a parte gli echi dell’intervista alla Cbs non si spengono e su quanto dichiarato da Meghan è intervenuto l’arcivescovo di Canterbury, smentendo le parole dell’ex attrice di Hollywood che aveva raccontato come in realtà si sarebbe sposata con Harry tre giorni prima di quello che in realtà era stato uno “show per il pubblico”.
L’arcivescovo di Canterbury smentisce Meghan, nuovi guai per Andrea
In un’intervista a Repubblica e agli altri quotidiani del gruppo Lena, l’arcivescovo Justin Welby ha ribadito che il matrimonio è avvenuto il 19 maggio 2018 e che se avesse firmato il certificato in un giorno diverso avrebbe commesso un reato grave. E a proposito di reati, a tenere banco in queste ore sono anche le vicissitudini del duca di York, un tempo figlio prediletto della regina Elisabetta e ora caduto in disgrazia per la sua amicizia e frequentazione del pedofilo Jeffrey Epstein, morto impiccato in galera. Sulla testa di Ghislane Maxwell pesano infatti nuove accuse che potrebbero trascinare il principe Andrea in tribunale nel ruolo di testimone.