Russia, proteste per Navalny: circa 5mila arresti, fermata e rilasciata la moglie Yulia
Sono quasi 5.000 (tra cui 82 giornalisti) le persone fermate dalla polizia durante le proteste contro la detenzione dell'oppositore. A riferirlo è l'ong Ovd-Info, che riporta numerosi fermi a Vladivostok, San Pietroburgo e Mosca, ma sono almeno 35 le città dove gli attivisti hanno partecipato ai cortei per chiedere la liberazione del 44enne. Nella capitale fermata anche la moglie del dissidente, Yulia Navalnaya, poi rilasciata qualche ora dopo
La polizia russa ha fermato, in almeno 35 città del Paese, quasi 5.000 persone che partecipavano alle proteste su tutto il territorio nazionale per chiedere la liberazione di Alexei Navalny. Tra i fermati anche 82 giornalisti. Fermata (e qualche ora dopo rilasciata) anche la moglie dell'oppositore, Yulia Navalnaya. La donna, secondo quanto riporta la tv Dozhd, è stata bloccata mentre andava con un gruppo di manifestanti verso il carcere di Matrosskaya Tishina di Mosca, dove è rinchiuso il marito
Alexei Navalny, chi è l'oppositore politico russo. FOTOSTORY
Yulia Navalnaya, moglie di Navalny, è stata rilasciata. L'agenzia Interfax cita la sua avvocata, Svetlana Davidova. Secondo Interfax, i funzionari di polizia hanno compilato nei riguardi di Yulia Navalnaya un verbale amministrativo sulla "partecipazione a una protesta non autorizzata che ha implicato disturbi per passanti e trasporti". Il verbale sarà esaminato domani in tribunale
L'arresto di Alexei Navalny
Secondo alcune fonti, ci sono anche alcuni dimostranti feriti e agenti che hanno usato i taser contro i manifestanti
Le manifestazioni del 23 gennaio
Le violenze della polizia russa sono state aspramente criticate dall'Unione europea. "Anche oggi condanno gli arresti di massa e l'uso sproporzionato della forza contro dimostranti e giornalisti in Russia", ha detto l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell
Gli agenti hanno transennato molte vie del centro della capitale russa
Alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse mentre gli agenti procedevano a numerosi fermi
I partecipanti ai cortei sono uniti nel coro "La Russia sarà libera"
Alexei Navalny, 44 anni, è stato arrestato il 17 gennaio scorso poco dopo l’atterraggio all'aeroporto di Sheremetyevo di Mosca. (Nella foto l'arresto di un manifestante)
Alexei Navalny, oppositore politico di Vladimir Putin, è stato condannato dal giudice del Tribunale del municipio di Khimki
Il 44enne è stato fermato al suo rientro dalla Germania dove era stato ricoverato in seguito a un tentativo di avvelenamento. (Nella foto l'arresto di un manifestante che chiede la liberazione di Navalny)
Già lo scorso 23 gennaio si erano svolte in Russia numerose manifestazioni per chiederne la liberazione
In quell’occasione i fermati furono oltre 3mila
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