Il Boeing 737 Max torna nei cieli americani, primo volo dopo quasi 2 anni

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Il volo 718 dell'American Airlines è decollato da Miami diretto a New York La Guardia con a bordo 100 passeggeri. Il blocco del velivolo era scattato nel marzo 2019 in seguito ai due disastri aerei, uno in Indonesia ed uno in Etiopia che causarono 346 vittime

Torna a sfrecciare nei cieli americani il Boeing 737 Max dopo una pausa di 21 mesi. Il volo 718 dell'American Airlines è decollato ieri da Miami diretto a New York La Guardia con a bordo 100 passeggeri. Il blocco del velivolo era scattato nel marzo 2019 in seguito ai due disastri aerei, uno in Indonesia ed uno in Etiopia, che causarono 346 vittime.  Le indagini rivelarono che gli incidenti furono causati da problemi tecnici legati al sistema di volo automatizzato, che a causa di letture errate del sensore spingeva  il muso dell’aereo ripetutamente verso il basso senza che i piloti riuscissero a riprenderne il controllo.

La FAA autorizza la ripresa dei voli

Il mese scorso la Federal Aviation Administration ha approvato le modifiche apportate da Boeing a questo sistema di controllo dando così il via libera alla ripresa dei voli del 737 Max. La FAA ha aperto quindi la strada alle compagnie aeree statunitensi per riprendere a utilizzare l'aereo a condizione che vengano apportate determinate modifiche e venga fornito ai piloti un addestramento aggiuntivo. American Airlines pianificherà un volo di andata e ritorno al giorno tra Miami e New York fino al 4 gennaio prima di mettere l'aereo anche su altre rotte. United Airlines riprenderà da febbraio e Southwest Airlines da marzo.

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