Usa, scontri e tafferugli in diverse città durante manifestazioni pro-Trump. FOTO
Negli Stati Uniti sono scesi in strada i sostenitori del tycoon per protestare contro la decisione della Corte Suprema di respingere l'ultimo ricorso contro l'esito delle elezioni presidenziali. Tensione nella capitale Washington, dove un migliaio di persone ha manifestato davanti alla Corte Suprema e a Freedom Plaza: la polizia ha usato i gas lacrimogeni per dividere gli schieramenti. A Olympia, la capitale dello Stato di Washington, partiti dalla folla anche degli spari. Feriti e arresti
Scontri e tafferugli si sono registrati in diverse città degli Stati Uniti, nel giorno in cui sono scesi in strada i sostenitori di Donald Trump per protestare contro la decisione della Corte Suprema di respingere l'ultimo ricorso contro l'esito delle elezioni presidenziali
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Ci sono stati scontri tra i sostenitori di Trump e i contromanifestanti, con la polizia costretta a intervenire: si registrano feriti e arresti
Lo speciale Usa 2020
Momenti di tensione nella capitale Washington, dove un migliaio di persone ha manifestato davanti alla Corte Suprema e a Freedom Plaza, a due passi dalla Casa Bianca
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La polizia è dovuta intervenire con i gas lacrimogeni per dividere alcuni supporter pro-Trump, tra cui alcuni membri del gruppo di estrema destra Proud Boys, da un gruppo di contromanifestanti. Diverse le persone arrestate
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A Olympia, la capitale dello Stato di Washington, sulla costa occidentale, sono stati esplosi anche degli spari, partiti da un gruppo di manifestanti pro-Trump verso alcuni contestatori. Tra questi ultimi una persona è rimasta ferita e non si conoscono al momento le sue condizioni. L'uomo che ha sparato sarebbe stato arrestato mentre tentava di fuggire
A Washington DC alla marcia hanno partecipato gruppi di estrema destra, sostenitori di Donald Trump, che protestavano contro l'elezione di Joe Biden a presidente degli Usa
Quattro persone sono state accoltellate nei tafferugli esplosi nella capitale
La manifestazione era stata per lo più pacifica, promossa dai sostenitori del presidente uscente che continua a sostenere che elezioni del 3 novembre sono state macchiate da brogli
Gli scontri sono partiti al calar della sera, quando la folla ha iniziato a disperdersi
Gruppi di manifestanti dei Proud Boys, sostenitori di Trump, e contromanifestanti si sono scontrati per le strade del centro: nonostante la polizia abbia usato gas lacrimogeni nel tentativo di disperderle, le fazioni rivali si sono avvicinate di nuovo continuando le violenze
Quattro persone sono state portate all'ospedale con ferite da armi da taglio, secondo i media locali, mentre la polizia ha comunicato l'arresto di 23 persone
La marcia pro-Trump era scattata contro la decisione della Corte Suprema di respingere l'ultimo ricorso contro il risultato delle elezioni