
Coronavirus, Cina verso il ritorno alla vita normale: ecco come si vive oggi. FOTO
Da giorni nel Paese non si registra alcun caso di Covid-19 trasmesso a livello "locale", con le nuove infezioni che provengono solo da oltreconfine. LA FOTOGALLERY

La Cina prosegue nel suo graduale ritorno alla normalità, confortata dai numeri dell'epidemia che parlano di un trend di zero casi di Covid-19 trasmessi a livello "locale" che va avanti ormai da giorni

Le uniche nuove infezioni registrate, infatti, provengono da oltreconfine: fino al 25 agosto erano stati registrati 2.447 positivi all'infezione arrivati da altre nazioni

Tra ristoranti e bar affollati, studenti di ritorno ai rispettivi campus per il semestre autunnale, ciò che si sta assistendo in Cina è qualcosa di molto simile alla normalità conosciuta prima della pandemia

Una normalità messa da parte ormai da otto mesi, ovvero da quando il nuovo Coronavirus ha fatto la sua comparsa nella città di Wuhan alla fine del 2019

E se nella maggior parte del mondo la pandemia non sembra rallentare, in particolare negli Stati Uniti, Brasile e India, i Paesi più colpiti, ma anche in Europa, dove si sta assistendo ad una nuova impennata dei casi, al contrario la Cina delle ultime settimane sta vivendo una situazione radicalmente opposta

Le regole di distanziamento sociale sono state progressivamente allentate e la popolazione sta ricominciando ad affollare siti turistici, cinema e palestre, oltre a bar e ristoranti

A riprova di questo graduale ritorno alla normalità, lo scorso 22 agosto si è aperta la decima edizione del Festival internazionale del cinema di Pechino, inizialmente in programma ad aprile e rinviata a causa dell'emergenza Coronavirus

Il Paese si sta preparando a riorganizzare anche altri grandi eventi come fiere e festival, alla luce della confortante situazione epidemiologica entro i confini nazionali

Già all'inizio del mese di agosto, ad esempio, era andato in scena il tradizione Qingdao Beer Festival nella provincia dello Shandong

E persino a Wuhan, primo focolaio del Covid-19, si è tenuto un festival della birra a metà agosto

Tuttavia, come ricorda anche il New York Times, permangono nel Paese ancora alcune restrizioni per evitare che l'epidemia possa riprendere a correre dopo mesi di sacrifici da parte della popolazione

Alle sale cinematografiche e ai siti turistici, ad esempio, viene richiesto di limitare gli ingressi fino a metà della capacità della struttura

Per entrare nelle banche, nei ristoranti e in altri luoghi pubblici, poi, i residenti devono sottoporsi a controllo della temperatura e mostrare dei codici digitali per verificare che siano sani e non abbiano viaggiato di recente in aree in cui si sono registrati nuovi casi

In più, anche alla luce del fatto che i pochi casi registrati nel Paese sono di importazione, la Cina continua a proibire alla maggior parte degli stranieri di entrare nel Paese

L'obiettivo è evitare che l'epidemia riprenda a causa di una ripresa del virus dovuta ai contagi di ritorno
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