Il ministero della Sanità russo ha fatto sapere: "Il primo lotto del vaccino prodotto dal Gamaleya Center for Microbiology and Epidemiology è stato prodotto”. La produzione su scala industriale dello Sputnik V, approvato martedì scorso da Putin, è prevista a partire da settembre. Mosca conta di produrne cinque milioni di dosi al mese. Prima sarà messo a disposizione dei medici e poi sarà disponibile a tutti i russi su base volontaria
La Russia ha dichiarato di aver prodotto il primo lotto del suo vaccino contro il coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE). L’annuncio è arrivato dal ministero della Sanità che ha fatto sapere in una nota: "Il primo lotto del vaccino prodotto dal Gamaleya Center for Microbiology and Epidemiology del ministero della Salute russo è stato prodotto”. In precedenza, il direttore del Centro Gamaleya, Alexandr Ginzburg, aveva indicato che entro il prossimo dicembre o entro gennaio 2021 la Russia produrrà cinque milioni di dosi di vaccino al mese e che nel corso di un anno il Paese sarà in grado di coprire tutte le esigenze. La produzione del vaccino su scala industriale è prevista a partire da settembre (IN FASE DI SVILUPPO CIRCA 200 VACCINI - QUELLO PER GLI USA PRONTO NEL 2021).
Lo Sputnik V
Martedì scorso il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato di avere approvato, primo al mondo, un vaccino contro il Covid-19, registrato con il nome Sputnik V, dal nome del primo satellite di epoca sovietica lanciato nello spazio nel 1957. L'annuncio di Putin sul vaccino è stato accolto con cautela dagli scienziati e dall'Organizzazione mondiale della sanità che hanno affermato che necessitava ancora di un rigoroso controllo di sicurezza (I DUBBI DI NATURE).
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Putin ha garantito sull’efficacia
Il presidente Putin ha assicurato che il vaccino è sicuro, tanto da farlo inoculare ad una delle sue figlie (CHI SONO MARIA E KATERINA), anche se gli studi clinici non erano ancora stati completati e solo questa settimana sono iniziati i test della fase finale che hanno coinvolto più di 2.000 persone. Inoltre aveva bollato lo scetticismo di molti altri Paesi come un atteggiamento a lui ostile. Il capo dell’istituto che ha realizzato il vaccino ha dichiarato alla Tass che i volontari che prendono parte alla fase finale di test sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino subiranno una doppia somministrazione.
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Vaccino prima per sanitari
Il ministro della Sanità Mikhail Murashko ha detto questa settimana che il vaccino sarà prima messo a disposizione dei medici e successivamente sarà disponibile a tutti i russi su base volontaria. Con oltre 917mila contagi confermati, la Russia è attualmente il quarto Paese al mondo che ne ha registrati di più dopo Stati Uniti, Brasile e India. Attualmente la Russia ha 92mila persone ricoverate in ospedale per Covid-19 e 2.900 in terapia intensiva, secondo il ministero della Salute.