Russia, Putin: "Registrato il primo vaccino anti-Covid-19". L'Oms: "Servono controlli"

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È stato approvato dal ministero della Salute dopo meno di due mesi di test sull'uomo e sarà in produzione da settembre. Il presidente russo, augurandosi che venga avviata presto la produzione di massa, ha fatto sapere che è già stato somministrato a sua figlia e che è richiesto da 20 Paesi. Ma l'Organizzazione mondiale della sanità frena: "Servono valutazioni rigorose su sicurezza ed efficacia" e gli Usa: "L'importante non è avere il vaccino per primi, ma che sia sicuro"

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la registrazione del primo vaccino contro il coronavirus. "Stamattina è stato registrato il vaccino contro il coronavirus per la prima volta al mondo", ha detto in una riunione del governo. "So che il vaccino funziona in modo abbastanza efficace, garantisce un'immunità stabile e, ripeto, ha superato tutti i controlli", ha detto Putin. Mosca ha fatto sapere successivamente che le dosi verranno prodotte da settembre e che già 20 Paesi stranieri ne avrebbero pre-ordinate un miliardo. Dopo l'annuncio  arrivata anche la risposta degli Usa. "Il punto è avere un vaccino sicuro per gli americani e per il mondo, non essere i primi", ha detto il ministro della sanità americano, Alex Azar, in un'intervista a ABC.

 

Il vaccino si chiama "Sputnik V"

Il vaccino è stato chiamato "Sputnik V" per analogia con il lancio del primo satellite artificiale terrestre nel 1957. Lo riporta il sito ufficiale del vaccino. "Lo Sputnik-1 ha intensificato la ricerca spaziale in tutto il mondo. Il nuovo vaccino russo contro il Covid-19 ha creato un 'momento Sputnik' per la comunità mondiale. Dunque il vaccino è stato chiamato Sputnik V", spiega il sito che si può consultare in russo, inglese, cinese, arabo, spagnolo, portoghese e francese.

 

Oms: "Per ottenenere l'approvazione servono rigorosi controlli"

L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), tramite il suo portavoce Tarik Jasarevic, che ha spiegato che il vaccino russo dovrà essere sottoposto a "rigorosi esami e valutazioni di tutti i dati richiesti sulla sicurezza e l'efficacia" prima di ottenere l'approvazione dell'Oms.

 

Due mesi di test sull'uomo

Il vaccino è stato approvato dal ministero della Salute russa, dopo meno di due mesi di test sull'uomo presso il Gamaleya Institute di Mosca. La fase 3 dei test clinici è iniziata la settimana scorsa e si pensa ora alle fasi operative di somministrazione. Nelle passate settimane il Cremlino aveva annunciato di poter vaccinare la popolazione gratuitamente entro l'autunno. "Spero che la produzione di massa venga avviata presto", ha detto sempre oggi Putin, dicendo alla stampa che la sua stessa figlia sarebbe stata già vaccinata. I timori di alcuni esperti sono che il Paese abbia messo al primo posto l'importanza di arrivare primo nella corsa internazionale al vaccino contro il coronavirus, a discapito della sicurezza.

 

Vaccino su base volontaria

Putin ha precisato che la vaccinazione deve essere effettuata "a condizioni assolutamente volontarie" in modo che tutti coloro che lo desiderano possano "sfruttare le conquiste degli scienziati russi", riporta l'agenzia Tass. "So che altri istituti stanno lavorando su vaccini simili in Russia. Auguro successo a tutti gli specialisti. Dovremmo essere grati a coloro che hanno fatto questo primo passo estremamente importante per il nostro Paese e per il mondo intero", ha concluso.

 

I casi nel Paese

Il Paese ha registrato nelle ultime 24 ore 4.945 casi di Covid-19 e 130 decessi: è la prima volta dal 23 aprile che i nuovi contagi scendono sono sotto quota 5mila. I casi accertati dall'inizio dell'epidemia nel Paese sono ora 897.599, con 15.131 decessi totali.

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