Esplosione a Beirut, cos’è il nitrato d’ammonio: i vari usi, da fertilizzante alle bombe

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Composto da sale dell’ammoniaca e acido nitrico, è stabile nella maggior parte delle condizioni e poco costoso da produrre. Viene utilizzato in ambito agricolo come fertilizzante, ma è impiegato anche come esplosivo e per produrre bombe. Periodicamente avvengono incidenti o attentati: dall’incidente in Texas, alle bombe a Oklahoma City, a Bali e dell’Ira. Nella capitale libanese, a provocare le detonazioni, è stato un incendio in un deposito nel porto: erano immagazzinate 2.750 tonnellate di questa sostanza chimica

A provocare le esplosioni che hanno devastato Beirut è stato un incendio in un deposito nel porto della capitale libanese dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave (FOTO - VIDEO). Ma cos’è il nitrato di ammonio? È un diffuso fertilizzante azotato, composto dal sale dell’ammoniaca e dall’acido nitrico. La sua formula chimica è NH4NO3 e si presenta in forma di sale cristallino incolore e inodore. Se scaldato assume forma gassosa. È stato descritto per la prima volta nel 1659 da Glauber, che lo chiamò “nitrus flammans” per il colore giallo della sua fiamma. I maggiori depositi si trovano nel deserto di Atacama, in Cile. Come riferisce Sky News, è relativamente stabile nella maggior parte delle condizioni ed è poco costoso da produrre, rendendo questa sostanza chimica un'alternativa popolare ad altre fonti di azoto più costose.

Come viene utilizzato

Il nitrato di ammonio è molto versatile e per questa ragione può essere utilizzato in ambiti differenti. Oltre che come composto per fertilizzanti usati come concime nell’agricoltura - il 90% della produzione serve a questo scopo -, è anche il principale composto del ghiaccio istantaneo, per uso medico o sportivo, ed è impiegato anche - dagli anni ’30 - nel settore industriale. Può infine servire da esplosivo, ed è utilizzato per i fuochi d’artificio.

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Perché esplode

Di per sé, non è considerato particolarmente volatile o pericoloso, ma in determinate condizioni può risultare letale, tanto che la maggior parte dei paesi ha normative che ne controllano lo stoccaggio per assicurarsi che sia conservato in condizioni di sicurezza. Molti Paesi Ue prevedono che  sia aggiunto carbonato di calcio per creare un composto più sicuro. Perché esploda, sono necessarie particolari circostanze per trasformare il nitrato di ammonio da composto stabile a esplosivo, senza che sia necessario l’utilizzo di carburante o di un catalizzatore esterno. È classificato come "materiale energetico", che produce calore man mano che si decompone. Se c'è una quantità sufficiente di nitrato di ammonio, può generare abbastanza calore per prendere fuoco e mantenere acceso un incendio. Mentre brucia, il nitrato di ammonio subisce cambiamenti chimici che portano alla produzione di ossigeno, contribuendo a far propagare il rogo. Man mano che si riscalda, la sostanza chimica può fondersi, creando un sigillo o un tappo. Lo spazio all’interno continua a essere riscaldato e si formano gas che si possono espandere fino a rompere il sigillo e scatenare un’esplosione.

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Come funziona l'esplosione

"L'esplosione del nitrato di ammonio - spiega l'esperto Carlo Della Volpe dell’università di Trento sul blog della Società Chimica Italiana - può venire innescata dall'esplosione di un altro esplosivo oppure dall'azione di un catalizzatore mescolato alla massa di materiale o infine da un incendio sostenuto da materiale combustibile mescolato ad esso".  "Beirut e il Libano sono in una situazione sociale e politica difficile come altri Paesi del Medio Oriente - osserva lo studioso - e questo certamente può avere fornito il contesto dell'esplosione, ma ricordiamo che esplosioni poderose di questo medesimo tipo si sono verificate negli ultimi decenni anche negli impianti di produzione come in Texas nel 2013 o a Tolosa nel 2001, a pochi giorni dall'11 settembre, o nel porto di Tianjin nel 2015".

L’utilizzo come esplosivo o per le bombe

Il nitrato di ammonio viene utilizzato per produrre due tipi di esplosivi: l’ammonal e l’Anfo (Ammonnium Nitrate Fuel Oil). Quest’ultimo è un esplosivo industriale utilizzato nelle miniere, nelle cave e nelle costruzioni civili tanto da rappresentare l’80% di tutti gli esplosivi industriali utilizzati negli Stati Uniti. A causa del suo basso costo e pronta disponibilità, questa sostanza chimica è stata usata anche per produrre bombe. Il nitrato di ammonio funge da motore dell'esplosione, ma una bomba richiede anche un detonatore e carburante. La prima cosa che accade durante un'esplosione di una bomba di fertilizzante è l'esplosione del detonatore. L'energia dell'onda di detonazione fa vaporizzare il nitrato di ammonio, che diventa gas in un istante. Le molecole di ammonio e nitrato si rompono e si forma improvvisamente una grande quantità di ossigeno gassoso. Il gas rilasciato dal fertilizzante in decomposizione è ciò che fa deflagrare l'esplosione. Il rapido rilascio di ossigeno, insieme all'energia dell'onda di detonazione, brucia il carburante. Quando il combustibile liquido si accende, si combina rapidamente e viene rilasciato ancora più gas.

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Gli incidenti e gli attentati

Dall’inizio del secolo scorso periodicamente avvengono incidenti o attentati che coinvolgono il nitrato di ammonio e, ad oggi, le vittime accertate dovute alla sua decomposizione esplosiva sono diverse migliaia. L’incidente più tristemente noto è quello che si è verificato il 17 aprile del 2013 alla West Fertilizer, un’industria di fertilizzanti del Texas: provocò 14 vittime e oltre 200 feriti. Nel 2001 in Francia ci fu invece un incidente in un impianto chimico a Tolosa: le vittime furono 31. Il nitrato di ammonio è stato poi utilizzato nell'agosto 1995 per l'attentato di Oklahoma City, che ha provocato la morte di 168 persone, attuato da suprematisti bianchi statunitensi. È stato usato anche nel novembre 2002 per l'attentato di Bali che ha provocato la morte di 202 persone. Se ne sono poi spesso serviti gli indipendentisti irlandesi dell'Ira. Nel 1992 l’organizzazione terroristica irlandese uccise tre persone, tra cui una ragazza di 15 anni, in un attentato a Londra. Un anno dopo, nella City della capitale britannica, un’altra bomba causò la morte di un uomo e 40 feriti. Nel 1996 l’Ira fece esplodere una bomba sotto la stazione di South Quay a Londra: morirono due uomini. Nello stesso anno fu colpito il centro di Manchester, con una bomba che ferì oltre 200 persone. Fu la più grande bomba ad esplodere in Gran Bretagna dopo la fine della seconda guerra mondiale.

A Pechino nel 2015 episodio simile a Beirut

Un episodio simile a quello di Beirut è avvenuto nell'agosto 2015 a Tianjin, un porto a un centinaio di km a sud-est di Pechino: in una zona di magazzini dove erano tenute, anche illegalmente, grandi quantità di sostanze chimiche, tra cui cianuro di sodio e nitrato di potassio, il caldo estivo aveva infiammato un composto altamente infiammabile, la nitrocellulosa, che aveva innescato una prima esplosione. Questa aveva investito scorte di nitrato d'ammonio tenute lì accanto, dando luogo a una serie di esplosioni. Uno scenario apocalittico inavvertitamente aggravato dall'intervento dei vigili del fuoco che con l’acqua avevano cercato di domare le fiamme. La forza delle esplosioni era tale che era stata registrata come un piccolo terremoto.

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