
Coronavirus, a Barcellona l’appello di restare a casa dopo i nuovi focolai di Covid-19
Le autorità adottano nuove misure restrittive per parte della regione, compresa la sua città principale, in seguito a un incremento nei nuovi casi di coronavirus. Vietati gli assembramenti di più di dieci persone sia in pubblico che in privato

Le autorità catalane adottano nuove misure restrittive per par fronte all'incremento di casi di coronavirus registrato negli ultimi giorni. Nella foto Aroa Lopez, infermiera dell'ospedale Vall d'Hebron di Barcellona, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e Hernando del Palacio, fratello del giornalista Jose Maria Calleja morto a causa del Covid-19, partecipano al tributo di Stato alle vittime del coronavirus a Palazzo Reale
Coronavirus Spagna, nuovo lockdown in Catalogna e in Galizia. FOTO
La pandemia era tornata a preoccupare la Spagna già a inizio luglio, quando due Generalitat, Catalogna e Galizia, avevano disposto di nuovo il lockdown in diverse città per arginare una seconda impennata di casi

Con quasi 306 mila casi di nuovo coronavirus e oltre 28mila morti la Spagna è tra i Paesi più colpiti dalla pandemia

I nuovi provvedimenti restrittivi a Barcellona, in particolare, arrivano in un momento in cui nella capitale catalana si stava tentanto un ritorno seppur cauto alla normalità, con la Sagrada Familia che all'inizio del mese aveva riaperto le porte per 2mila operatori della sanità e delle forze dell'ordine

Già in alcune aree della Catalogna e della Galizia, attività commerciali, bar e ristoranti sono stati costretti a chiudere nuovamente i battenti

Lo scorso 4 maggio, dopo due mesi di lockdown, la Spagna aveva cominciato ad allentare le misure restrittive

Ora la paura per una nuova accelerazione dell'epidemia sta spingendo le autorità, a distanza di due mesi dalla fine del lockdown, a tornare sui propri passi per contenere un nuovo preoccupante aumento dei casi di Covid-19 in alcune regioni del Paese
Coronavirus Spagna, la Catalogna mette in quarantena 200mila persone