Coronavirus, negli Stati Uniti lunghe code negli aeroporti per i controlli sanitari. FOTO
Da New York a Washington, fino a Chicago e Dallas: sono diversi gli scali Usa in cui si sono registrate file lunghissime e attese di ore per passare i controlli previsti dalle procedure antivirus. Tante testimonianze sui social di americani che rientravano dall’Europa
File lunghissime e attese di ore. È caos in alcuni aeroporti degli Stati Uniti, dove i passeggeri hanno dovuto affrontare code interminabili per passare i controlli previsti dalle procedura anticoronavirus
Coronavirus, gli aggiornamenti
Da New York a Washington, fino a Chicago e Dallas: sui social sono tante le testimonianze di cittadini americani, ripostate anche dai giornalisti, che rientravano dall'Europa. Nella foto, il tweet di William Joy, reporter di WFAA a Dallas. "Non ci sono disinfettanti per mani né modo di lavarsi. Che succede se una sola di queste persone è positiva?", si chiede
Coronavirus Usa: durante il dibattito tv, Sanders e Biden si salutano dandosi il gomito
La situazione nell'aeroporto di Chicago. Nella foto, il tweet della reporter Brooke Geiger McDonald che racconta la testimonianza del passeggero che ha scattato la foto
New York e Las Vegas chiudono bar e casinò. Pence: “Ora stretta federale”
Una testimonianza, sempre su Twitter, di un passeggero arrivato a Chicago: racconta attese lunghe 7 ore e poi altre code per riprogrammare i voli persi
Mappe e grafici del contagio in Italia
L'aeroporto di Dallas nelle scorse ore. Nella foto, il tweet di William Joy, reporter di WFAA a Dallas: ha detto che hanno ricevuto migliaia di immagini del genere
Situazione simile a New York (nella foto, il tweet del New York Post)
I cittadini americani sono gli unici a cui è permesso arrivare nel Paese dopo il blocco dei voli varato dall'amministrazione Trump
O'Hare Airport, a Chicago
La gioia di chi è riuscito a superare i controlli dopo ore
Con le nuove norme anticoronavirus, i cittadini americani che rientrano dall'Europa sono sottoposti a nuovi controlli sanitari
Per questo, in diversi scali internazionali del Paese, si sono formate code lunghissime
Secondo le testimonianze sui social, alcuni passeggeri hanno aspettato anche 7 ore prima di superare i controlli
Molti gli americani che si sono imbarcati subito dopo l'entrata in vigore delle restrizioni, nella notte tra venerdì e sabato, per paura di restare bloccati e di veder cancellare i propri voli
Tra gli aeroporti con le attese maggiori, Chicago, Dallas, New York e Washington
Code anche all'aeroporto di Miami
La gente in coda a Chicago
Mascherine e attese a Miami
La situazione a New York